Gallumara (Comune di Migliarino)
Tre sono i nomi che si danno a questa piccola frazione: "Gallumara", "Paesino" ed infine "Bassa Cornacervina".
Il nome Gallumara si attribuisce ad una leggenda in cui si dice che i Galli, in questo luogo, ebbero una sfortunata battaglia e quindi venne detta "Galli amara".
La Parrocchia si estende oltre Massafiscaglia sino a toccare i comuni di Codigoro, Jolanda di Savoia, Migliaro e Migliarino.
La borgata di Gallumara, "Al Paisin", è nella posizione centrale dove sorge anche la chiesa di S. Antonio di Padova, costruita nel 1913 e benedetta il 23 VI 1914 ed è in stile romanico. La facciata si presenta bene: un bel rosone al centro, una porta d'entrata con la sua strombatura sormontata da un lavorato triangolo. L'interno è ad una sola navata.
Vi sono due quadri di valore, di autore ignoto: S. Matteo e S. Giovanni Apostoli ed Evangelisti.
Questi sono i parroci che si sono succeduti finora:
Don NATALE GUZZINATI (1913-1926); Don PRIMO MAIOLI (1927-1954); Don TIZIANO UDERZO (1954-1956); Don GINO PINELLI (1956-1961); Don ROMANO STANGHELLINI (1962-1964); Don GIANCARLO PIRINI (1964-1966); Don REMIGIO ZAMPIERI (1966-1968); Don ROMANO GNESOTTO (1968-1971).
Sotto quest'ultimo la Parrocchia si unì a Gherardi.
Dal 1971 è parroco Don FERNANDO SCARPA.
Difficoltà non mancano a causa dell'estensione territoriale della parrocchia, che rende più comodo per la gente recarsi nelle chiese dei paesi vicini più che alla chiesa di Gallumara.