27 gennaio 2003

Amici di Gesù...sempre di più
Buon giorno a tutti gli amici del GG-Gruppo Gabriele”!

Sommario

IN CALENDARIO C’E’: CANDELORA E UNITAS

LA PARROCCHIA In-Forma….SI PREGA!

L’OMELIA di ieri

Un Pensiero per la tua settimana

In pentola bolle… LA PASTORALE DI CITTA’

L’UDIENZA DEL MERCOLEDI

L’OSSERVATORIO

Bussate…

Posta per me

IN CALENDARIO C’E’…: sabato LA CANDELORA

e l’Incontro “UNITAS”

Questo avviso è per tutti i collaboratori della parrocchia:  sono convocati alla Messa vespertina della Candelora. Vengano un quarto d’ora, alle 17.45; entreremo in chiesa in Processione con le candele accese che poi verranno benedette. Parteciperemo alla S. Messa. Poi, dopo la Messa, i CENA IN ORATORIO. Questa convocazione dei collaboratori parrocchiali  è ormai una tradizione, è l’incontro “UNITAS” e vorremmo che ci fossero tutti. In fondo c’è una piccola scheda per loro: è urgente, la compilino e la mettano nella cassetta che sta accanto.

febbraio 2003

LA PREGHIERA

è possibile ogni giorno in chiesa, aperta dalle ore 6,30 alle 12, dalle ore 15 alle 19.

Ogni giorno alle ore 17,30 si recita il S. Rosario.

Ogni anno, tra febbraio e marzo, vengono proposti gli ESERCIZI SPIRITUALI POPOLARI.

Altri incontri Liturgici

La "Settimana per l’unità dei cristiani" al centro della catechesi di Giovanni Paolo II

Nella catechesi di ieri, situata all'interno della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, Giovanni Paolo II ha trattato con la passione che sempre lo anima quando affronta questo tema, del cammino ecumenico finora compiuto.

Oggi, secondo il Papa, i cristiani sono più compatti e solidali tra loro, anche se la strada della perfetta comunione è ancora lunga. Da tali affermazioni si comprende come Giovanni Paolo II sia contrario alle opinioni di coloro che parlano di inverno dell'ecumenismo, di crisi.

Afferma, infatti, ancora la sua fiducia nella possibilità affidata alla preghiera e alla riflessione teologica. 

L’OMELIA di ieri - FESTA DELLA FAMIGLIA 2003

Oggi è la festa della Famiglia e proprio ieri si è conclusa la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. La coincidenza ci aiuta molto.

La famiglia è stata chiamata dal Papa “piccola chiesa” e la Chiesa è proprio (deve esserlo) una grande famiglia. Ma che cosa succede?

Succede che queste due famiglie tra loro simili, non sempre attraversano momenti felici. Lo dicono tutti: la famiglia non attraversa un bel momento, almeno qui da noi: la crisi non è nemmeno più del settimo anno (arriva anche prima), i figli sbocciano sempre meno, il distacco è sempre più precoce, vista la tendenza dei single.

E la grande famiglia della Chiesa, pure. Non possiamo far finta. Come in famiglia non sempre fratelli e sorelle vanno d’amore e d’accordo, così anche tra i cristiani. Uniti nella fede in Gesù Cristo, tanti anni fa si sono divisi…

Perché? Per lo stesso motivo per cui si litiga  a casa, a scuola, tra la gente. L’orgoglio!  Tu avrai anche ragione, ma io non ho torto. E alla fine “Ognuno per i fatti suoi!”.  Ed ecco i cattolici, gli ortodossi, i protestanti.

C’è una strada per tornare insieme ad essere una sola Chiesa, anzi ci sono tante strade e una autostrada…

Le strade minori, ma pur sempre percorribili e ben orientate: una è superare ciò che divide e recuperare  ciò che unisce . In una parola, il dialogo, parlarsi!

Guardiamo al mondo: popoli come quelli europei che fino a pochi anni fa si massacravano con le guerre, adesso fanno di tutto per mettersi insieme. Ora, se capiscono questo inglesi, francesi, tedeschi e italiani…possono capirlo anche i cristiani, possono capirlo anche le comunità più piccole che sono le famiglie. Dialogo! Parlarsi!

Un’altra strada minore: la pazienza, il vero cemento che tiene uniti i mattoni della famiglia.

Un’altra strada ancora, preziosa ma poco segnata sulle cartine del nostro cammino quotidiano: il sacrificio. Sacrificio spinto fino al perdono: se amiamo fortemente una cosa, non badiamo a spese. E’ vero!

E, dunque, “Fratelli, rivestitevi di sentimenti di misericordia, di bontà, di pazienza; sopportatevi a vicenda e perdonatevi…”.

C’è però la strada migliore di tutte, la vera autostrada per l’unità di tutte le famiglie, la famiglia dentro casa e quella tra i popoli.

