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Letture liturgiche di Domenica 25 Novembre 2001
XXXIV Domenica del tempo ordinario

PRIMA LETTURA
Dal secondo libro di Samuele.
In quei giorni, tutte le tribù d'Israele sirecarono da Davide in Ebron e gli dissero: <<Ecco noi ci consideriamo come tue ossa e tua carne. Gia prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele.
Il Signore ti ha detto: Tu pascerai Israele mio popolo, tu sarai capo in Israele>>.
Vennero dunque tutti gli anziani d'Israele dal re in Ebron e il re Davide fece alleanza con loro in Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re sopra Israele.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE

Regna la pace dove regna il Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
<< Andremo alla casa del Signore >>
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.
Fratelli, ringraziamo con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. E` lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati. 
Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui.
Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose. Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.
Parola di Dio.
VANGELO
Dal vangelo secondo Luca.
In quel tempo, il popolo stava a vedere, i capi invece schernivano Gesù dicendo: <<Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto>>. Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli dell'aceto, e dicevano: <<Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso>>. C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei. Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: <<Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!>>. Ma l'altro lo rimproverava: <<Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male>>. E aggiunse: <<Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno>>. Gli rispose: <<In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso>>. Parola del Signore.
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