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                                          Tempo di Quaresima

 

dal mercoledì delle ceneri al giovedì santo

La Quaresima di Gesù dà compimento agli avvenimenti prefigurati nell'antico testamento: dai 40 giorni del diluvio ai 40 anni di peregrinazione nel deserto, dai 40 giorni di Mosè sul monte ai 40 giorni di cammino di Elia verso l'Oreb, ...

La Quaresima è preparazione al mistero della Pasqua, è un tempo sacramentale, che chiede un atteggiamento penitenziale.

Le Ceneri
La celebrazione delle Ceneri costituiva il rito di inizio del cammino di penitenza dei fedeli che sarebbero stati assolti pubblicamente dai peccati la mattina del giovedì santo. Nel tempo la penitenza da pubblica è diventata privata e il rito delle ceneri è stato esteso a tutti i fedeli.
Il significato simbolico delle Ceneri è legato alla somiglianza con la polvere per cui in molte culture è simbolo di fugacità pentimento penitenza morte, ma anche di purificazione e risurrezione.
Il cristianesimo mantiene alle Ceneri il significato di penitenza e purificazione, la Chiesa Cattolica ricava le Ceneri dai rami delle palme benedetti nell'anno precedente, rami che sono simbolo di gioia (Gv 12, 13) e di vittoria (si pensi all'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme), per cui si fondono in questo rito i concetti di penitenza purificazione risurrezione, indicando la via per superare la condizione fragile e precaria dell'uomo.

Astinenza e digiuno
Il primo giorno di Quaresima, il mercoledì delle ceneri, il Venerdì Santo si è tenuti al digiuno (vedi) e all'astinenza (vedi).
Nei venerdì di Quaresima -con l'eccezione del Venerdì Santo- si è tenuti all'astinenza.

La via crucis
è una via tracciata dallo Spirito Santo, fuoco divino che ardeva nel petto di Cristo e lo sospinse verso il Calvario; è una via amata dalla Chiesa che ha conservato memoria delle parole e degli avvenimenti degli ultimi giorni del Signore, dal Monte degli Ulivi al Monte Calvario.
Nella via crucis confluiscono espressioni caratteristiche della spiritualità cristiana: la vita come cammino e pellegrinaggio, come passaggio dall'esilio terreno alla patria celeste, il desiderio di conformarsi alla Passione di Cristo, le esigenze della sequela Christi per cui il discepolo deve camminare sulle orme del maestro portando la propria croce.

Legge del digiuno
La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera, attenendosi per quantità e qualità alle abitudini locali approvate. Va osservata il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo; è raccomandata dal sabato santo fino alla veglia pasquale.
Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno di età iniziato.

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Legge dell'astinenza
La legge dell'astinenza proibisce l'uso delle carni come pure dei cibi e delle bevande che, ad un prudente giudizio, sono da considerarsi particolarmente ricercati e costosi. Va osservata in tutti i venerdì di quaresima a meno che non coincidano con un giorno annoverato tra le solennità.
La legge dell'astinenza va osservata anche in tutti i venerdì dell'anno a meno che non coincidano con solennità e va osservata nel senso detto oppure sostituita con altra opera di penitenza, preghiera, carità
Alla legge dell'astinenza sono tenuti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età.

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Data ultima modifica domenica 27 febbraio 2022 19.21.02