Quaresima 2008
Incontro del Vescovo con le Parrocchie del Vicariato della Cattedrale
presso laCHIESA dei SERVI
6 marzo 2008, ore 20:30
Celebrazione
Con la
LECTIO DIVINA
"Il tuo volto, Signore, io cerco"
guidata dal Padre Vescovo Antonio MattiazzoCanto d'ingresso Ti seguirò
Rit. Ti seguirò, ti seguirò o Signore, e nella tua strada camminerò.
Ti seguirò nella via dell'amore e donerò al mondo la vita.
Ti seguirò nella via del dolore e la tua croce ci salverà.
Ti seguirò nella via della gioia e la tua luce ci guiderà.Saluto liturgico
Il Vescovo Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
Il Vescovo La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.
Saluto del rappresentante del Coordinamento vicariale
Voce guida:
Con un momento di silenzio, prendiamo coscienza del nostro metterci alla presenza del Signore, che si rivolge a noi.
(pausa di silenzio)
ACCOGLIENZA DEL LIBRO DELLA PAROLA
E INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTOIl Vescovo Alla presenza del Signore, accogliamo la sua Parola e ci disponiamo ad ascoltarla invocando lo Spirito, perché illumini le nostre menti e i nostri cuori.
R. Canto Del tuo spirito, Signore
Rit. Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra,
piena la terra. (2volte)Benedici il Signore, anima mia,
Signore, Dio, tu sei grande!
Sono immense, splendenti
tutte le tue opere e tutte le creature.
Se tu togli il tuo soffio muore ogni cosa
e si dissolve nella terra.
Il tuo Spirito scende: tutto si ricrea
e tutto si rinnova.
La tua gloria, Signore, resti per sempre.
Gioisci, Dio, del creato.
Questo semplice canto salga a te, Signore:
sei tu la nostra gioiaASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO
Dal libro dell'Esodo (3,1-15)
I In quei giorni, mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb. 2L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava. 3Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». 4 Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè! Mosè!». Rispose: «Eccomi!». 5Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il suolo sul quale tu stai è suolo santo!». 6E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
711 Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. 8Sono sceso per liberarlo dal potere dell'Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l'Hittita, l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo. 90ra dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l'oppressione con cui gli Egiziani li tormentano. 1°Ora và! Io ti mando dal faraone. Fa uscire dall'Egitto il mio popolo, gli Israeliti!». 11Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall'Egitto gli Israeliti?». 12Rispose: «Io sarò con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte».
13Mosè disse a Dio: «Ecco io vado dagli Israeliti e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Mi diranno: Qual è il suo nome? E io che cosa risponderò loro?». 14Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi». 15Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.
MEDITAZIONE
Il Vescovo Antonio propone la meditazione. Nel corso della meditazione si esegue il canto:
Il Signore è la mia forza e io spero in lui,
il Signor è il salvator, in lui confido non ho timor,
in lui confido non ho timor.
Il Vescovo Antonio durante la meditazione dà spunti di riflessione rivolti in modo particolare alla situazione del centro città. L’uomo ha dei sogni da realizzare, come Mosè che voleva liberare il suo popolo, ma molte volte nella loro realizzazione sperimentiamo l’insuccesso perché confidiamo più in noi stessi e nelle nostre capacità che in Dio e nei suoi metodi, nelle sue vie.
Un altro richiamo forte ci è stato dato parlando di deserto e montagna, luoghi ricchi di simbolismi e di significato: siamo capaci di silenzio e di elevatezza spirituale, di purificazione? Le nostre comunità hanno a cuore la ricerca e la realizzazione di condizioni indispensabili quali il silenzio e l’ascolto della Parola per l’incontro con il Signore? La città è una concentrazione di persone prese dalle loro molteplici occupazioni è frastuono ma anche solitudine…..Le nostre comunità sono chiamate ad essere come le oasi nel deserto:luoghi di ristoro e di pace. Non dimentichiamo anche la presenza silenziosa ma orante di monaci eremiti qui in centro città e di comunità di clausura. Presenze significative che pregano per noi.
INVOCAZIONI
Il Vescovo:
Con fede viva presentiamo al Signore la nostra supplica attraverso l'intercessione dei Santi protettori delle parrocchie del vicariato (segui il link per leggere le invocazioni di ogni parrocchia):
I. Carmine
7. S. Alberto Magno
13. S. Giustina
2. Cattedrale
8. S. Andrea
14. S. Nicolò
3. Eremitani
9. S. Benedetto
15. S. Sofia
4. Immacolata
10. S. Croce
16. S. Tommaso
5. Ognissanti
11. S. Daniele
17. S. Maria dei Servi
6. Pace
12. S. Francesco
18. Torresino
PREGHIERA DEL SIGNORE
Il Vescovo Raccogliamo tutte le nostre intenzioni nella preghiera che Gesù ci ha insegnato:
Tutti Padre nostro.
ORAZIONE CONCLUSIVA
Il Vescovo Guarda, Dio onnipotente, l'umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa' che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio.
Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.
Saluto del vicario e proposta del gesto di carità.
Canto finale
SALVE REGINA
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