La Grotta
Sulla parete del monte che sovrasta l’abitato di Mezzocorona si trova,
in un posto tranquillo e immerso in una splendida cornice naturale, una
grande grotta, ora luogo di culto dedicato all’Immacolata. Luogo ideale
per chi cerca un pò di raccoglimento e un momento di preghiera al di
fuori del caos quotidiano.
La storia della “Grotta” iniziò quasi un secolo fa, ed in particolare
nel 1911 quando l’allora parroco, mons. Antonio Leonardi,
particolarmente devoto alla Madonna, ebbe l’idea di trasformare
l’anfratto naturale in un santuario a ricordo delle apparizioni di
Lourdes.
Nel dicembre del 1913 il podestà Carlo Suitner concesse il permesso di
aprire un tracciato stradale verso la grotta attraverso il bosco dei
“Laiti” e, nel 1915, una statua della Madonna acquistata dal parroco a
Lourdes, venne collocata in una nicchia laterale come quella della
Madonna di Lourdes. Il posto suscitò subito grande ammirazione e
la devozione popolare faceva affluire numerosi fedeli, tanto che si rese
necessaria la costruzione di un muraglione per poter ampliare il
piazzale.
Il giorno 11 giugno 1928 il Vescovo, seguito da una folla di persone
guidate dal podestà conte Giovanni Martini, si recò alla grotta già
gremita di fedeli, ove celebrò la Santa Messa e tenne un bellissimo
discorso in cui esternò la sua ammirazione sia per il luogo così
romantico che per la bellezza della grotta in cui si trovava “la bella
Castellana di Mezzocorona”, infondendo nei presenti la fiducia e la
devozione a Maria Immacolata
Durante la seconda guerra mondiale l’abitato di Mezzocorona fu
miracolosamente salvato dalle migliaia di bombe che colpivano obiettivi
militari, come ponti, ferrovia e la centrale idroelettrica e ciò fu
attribuito all’intercessione della Madonna della nostra grotta.
In segno di gratitudine verso Maria nella chiesa arcipretale, dietro
l’altare fu eretto un palco illuminato da oltre trecento lampadine e il
Consiglio Comunale deliberò di fare un voto e di portare tutti gli anni
l’immagine della Madonna in processione alla grotta la prima domenica di
maggio, come ringraziamento per la fine della guerra.
Il primo giugno del 1947 e successivamnte nel 1949, rispettivamente il
popolo di Mezzocorona ed il Comune di Mezzocorona furono consacrati per
grazia ricevuta al Cuore Materno Immacolato di Maria.
Nel 1960 l’arciprete don Leone Parisi acquistò a Carrara una nuova
statua di marmo bianco, che arrivata a Mezzocorona con la ferrovia, fu
caricata su un bilico da un gruppo di volontari e collocata nella
nicchia della grotta, ove è attualmente.
Arrivando ai tempi nostri, a maggio del 2003 sono terminati i lavori di
restauro e abbellimento che hanno impegnato diversi volontari. In un
documento pubblicato sulla “Voce della Parrocchia” l’allora parroco don
Valentino esprimendo la sua riconoscenza verso chi ha contribuito nel
corso di questi anni alla cura e all’abbellimento della Grotta dichiara
“.. oggi siamo orgogliosi di avere un Santuario della Madonna che molte
Comunità ci invidiano. Esprimo la mia profonda riconoscenza a
tutti coloro che in qualsiasi modo hanno partecipato a questo progetto e
invoco su tutti la benedizione della Madonna di Lourdes. Nei
momenti difficili andiamo a portare ai suoi piedi i nostri problemi e
troveremo un aiuto che ogni mamma sa dare ai suoi figli.”