Nel settembre 2011 Don Paolo Bicciato è
stato nominato dal vescovo Antonio Mattiazzo amministratore parrocchiale
ai Servi, ma i parrocchiani si rivolgono a lui come parroco a tutti gli
effetti.
Don Paolo è nato ad Abano Terme,
Padova, nel 1947 ed è stato ordinato sacerdote nel giorno di Pentecoste
del 1972. Ha assunto vari incarichi nelle parrocchie a Padova (Tempio
della Pace), a Solesino, alla Mandria, a Cagnola di Cartura, ad
Albignasego (Santa Maria Annunziata), all'Arcella di Padova (San
Bellino).
La vocazione di Don Paolo - come
racconta lui stesso volentieri - è maturata lungo un percorso avviato
con consapevolezza intorno ai vent'anni e nel quale sviluppo personale e
sviluppo pastorale sono andati progressivamente intersecandosi e
fondendosi: la malattia e un lungo ricovero ospedaliero hanno indotto in
lui una riflessione sul senso della vita e delle scelte per il proprio
futuro. La certezza della necessità di un impegno per gli altri si
accompagnava all'incertezza sull'ambito di tale impegno: medicina
o sacerdozio? I dialoghi con medici ed infermieri, le domande di tante
persone hanno fatto nascere interesse per le idee, le "curiosità", gli
interrogativi altrui e il desiderio di contribuire a trovare le risposte
che possono sostenere nei frangenti e nei dubbi della vita. Così la
"cura dello spirito" ha prevalso sulla "cura del corpo". Il seminario
prima e la scuola teologica poi daranno a Don Paolo i fondamenti di una
preparazione che si andrà arricchendo nel tempo, sostenuta da un alto
dallo studio e dall'esperienza nell'Ufficio catechistico diocesano,
dall'altro dall'insegnamento in scuole medie e superiori e dalla cura di
parrocchie del padovano.
La scuola di formazione pastorale, il
triennio di catechesi biblica e liturgica presso la Scuola Teologica a
Santa Giustina di Padova, la collaborazione con Don Giorgio Veronese,
direttore dell'Ufficio, e con Don Lorenzo Mocellin nell'Ufficio
Catechistico diocesano, poi lo studio sotto la guida di Don Giovanni
Leonardi, insigne biblista, hanno orientato Don Paolo
all'approfondimento della catechesi biblica che è diventata elemento
guida dell'esperienza di insegnamento della religione nelle scuole,
della catechesi nelle parrocchie unita all'animazione biblica. A tali
attività nel tempo se ne sono aggiunte altre: la formazione di
catechisti laici e religiosi attraverso seminari e gruppi di lavoro
presso parrocchie, le "settimane bibliche" a Torreglia presso Villa
Immacolata.
La formazione e l'azione di apostolato
biblico nel tempo hanno modificato profondamente scelte pastorali e
personale spiritualità nel senso che l'iniziale vocazione -
"trovare le risposte per gli altri" - si è venuta maturando ed
esplicitando ma anche meglio definendo ed approfondendo assumendo quasi
un nuovo significato.
In questo cammino la parrocchia diventa il luogo dell'esperienza da cui
scaturiscono domande, in cui si scambiano riflessioni, a cui tornano
risposte illuminate dalla parola di Dio che deve "ricadere" nella vita
quotidiana delle persone, delle famiglie, della parrocchia stessa.
"La parola di Dio 'spezzata' - come il pane dell'ultima cena - è il dono
che voglio fare a quanti incontro", dice Don Paolo, perché
l'approfondimento della parola di Dio modifica il senso della fede e
diventa fondamento della vita cristiana. Per questo è importante
suscitare quella "curiosità" che spinge alla ricerca e anche questo
allora diventa l'impegno di una catechesi diffusa, che nella parrocchia
- e magari "parrocchia allargata" - trova il suo naturale terreno di
sviluppo.