DA IL FOGLIETTO DELL'ISTITUTO DEI CANOSSIANI - Agosto-Dicembre 1999

RICONOSCENTE DEDICA

 
La cittadina di Favignana (TP), nel 28º anniversario della presenza dei Religiosi Canossiani nell'isola, ha voluto dedicare un Viale alla loro Fondatrice Santa Maddalena di Canossa in segno di riconoscenza per il bene che gli stessi, assieme alle Sorelle Canossiane, hanno compiuto e compiono nell'arcipelago delle Egadi. Alla benedizione e inaugurazione del Viale così si è espresso il Padre Generale.
 

II parroco, Padre Damiano Cingolani e il Capitano Torrente Leonardo accolgono il vescovo Mons. Francesco Miccichè


Oggi è la giornata della riconoscenza. Grazie al Signore per quanto di bene in questi 28 anni i Religiosi e le Religiose canossiani hanno compiuto a favore della comunità cristiana di Favignana.
Sua Ecc. Mons. Francesco Miccichè, nostro vescovo di Trapani, questa mattina nell'omelia ha messo in evidenza l'importanza della presenza gioiosa e generosa dei Religiosi Canossiani e Canossiane nelle tre isole Favignana, Levanzo e Marettimo e ha invitato tutta la popolazione alla riconoscenza verso di loro.
Grazie, Ecc.za Rev.ma, per quanto ha detto questa mattina, grazie per la sua stima e fiducia verso i miei confratelli e per l'attenzione che continuamente manifesta nei loro riguardi e verso il nostra piccolo e caro Istituto.
Un grazie vivissimo a tutta la comunità cristiana: se da una parte c'è il lavoro intenso dei confratelli religiosi, è doveroso affermare che anche da parte della comunità cristiana c'è accoglienza con buona corrispondenza.
Sento la necessità di affermare che soltanto in una buona intesa di comunione e di condivisione nel campo pastorale si hanno frutti positivi.
Le autorità civili, sollecitate da tutta la buona popolazione di Favignana, in segno di riconoscenza per l'attività svolta dai Religiosi canossiani e canossiane, hanno voluto dedicare alla Fondatrice Santa Maddalena di Canossa un Viale e noi siamo qui per la benedizione e per l'inaugurazione di questo Viale. La dedica così recita: "Viale Santa Maddalena di Canossa - Educatrice e Fondatrice dell'Istituto Canossiano".
Un grazie quindi anche alle autorità civili per questo squisito gesto di sensibilità che manifesta aperta riconoscenza e fiducia nei riguardi dell'opera dei Canossiani.
Maddalena di Canossa Educatrice
Al suo tempo è stata una pioniera nel campo dell'educazione. Non esistevano scuole e regnava l'ignoranza in ogni campo; religioso, umano e civile. Ella con intuizione di una Madre che ama veramente i suoi figli si adopererà per dar vita alla scuola per un vivere più umano, religioso e civile. Verona, Venezia, Milano, Bergamo e Trento vedono Maddalena impegnata a dar vita alle scuole che sono subito frequentate da numerose ragazze.
Maddalena di Canossa Fondatrice
L'opera sua non doveva morire con lei e allora, sempre ispirata dallo Spirito di Gesù crocifisso, fonda prima l'Istituto delle Figlie della Carità e poi quello dei Figli della Carità perché appunto continuino con zelo, nell'umiltà e carità la sua attività di assistenza verso i poveri, i piccoli, gli ultimi, i ragazzi e i giovani.

Quanti passeranno per questo Viale saranno sollecitati a rivolgerle una preghiera di riconoscenza per la presenza dei Religiosi canossiani e canossiane e, nello stesso tempo, una preghiera perché i piccoli, i poveri, i ragazzi, i giovani, gli ultimi, abbiano da trovare nei Confratelli e Consorelle delle guide sicure nella via del bene. Non posso dimenticare che questo Viale inizia proprio dall'oratorio, luogo canossiano per eccellenza dove centinaia di piccoli e grandi, giovani e meno giovani vengono a trascorre parte del loro tempo libero e qui trovano un confratello, una consorella sempre pronti ad accogliere tutti con cuore grande, gioioso e generoso nello stile di Santa Maddalena e dei nostri primi Padri.
Grazie ai miei confratelli P. Damiano, P. Carlo e P. Alfonso: veramente tre colonne, una diversa dell'altra, ma tutte e tre importanti perché l'opera abbia da proseguire per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime, proprio come voleva Santa Maddalena di Canossa. Ci sarebbero tanti nomi da ricordare: me ne permetto uno che tutti voi ricordate sicuramente per il bene compiuto nel periodo di tempo trascorso in Favignana, P. Marcello Gianola: tanto ha operato sia per l'oratorio come per la chiesa Madrice e per tutta Favignana.
 

Mons. Francesco Miccichè ringrazia il sindaco e la popolazione


I Religiosi Canossiani da sempre, si adoperano nell'assistenza ai carcerati. II tutto viene compiuto con sacrificio e tanta dedizione. C'è una bellissima intesa tra il responsabile religioso che è un Padre Canossiano e i responsabili del carcere: veramente l'unione fa la forza. Grazie della stima che i superiori del carcere conservano a favore dei miei Confratelli Religiosi. 
La presenza della statua di Santa Maddalena e il Viale dedicato a Lei abbiano da ricordare ai Religiosi Canossiani e Canossiane di agire sempre con gratuità, gioia e semplicità e alla comunità cristiana di seguirne gli insegnamenti per incontrare e conoscere Gesù per poi amarlo e farlo amare per un mondo più bello, onesto, giusto e buono.
Nuovamente grazie a Sua Ecc.za Monsignor Vescovo, alle autorità civili, militari, penitenziarie, ai confratelli, alle Canossiane e a tutta la buona popolazione di Favignana.

 

Dedica del Viale