Visita di S. Giuseppe alla Caserma di Marettimo
Dal libro: MARETTIMO:
"UNA PERLA IN FONDO AL MARE" di Petrino Edoardo Duran - 1928
La R. Guardia di Finanza è l’unica rappresentanza statale che trovasi nell’isola priva dei Real Carabinieri e di altre autorità politiche e di Pubblica sicurezza. La R. Guardia di Finanza di Marettimo, stando
alla storia del Corpo, è da ritenere che esista sull’isola sin dalla proclamazione del Regno d’Italia (1861). Il comandante di quella brigata, oltre ai suddetti incarichi, ha anche quello di Reggente la Sezione della R. Dogana (II Ord. II Classe).
Il
nostro lavoro quotidiano: la lotta all'evasione fiscale |
La nostra presenza nelle Isole Egadi è secolare. Con spirito di sacrificio e grande responsabilità da sempre siamo al servizio della legalità e della trasparenza nelle leggi fiscali e in ogni altro settore extra-tributario.
Nelle Frazioni di Levanzo e di Marettimo siamo l'unica forza di polizia. La nostra presenza assume importanza vitale per le piccole comunità isolane e ci pone quali baluardi dello Stato in luoghi lontani e a volte dimenticati.
L’attività operativa nell’evasione fiscale della brigata di Favignana nell’anno trascorso, sino al primo semestre del 2000 si riassume nel seguente bilancio:
Elementi positivi di reddito non
dichiarati contestati 1.000.000.000;
IVA relativa contestata 147.165.000;
IVA dovuta contestata 127.266.000;
sono state denunziate nr. 3 persone per reati fiscali.
Sono stati verbalizzati 310 controlli stradali in materia di documento di Trasporto e in materia di scontrini e ricevute fiscale
sono stati effettuati 1.106 controlli di cui 277 con accertamento di violazioni fiscali.
Numerosi sono stati i servizi in materia di tutela dell’ambiente e del territorio.In Favignana, il nostro difficile compito istituzionale viene svolto con serenità, e la “paura” degli operatori economici isolani a volte allontana in una diffidente solitudine l’uomo finanziere.E' difficile far capire che l'evasione fiscale danneggia tutti e soprattutto offende la moralità degli onesti.
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Il nostro modo di
vivere tra gli Egadini: semplicità, altruismo e disponibilità |
Siamo sempre stati vicini alla popolazione e nel momento del bisogno abbiamo sfruttato ogni risorsa e con tutte le nostre forze ci siamo prodigati per dare aiuto.
A Levanzo e Marettimo gli incidenti sul lavoro, esplosioni di residuati bellici, incidenti di caccia hanno visto, nel tempo, i finanzieri quali punto di riferimento della popolazione locale, protagonisti silenziosi di rocamboleschi soccorsi che con l’aiuto di Dio hanno permesso di salvare tante vite umane.Fra i tanti soccorsi effettuati vorrei ricordare il salvataggio di un pilota di un idrovolante che in fase di ammaraggio nello specchio di mare antistante il porto di Favignana, appena avuto l’impatto con l’acqua si capovolgeva.Tutta la scena era stata osservata da una pattuglia di questo comando impegnata in controlli fiscali presso il porto di Favignana.
Con prontezza di riflessi il Brigadiere Cucca Francesco e il Brigadiere Genovese Clemente unitamente ad un civile, sig. Casablanca Giuseppe, intervenivano. Reperito un potente gommone, in pochi minuti di navigazione arrivavano vicino all’aereo.
Vivo e in gravissime difficoltà, il pilota chiedeva aiuto. Veniva tratto in salvo, trasbordato su un grosso motoscafo privato e avviato al pronto soccorso per le cure del caso.
I militari della Guardia di Finanza e il sig. Casablanca, con tenacia, notando che la corrente marina molto forte trascinava verso gli scogli l’aereo che non era affondato, a proprio rischio e pericolo riuscirono ad imbragare l’aereo ad evitarne l’affondamento e consentirne il recupero.Splendido esempio di spirito di abnegazione, prontezza di riflessi e spirito di iniziativa.
Favignana 14.08.1997
Favignana 1959 - Tonnara Florio:
pesatura tonno estero
Saluto del Comandante
La nostra storia è molto antica, il nostro difficile compito istituzionale in un arcipelago così lontano è stato sempre svolto con onestà e lealtà.
Nelle frazioni di Levanzo e di Marettimo ancora oggi, siamo l’unica forza di polizia presente. Ogni problema, ogni emergenza, ogni soccorso ci investe. Con tanta umanità siamo sempre stati vicini alla gente.Per necessità ci siamo improvvisati infermieri, pompieri, soccorritori e a volte anche giudici familiari. Non abbiamo mai cercato notorietà: semplicemente, è il nostro modo di essere finanzieri.
Gli Egadini ci guardano distaccati e diffidenti. Quegli occhi limpidi ci scrutano, il saluto cortese è sincero, la riconoscenza della gente è vera e silenziosa.
Queste righe sono dedicate a tutti i finanzieri che qui hanno lavorato e a tutti voi lettori il mio saluto cordiale ed il dolce ricordo che porto nel cuore.
Mar. Aiut. Nicola LOTORO
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Levanzo 1955
Rifornimento d'acqua per l'isola
Quanti Egadini hanno nel loro cuore un dolce ricordo della loro vita legato anche alla Guardia di Finanza?
Tanti.
A Levanzo non vi erano strutture alberghiere e tanti sono gli Egadini che dagli anni 30 al 1970 hanno potuto festeggiare, dopo le appropriate autorizzazioni, il proprio matrimonio nei grandi saloni della caserma di Levanzo.
I nostri saloni si concedevano anche per festeggiare battesimi ed altre ricorrenze molto importanti alleviando così i tanti disagi della vita isolana.
SCUOLA ELEMENTARE DI
LEVANZO
anno scolastico 1998/1999
Il delegato sindaco di Levanzo, sig. Natale Castiglione, causa improrogabili lavori di restauro della scuola elementare, per non creare ulteriori disagi ai 7 alunni della scuola elementare aveva invano cercato un locale sulla piccola isola.
I ragazzi di Levanzo, orfani della propria scuola, sarebbero stati costretti a frequentare altri istituti di Favignana o di Trapani con gravi disagi anche per le famiglie.
Chi poteva risolvere questi problemi?
La Guardia di Finanza di Levanzo ha messo a disposizione del comune di Favignana dei locali per adibirli temporaneamente a scuola elementare.
Per i sette bambini della scuola elementare di Levanzo, l’anno scolastico 1998/1999 è stato sicuramente molto particolare. L’inizio e il termine delle lezioni non veniva salutato dal caratteristico suono della campanella. Ogni mattina li aspettava il finanziere-bidello che con il sorriso e un sornione saluto militare li faceva entrare in quella nuova ed accogliente scuola caserma.
Sono sicuro che quei ragazzi ricorderanno la Guardia di Finanza sempre con un dolce sorriso.
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