Si quaeris miracula,
mors, error, calamitas,
daemon, lepra fugiunt,
aegri surgunt sani.
Cedunt mare, vincula,
membra resque perditas;
petunt et accipiunt
iuvenes et cani.
Pereunt pericula,
cessat et necessitas;
narrent hii qui sentiunt,
dicant Paduani.
Cedunt mare, vincula,
membra resque perditas;
petunt et accipiunt
iuvenes et cani.
Gloria Patri et Filio
et Spiritu Sancto....
Cedunt mare, vincula,
membra resque perditas;
petunt et accipiunt
iuvenes et cani.
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Se miracoli tu brami,
fugge errore, morte, calamità,
fugge lebbra e spiriti infami,
fugge i malati ogni infermità.
Cedono il mare e le catene,
Trova ognun ciò che smarrì;
Han conforto nelle pene
vecchi e giovani ogni dì.
I perigli avrai lontani,
la miseria sparirà,
ben lo sanno i Padovani,
preghi ognuno e proverà.
Cedono il mare e le catene,
Trova ognun ciò che smarrì;
Han conforto nelle pene
vecchi e giovani ogni dì.
Gloria al Padre eterno Dio,
gloria al Figlio Redentor,
ed allo Spirito il cuor mio
gloria canti e lode ognor.
Cedono il mare e le catene,
Trova ognun ciò che smarrì;
Han conforto nelle pene
vecchi e giovani ogni dì.
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O Lingua benedicta, quae Dominum semper
benedictisti et alios benedicere fecisti: nunc manifeste apparet quanti meriti extitisti
apud Deum.
Ora pro nobis, Beate Antoni,
Ut digni efficiamur promissionibus Christi.
Oremus.
Ecclesiam tuam, Deus, Beati Antonii Confessoris tui commemoratio votiva laetificet, ut
spiritualibus semper muniatur auxiliis et gaudiis perfrui mereatur aeternis. Per
Christum Dominum nostrum. Amen.
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O Lingua benedetta, che benedicesti sempre il Signore e
lo facesti benedire dagli altri, ora chiaro appare di quanto merito sei stata al cospetto
di Dio.
Prega per noi, o Beato Antonio
perché siam fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
O Dio, la votiva commemorazione del Beato Antonio, Confessore tuo, allieti la tua Chiesa
affinché resti sempre munita di aiuti spirituali e meriti di godere gli eterni gaudi del
Cielo. Per Cristo, nostro Signore. Così sia.
100 giorni di indulgenza ed indulgenza plenaria una
volta al mese (Pio IX, 25 gennaio 1866)
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Preghiera a Sant'Antonio
che si recita all'arca santa in tutti i martedì dell'anno
O Santo nosto amabilissimo, noi vi preghiamo per il
nostro Santo Padre il Papa, per il nostro Vescovo, per i nostri Superiori spirituali e
temporali e per tutti quelli che, uniti a voi, affaticano alla gloria di Dio e alla salute
delle anime.
Vi preghiamo per i nostri parenti, amici, nemici, benefattori e per le anime sante del
Purgatorio.
Vi preghiamo per tutti i sacerdoti che oggi celebrano su questa vostra Sacra Tomba ed in
questa chiesa, raccomandandovi altresì le intenzioni dei fedeli per cui le messe sono
celebrate.
Vi preghiamo per questa vostra città; per i suoi istituti religiosi, civili e militari;
per gli esercenti, operai, agricoltori, padroni e servi, genitori e figli, maestri e
discepoli; per gli infermi e specialmente quelli che sono in pericolo di vita e debbono
oggi subire qualche pericolosa operazione; per i poveri carcerati, per gli afflitti e
tribolati d'ogni genere e quanti si trovano in necessità di anima o di corpo.
Vi preghiamo per i poveri emigranti e per quelli che si trovano in lunghi viaggi per terra
e per mare e particolarmente per quelli che si affaticano nelle sante Missioni.
Vi preghiamo pe gli ascritti alla vostra santa Arciconfraternita, per i fanciulli tutti
messi sotto la vostra protezione e per quelli che propagano il vostro culto e divozione.
Vi raccomandiamo ancora quelli che colle loro offerte concorrono al decoro di questa
vostra Basilica e sollevano le necessità dei poveri procurando loro caritatevolmente il
pane, e tra questi quelli specialmente che oggi abbisognano o desiderano una particolare
raccomandazione.
Vi preghiamo ancora per gli infedeli, gli eretici, gli ebrei, affiché, mercé la vostra
intercessione, conoscano la vera fede, l'abbraccino e si salvino.
Infine vi preghiamo per la conversione dei poveri peccatori e soprattutto per i
bestemmiatori e gli scandalosi. Oh, parli la vostra Santa Lingua a quei cuori sciagurati,
conoscano la loro rea condotta e si convertano.
Anche per noi, o Santo, adesso vi preghiamo. Dateci grazia di amare Gesù e Maria come li
amaste voi quaggiù sulla terra, affiché con voi possiamo amrli un giorno eternamente in
cielo. E così sia.
S. E. Ill.ma e Rev.ma Mons. Giuseppe Callegari,
Vescovo di Padova, concesse 40 giorni di indulgenza a chi recita questa preghiera (2
maggio 1902)
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