Come si procede?

Per prima cosa: le buone notizie!

Abbiamo finito l'urgentissimo lavoro di risanamento della facciata Nord (quella dietro il Baluardo) dalla quale entrava la maggior parte di acqua durante le pioggie.
C'è ancora da definire bene la forma dei finestroni (vedi soprintendenza) ma per il resto - pluviali e gronde comprese - ora finalmente siamo al riparo.

Una seconda buona notizia è che E' ARRIVATO IL PRIMO FINANZIAMENTO da parte della Chiesa genovese.
Si tratta di un rimborso per quasi un terzo della spesa che abbiamo fatto nel 2001 proprio per la facciata esterna.
marmi pericolanti

intonaci mancanti
E poi le dolenti note:
All'interno il problema strutturale del primo pilastro è risultato, man mano che si sondava lo stato della muratura sotto gli intonaci, sempre più grave.
In effetti la lesione (vecchia di secoli) del primo pilastro - entrando, sulla destra - ha provocato, prima, un cedimento dell'archetto sovrastante. E poi, una crepa (ma sarebbe meglio dire una vera e propria frattura) nella volta dell'altare di S. Giuseppe (il primo a destra entrando in Chiesa).

Adesso - dopo i consulti degli ingegneri e degli architetti - siamo al punto di iniziare il consolidamento di questa parte della Chiesa, prima di poter - in sicurezza - operare sugli intonaci e i marmi pericolanti.