Padre
Vescovo,
è con sentimenti di sincera gioia e gratitudine che Le diamo il benvenuto nel Vicariato
della Cattedrale.
Il nostro Vicariato copre l’intero centro storico della città di Padova; nei suoi
confini sono situate le nostre 18 parrocchie assieme a molte importanti realtà religiose
e politico-culturali. Per citarne solo alcune: innanzi tutto la Cattedrale con la Sua
residenza, la basilica del Santo, il santuario di San Leopoldo, molti centri di
formazione cattolica, istituzioni di carità, il monastero benedettino si Santa Giustina,
altre congregazioni religiose, l’Università, la facoltà teologica, le istituzioni
comunali e provinciali.
Nel nostro territorio insomma sono concentrate tutte le risorse affinché ciascuna persona
e l’intero tessuto cittadino possa elevarsi spiritualmente e culturalmente.
Tuttavia
questa nostra la città, come tante altre, è anche luogo di contraddizioni; alla
ricchezza ed alla apparente diffusa socialità si contrappongono talvolta povertà,
degrado e situazioni di solitudine ed emarginazione; alla santità dei luoghi sopra
richiamati talvolta si contrappone il comportamento di tante persone che sembrano voler
dissipare la propria vita all’inseguimento di soddisfazioni effimere.
Le
confessiamo, Padre Vescovo, che di fronte a queste contraddizioni a volte ci sentiamo in
difficoltà, impotenti; tuttavia d’altro canto siamo persuasi che i tempi attuali
rappresentino occasioni per esercitare il discernimento e vivere in pienezza la realtà di
tutti i giorni accogliendola e interpretandola alla luce del Vangelo.
Siamo
anche consapevoli che le nostre parrocchie potranno essere veramente missionarie,
anzitutto, rafforzandosi nella fede, poi perseverando in quel cammino di pastorale di
collaborazione tra le parrocchie del Vicariato e con la città intera e in comunione con
la nostra diocesi. E’ un percorso impegnativo ma se ne apprezzano già dei benefici e
ci impegniamo a continuare su questa strada.
In
questo cammino attendiamo, Padre Vescovo, le Sue indicazioni ed il Suo paterno
incoraggiamento ed invochiamo la Sua benedizione sui nostri consigli pastorali (oramai
nelle fasi conclusive del rinnovo) e su tutte le nostre Comunità perché sappiamo essere
degni testimoni di Cristo nella nostra città e nel mondo.