La Cresima o Confermazione è il sacramento che, mediante l'unzione con il Sacro Crisma e la formula, concede al battezzato lo Spirito Santo per professare pubblicamente e con coraggio la sua fede e imprime nell'anima il carattere sacramentale.

Il segno sensibile della Cresima si ha, come per gli altri sacramenti, nei tre elementi:
1.materia, 2. forma, 3. ministro.
La materia della Cresima è l'unzione sulla fronte del cresimando con il Sacro Crisma (olio di oliva mescolato con il balsamo consacrato dal Vescovo il giovedì santo) fatta dal Vescovo con l'imposizione della mano.
La forma della Cresima si ha nel pronunciare nel momento stesso in cui si traccia con il pollice un segno di croce sulla fronte del cresimando, ungendolo con il crisma, la seguente espressione: "N. Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono. Amen".
Il ministro della Cresima ordinario è solo il Vescovo, il ministro straordinario è il sacerdote al quale per diritto comune o per particolare indulto viene concesso il potere di amministrarla.

La Cresima può essere ricevuta validamente da qualsiasi battezzato, che non sia stato ancora cresimato. Anche i bambini possono ricevere validamente la Cresima, come dimostra la prassi di cresimarli durata in occidente fino al sec. XIII e vigente ancora oggi in oriente. E' però, opportuno differire la Cresima, quando il giovanetto capisce qualche cosa, dovendo la Cresima fare del battezzato un testimone di Cristo. Sono ammesse tuttavia delle eccezioni, specialmente in pericolo di morte. Il cresimando abbia il suo padrino idoneo, che normalmente sia quello del Battesimo.
La Cresima come il Battesimo e l'Ordine Sacro si possono ricevere una volta sola, perché sono sacramenti che imprimono nell'anima il carattere sacramentale. Per ricevere la Cresima si richiede lo stato di grazia e l'intenzione, almeno abituale, con un'adeguata preparazione catechistica.

Con la Cresima si riceve lo Spirito Santo, che viene ad essere presente in un modo nuovo nell'anima.
La Cresima concede al battezzato anche la grazia sacramentale, che è il perfezionamento della grazia del Battesimo: cioè una nuova forza per professare pubblicamente la fede Cristiana, per diventare testimone di Cristo.
La Cresima imprime nell'anima il carattere, segno spirituale indelebile, e per questo non può essere ripetuta. I1 carattere dà la forza e il diritto di combattere contro i nemici della fede e l'obbligo dell'apostolato laico.
Nella Cresima si ricevono i sette doni dello Spirito Santo.
La Sapienza è un dono che ci dà una conoscenza di Dio (e in Dio ci fa apprezzare anche le cose create nel loro giusto valore), che, facendoci gustare le cose divine, aumenta il nostro amore per lui.
L'Intelletto è un dono che ci fa penetrare più addentro (intus legere = leggere dentro) nelle verità della fede per scoprirne i reconditi tesori e le sublimi armonie.
Il Consiglio è un dono che ci fa conoscere nei casi difficili la via più giusta da scegliere.
La Fortezza è un dono che dà alla nostra volontà un'energia che la rende capace a resistere al male, a superare le difficoltà e a sopportare lietamente i più duri patimenti.
La Scienza è un dono che ci fa considerare le cose create nella loro relazione con Dio.
La Pietà è un dono che ci fa onorare Dio come nostro Padre e amare il prossimo per amor di Dio.
Il Timor di Dio è un dono che ci spinge ad avere una filiale riverenza verso Dio e a temere tutto ciò che possa offenderlo.

La Cresima non è strettamente necessaria: il Battesimo può essere sufficiente per conseguire la salvezza eterna anche senza la Cresima, però non si deve trascurare di ricevere questo sacramento, perché ci si priverebbe di aiuti e forze necessarie per combattere contro il male e i nemici della fede.