Chiesa Parrocchiale dei
SS. Eusebio e Maccabei
La storia | I primi Parroci | L'Arte (caricamento un po' lento)
NOS PIISIMAM PETITIONEM CONSIDERANTES
DIE VI JULII HUIUS ANNI
AUCTORITATE NOSTRA ORDINARIA
PETITAM AGGREGATIONEM RECEPIMUS
ITA UT OMNES CRISTIFIDELES RITE
DISPOSITI INDULGENTIIS,
PRIVILEGIIS ET GRATIIS SPIRITUALIBUS
FRUI ET GAUDERE POSSINT ET VALEANT
AC SI AD VATICANAM NOSTRAM BASILICAM
PERSONALITER ACCEDERENT.
Datum Romae VI Julii Anno D.ni MCMLVIII
Pont. S.M. Domini Nostri - Anno Vicesimo Pii XII
" L'avvenimento più importante dell'anno 1958 è l'aggregazione della Chiesa Parrocchiale alla Basilica Patriarcale Vaticana di S. Pietro a Roma per intercessione di Mons. Venini su richiesta del Parroco Don Ambrogio Legnani. Tale aggregazione, concessa da Pio XII, comporta la concessione di tutte le Indulgenze e le grazie spirituali dai Sommi Pontefici concessi alla Basilica Vaticana. A norma del Decreto, su lunetta del portale centrale della facciata è riprodotto in mosaico lo stemma della basilica Vaticana, mentre con apposita lapide, a destra del portale, sono indicate ai fedeli le indulgenze concesse a chi visita la Chiesa. La lapide marmorea nell'esterno, a sinistra del portale centrale della chiesa, riporta il decreto di aggregazione " su riproposto.
Queste pagine sono state tratte dalla pubblicazione "Chiesa parrocchiale" edizione Eusebianum 8 giugno 1980, di GAIANI - CAPODICI, inoltre da alcuni numeri del periodico "Dialogo tra noi".