E’ quella che il figlio di Dio, Gesù, ha ricordato ai suoi genitori terreni “Non sapevate che ci si deve occupare delle cose di Dio?”.

Bisogna ricominciare da lì, da Dio! Dai suoi progetti e dai suoi comandi. Dio ha pensato il mondo come un’unica grande famiglia e le nostre famiglie, soprattutto quelle che si sposano in chiesa, hanno questo bel compito: rendere visibile l’Invisibile. Stiamo attaccati al Signore, ripartiamo da Dio! Se non facciamo così, fin da bambini, se non ripartiamo dalla volontà di Dio che ci chiede di fare pace, di perdonarci, nessuna famiglia farà molta strada.

Nemmeno l’Europa, se dimentica le sue radici cristiane…no, non andrà molto lontano!

La Settimana di preghiere per i cristiani, quest’anno, aveva come tema la parola di san Paolo ai Corinzi “Un tesoro in vasi di argilla”. Quel tesoro è la famiglia, quell’argilla sono le nostre mani. Noi siamo povera terra, ma diventiamo forti se ci mettiamo nelle mani del Signore!

PENSIERO

q       Tu sai cosa desideri, ma Dio solo sa che cosa ti giova (S. Agostino).

q       Le persone oneste e intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perche' sono in minoranza. (Aristotele)


 

IN PENTOLA BOLLE… la pastorale di città

gennaio 2003 comunicato stampa delle Tre Parrocchie di Cesano Boscone

Una opportunità per tutti

Se vuoi essere aiutato a ritrovare il contatto con Dio, vieni :

Venerdì 31 gennaio, ore 21        nella chiesa di Sant’Ireneo al quartiere  Tessera:

“Che importanza può avere per l’uomo di oggi, pregare”

               Relatore: Don Gentili

Venerdì 7 febbraio, ore 21         nella chiesa di San Giustino al quartiere  Giardino,

Padre Mario Piatti ci aiuterà a  trovare la disposizione migliore per metterci in adorazione e ritrovare la pace interiore che solo   il Signore sa donare a chi lo cerca

Domenica 16 febbraio, ore 9                presso l'istituto Sacra Famiglia :

                                                lettura meditata di un brano della Sacra Bibbia.

                             ore 10          Santa Messa con gli ospiti dell'istituto.                     

                             ore 11          Incontro–discussione sul tema:

                                                “la  preghiera”

                             ore 12,30     pranzo al self service

26 gennaio 2003

MARTEDI 

ci sarà la riunione per i catechisti di IV alle 17.30

DOMENICA

Domenica incontreremo i genitori dei bambini di IV, alle ore 16.00

Comunicazioni

q       lunedì prossimo 2 febbraio sarà la festa di san Biagio: dopo le sante Messe, la tradizionale BENEDIZIONE DELLA GOLA.

q       I consueti avvisi  di fine mese:                                

·        l’offerta straordinaria  per la parrocchia domenica prossima,

·        l’impegno mensile pro Oratorio;

BUSSATE …

il Signore ama chi dona con gioia: offresi e cercasi…

UN MONOLOCALE: c’è un bravo giovane, solo, operaio che lo aspetta come la manna!

ANAGRAFE PARROCCHIALE di fine mese

ieri:    

il mese scorso il Signore ha chiamato:

DEL VECCHIO MICHELE, MANCINI WELSA, TARANTINO ROSA, COVINI SIRO, MANZI ROSA, BETELLA BRUNO,  SIGNORILE GRAZIA DE SIMONE, BARTUCCIOTTO ALFIO, SCONFIETTI FRANCESCO, BELLUCCI MICHELE, ORLANDI CARLO, SOMMARUGA VANDA

le campane hanno dato l’annuncio che sono nati:

CASTIGLIONE GABRIELE,  BOTTICELLA FABRIZIO, RIGHINI DAVIDE, CERRA AURORA, PEDULLA' RICCARDO PEDRINELLI

Sono diventati cristiani col santo Battesimo:

POLELLI RICCARDO E PERRA FLAVIO

Si uniranno per sempre? …in febbraio nessuno!

C’E’ POSTA…PER ME

Mi scrive dal Guatemala padre Giuseppe Contran

Carissimo Don Lino, leggo sempre con gioia tutte le informazioni della parrocchia. Cosí lontano, e cosí preso da tante cose nel nostro "Piccolo Cottolengo" delle Opere Sociali, mi sento, almeno per alcuni momenti, partecipe della vita parrocchiale di Cesano, dove tanti fedeli che ci conoscono ed aiutano, vivono ed operano la loro fede. Grazie! Fra Giuseppe Contran OFM

Scrivetemi

(suggerimenti, domande, lamenti, chiarimenti, informazioni…)

evangelino.maggioni@tin.it

02-45 80 390 / fax 02-45 86 50 77