La Cena del Signore
Gesù
aveva già parlato del pane di vita. Allora molti non lo compresero e lo
abbandonarono. Tuttavia, era arrivato il momento «ardentemente desiderato», in cui la sua Parola sarebbe stata
proferita con tutta la semplicità e la potenza del Verbo di Dio. Quel pane si
sarebbe trasformato, per opera della sua volontà e della sua invocazione, nella
sua vera carne e nel suo vero sangue. Mistica ma reale anticipazione del
sacrificio che avrebbe patito il giorno dopo, sulla croce.
La
Santa Cena che Gesù celebrò con gli apostoli è rimasta nella sua essenza
inalterata attraverso l'agitata storia della Chiesa. Ma
in ogni celebrazione eucaristica non viviamo solo un rito "Autentico", basato su una
tradizione millenaria, c'è qualcosa di più, qualcosa che può cambiare la vita
divina di una persona, se ci crede fino in fondo. Perché
in quel pezzo di pane, in quel po' di vino Dio diventa visibile, tangibile,
perfino commestibile.
Potremmo
domandarci: qual è il nostro atteggiamento davanti a questo dono di Dio? Magari
quello di chi, a dispetto delle difficoltà, cerca di avvicinarsi con fede, con
devozione al Sacramento? O ma-gari, quello di chi si
lascia irrigidire dal freddo ambiente del razionalismo imperante, o portare
dalle rapide acque del relativismo, dove tutto è più o meno uguale? «Voi mi cercate non perché avete visto dei
segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Procuratevi
non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna» (Gv 6, 26-27). Se
ancora non ho fame di Dio, se la sete spirituale non mi spinge a cercarlo e a
respingere ciò che gli è contrario, se le cose, gli interessi di quaggiù mi
confondono nello scegliere tra il bene e il male... Non sarà che incosciamente non dò al mio
spirito i suoi alimenti di vita eterna e cerco di supplire ad essi con altri che, in fondo so che non potranno
sostentarlo? il mondo sembra traboccare di
“anoressici” spirituali. Dio non ha voluto rimanere
etereo ma ha deciso di diventare “Alimento”. Questo Giovedì Santo è un’opportunità
per rivivere l’incontro con Gesù Cristo Eucaristia. ChiediamoGli il dono di
desiderarlo più di tutte le cose di questo mondo, e così sarà l’inizio o, Dio
lo voglia, la continuazione felice della nostra
amicizia con Lui.
Don Freddy Del Villar