Riunione del 7 febbraio 2005
con lettura e discussione del "Documento Ecclesiale delle Comunità Cristiane"
della città di Padova 2005 (leggi il testo al quale si fa
riferimento)
Nella prima parte "LA PARROCCHIA
CASA DI COMUNIONE" sono state sollevate delle perplessità [punto 1.a della sintesi
del documento] da più persone per l’importanza data alla "comunione tra
persone" piuttosto che alla Carità o alla catechesi.
La Carità intesa come Amore gratuito è
la fonte di ogni azione verso il fratello, è ciò che suscita accoglienza, apertura,
condivisione nella comunità che accoglie. in questo clima è possibile allora che
catechesi, liturgia e altre iniziative siano accettate nel cuore dando buoni frutti;
altrimenti resterebbero "in superficie".
Un altro aspetto messo in evidenza da un
partecipante, richiamando il punto 1.b della sintesi, è che Dio ci ha salvati attraverso
la formazione di un popolo e che anche noi siamo chiamati quindi a costruire, ove
manchino, tessuti di relazioni.
La nostra situazione parrocchiale è agli
inizi: alcuni operano, ma isolati o a gruppetti.
Una bella realtà già attiva da tempo è
il gruppo, che assicura la presenza costante tutti i giorni feriali dalle ore 16:00,
accogliendo le persone, informandole delle attività e di ogni cosa chiedano.
Alcuni pensano che anche la domenica ci
sia bisogno di gesti familiari che uniscano.
Dopo la lettura delle "linee
progettuali" si è messo in evidenza che ciascuno, a partire dai componenti del
Consiglio Pastorale, dovrebbe ripensare ai propri tempi, desideri e capacità per
individuare la possibilità di diventare responsabile di un progetto, di una iniziativa in
parrocchia.
Sono state avanzate delle proposte:
Spazio comunitario:
- celebrazioni per gli anziani e gli ammalati con persone
disposte, ove occorra, ad accompagnare
- nella giornata della vita invitare alla messa i bambini
battezzati nell’anno con i genitori e familiari per valorizzare il dono della nascita
e tenere i contatti con le famiglie
- organizzare due - tre incontri culturali all’anno
(nella settimana Santa proposta una conferenza sulla Sacra Sindone).
- festa parrocchiale dell’ anno presumibilmente a fine
settembre aperta a tutti collaboratori e non.
Spazio materiale:
- si sono proposti spostamenti dei banchi della chiesa e
attenzione alle luci per ottenere un maggiore senso di comunione e raccoglimento in uno
spazio di per se molto ampio
Al punto tre delle linee progettuali
"LA PARROCCHIA PONTE SUL TERRITORIO", per una collaborazione tra le
parrocchie, come "pastorale d’insieme", è emersa l’esigenza di
organizzare il gruppo di adolescenti del dopo cresima, unitamente alle parrocchie vicine,
cercando un valido animatore e modi propositivi nuovi.
I lavori proseguiranno su questi temi
nelle riunioni a seguire.