settimanale della Diocesi di Cesena-Sarsina

Anno XXXIV - n. 9
9 marzo 2001

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento cesenate con Cliciak, giunto alla quarta edizione, caratterizzato da ben 600 le foto in rappresentanza di 46 film italiani usciti nelle sale in questa stagione. Cliciak, concorso nazionale per fotografi di scena, sarà in mostra a Cesena a partire dal 10 marzo fino al 1 aprile, alla Galleria del Palazzo dei Ridotto.

I fotografi che hanno partecipato alla manifestazione sono 30. Questo concorso, unico in Europa, è stato ideato dal Centro Cinema Città di Cesena.

La giuria di quest’anno era composta dai fotografi Vittorugo Contino, Mario Tursi, impegnato sul set di “Gangs of New York” di Scorsese, dall’art director Beppe Preti di Panorama e dal critico Cesare Biarese.

I premi assegnati sono stati tre: per la sezione bianco e nero ad Angelo Turetta, per la foto de “I Cento Passi”, film italiano candidato all’Oscar, di Marco Tullio Giordana, per essere riuscito, nel ritrarre il regista al lavoro, a restituire l’atmosfera del film. Per la sezione colore ha vinto Emilio Lari per la foto di “Quello che le ragazze non dicono” di Carlo Vanzina. Il premio per la miglior serie fotografica è stato assegnato a Chico De Luigi, per le foto de “Il partigiano Johnny” di Giudo Chiesa. Inoltre è stato assegnato un premio speciale a Philippe Antonello (Denti) e Gianfranco Salis (Le giraffe) per l’insieme delle foto presentate, a conferma di una qualità riconosciuta. Il premio speciale “Ciak ritratto d’attore” assegnato dalla rivista “Ciak” è andato ad Angelo Turetta per una foto de “I cento passi”.

La cerimonia di premiazione avverrà sabato 10 marzo, alle ore 18 presso la Galleria comunale d’arte di Cesena. Cliciak è anche gemellata con il festival di Annecy, in Francia, rassegna di film italiani, che si svolge ad ottobre, giunto alla diciotessima edizione e che registra in media 20.000 presenze.

L’ultimo anno la mostra di Cliciak è stata vista da 60 mila persone in tutta Italia e da tremila a Cesena. Inoltre ci sarà una mostra personale di un maestro della fotografia di scena, Divo Cavicchioli, che sarà allestita nella Galleria d’Arte la Pescheria, che sarà inaugurata sabato 10 marzo alle ore 17. Assieme alla mostra è stato realizzato un catalogo curato da Antonio Maraldi e con una prefazione di Mario Monicelli.

La vita di Cavicchioli è la vita di un’artista tutto genio e sregolatezza. Nato a Cecina nel 1924, si trasferisce poi a Roma. Dal 1952 lavora nel mondo del cinema con registi del calibro di Germi, Pasolini, e Scola. Girando il film “Queimada” di Pontecorvo s’innamora di Cartegena, in Colombia, e dal 1978 si trasferisce in Sudamerica, dove apre un ristorante. A Cartagena muore nel 1996.