![]() |
BOVINO
CONCATTEDRALE
La prima originale cattedrale di Bovino risale all'epoca costantiniana. Non si sa se fosse stata ricavata da antico tempio pagano o eretta ex novo. Nel 663 d.C. quanto l'esercito di Costante II, Imperatore romano d'oriente, in guerra contro i Longobardi, invase le terre della Daunia e mise a ferro e fuoco i centri abitati, Bovino fu assediata e incendiata e l'antichissima Cattedrale con altre magnifiche opere romane andò distrutta. Ma dopo quel funesto evento, mentre i Greci riparavano le mura della città, i Bovinesi con pazienza ed alacrità si dettero alla ricostruzione e al restauro di tutti gli edifici pubblici e privati. E la Cattedrale con l'annessa chiesa o cappella di S. Marco fu ricostruita con l'antica forma.
Dal 663 al 969 la Diocesi di Bovino rimase vacante e veniva amministrata dal vescovo di Benevento. Nel 969 riprese la sua autonomia con l'elezione a Vescovo di Giovanni I a cui si vorrebbe attribuire l'ampliamento dell'antica cattedrale, trasformandola nella forma e nello stile: a croce latina e a tre navate. in realtà, la costruzione della nuova cattedrale fu iniziata dal Vescovo Roberto III (1188-1215) e portata a termine nel 1231, durante il governo pastorale di Pietro I.
La Chiesa fu costruita secondo lo stile romanico-pugliese , utilizzando residui di templi pagani ed armonizzandoli col materiale dell'antica Cattedrale. La Chiesa o cappella di S.Marco, eretta verso la fine del XII secolo, fu solennemente consacrata dal Vescovo Roberto III con la partecipazione di altri Vescovi il 18.6.1197.
Nel secolo XVII, imperante lo stile barocco, molte chiese furono trasformate. Anche Mons. Antonio Lucci (1729-1752) trasformò l'interno del Duomo adeguandolo allo stile del tempo con la creazione di pilastri e di volte a botte e decorandoli con stucchi ornamentali; fece costruire anche un artistico altare marmoreo nel "Cappellone", dove sono le tombe dei Vescovi di Bovino. Nel 1890 il Duomo fu dichiarato monumento nazionale.
Dopo il terremoto del 1930 Mons. Francesco Petronelli, Vescovo di Avellino e amministratore Apostolico di Bovino, fece riportare il Duomo allo stato originale e il 5.10.1936 lo riconsacrò.
Il 1^ giugno 1970, con Breve DI Papa Paolo VI, la cattedrale fu dichiarata basilica minore.
Il 15.10.1989 Mons. Giuseppe Casale, Arcivescovo di Foggia-Bovino presenziò ufficialmente alla riposizione dei resti mortali del Beato Antonio Lucci nell'artistico monumento, eretto in suo onore, opera dell'arch. Tarcisio Musto.
Col decreto della Congregazione PER I Vescovi del 30.9.1986 la Diocesi passò a far parte dell'Arcidiocesi di Foggia-Bovino e il Duomo di Bovino divenne Concattedrale, restando sede del Capitolo dei Canonici.
Nel 1998 si è proceduto alla ricognizione delle reliquie di S.Marco di Eca.
Opere ed oggetti d'arte.
- Piccolo crocifisso ligneo nell'area presbiterale,
- Antica tela ad olio raffigurante l'Assunta sulla parte absidale;
- Battistero monoblocco in pietra con alla base un capitello rovesciato;
- Monumenti sepolcrali marmorei di alcuni Ecc.mi Vescovi di Bovino;
- Ancona lignea che accoglie antica statua-manichino di Maria SS. di Valleverde:
- Organo a canne della Ditta Ruffati di Padova.