Corso essenziale di Cristianesimo (primo incontro)
Introduzione
Molti parlano di Cristianesimo, ma assai
pochi ne conoscono con chiarezza i fondamenti.
Il Cristianesimo
- non si fonda sull'esistenza di
Dio, anche se ammette un Dio;
- non si fonda sui dieci
comandamenti, anche se ha delle leggi;
- non si fonda sull'amore e sulle
sue conseguenze, anche se l'amore è il distintivo del cristiano;
- non si fonda sull'eguaglianza
degli uomini, anche se la insegna;
- non si fonda sul Papa, anche se
ha dei vescovi (il Papa è il vescovo di Roma).
E l'elenco potrebbe continuare assai.
Se qualcuno è scandalizzato da queste
affermazioni, forse ha bisogno di seguire questo corso, perché non ha le idee chiare sui
fondamenti del cristianesimo.
Diciamo subito che il cristianesimo
pretende di essere una religione rivelata.
Cerchiamo di metter in chiaro alcuni
concetti fondamentali.
Se si fa una ricerca sui dizionari
italiani del significato della parola "religione", si scopre che essi danno di religione
definizioni diverse, a volte contraddittorie, indice della confusione di idee che
regna al riguardo nella lingua italiana.
La definizione di religione che qui
proponiamo si rifà agli studi attuali sull'argomento, in particolare alle riflessioni di
D. Bonhoeffer. Essa ha il pregio di essere chiara. Non pretendiamo che sia accolta
universalmente, tuttavia noi useremo la parola "religione" nel senso che ora
stiamo per stabilire.
Appena l'uomo prende coscienza di esistere
ed inizia a ragionare, si accorge di non essere padrone del suo destino, ma di camminare
verso la morte.
Si pone allora queste o simili domande:
- Chi sono io?
- Da dove vengo? Dove vado?
- Che senso ha la mia vita?
Definiamo religione:
adesione a qualche "valore"
ritenuto assoluto, come la risposta che l'uomo dà al problema del senso della vita.
Però due strade si aprono all'uomo
per rispondere a questi interrogativi cui non può sottrarsi:
1. L'uomo cerca di risolvere mediante
la ragione umana le questioni che la sua esistenza gli pone, formulando ipotesi,
esprimendo opinioni e giungendo, se può, a conclusioni che lo convincano. Nascono così
le varie religioni naturali.
2. L'uomo accetta di fidarsi di qualche
maestro ritenuto sufficientemente esperto per risolvere il suo problema del senso
della vita.
Lungo il corso dei secoli però alcuni di
questi maestri si sono presentati nientemeno che come "portavoce" di un Dio, dando
al problema del senso della vita una soluzione che pretendono venga dal Dio.
In questo caso si parla di religione
rivelata dal Dio.
Tale soluzione pretende di essere
superiore alle possibilità dell'intelligenza umana e perciò non può essere una
conquista della ragione, ma è unicamente fondata sull'autorità del Dio che ha parlato
attraverso il suo portavoce a cui la persona liberamente e ragionevolmente decide di
prestare fiducia.
Definiamo religione rivelata:
adesione ad un Dio che, attraverso qualche
suo "portavoce" (profeta), ha risposto al nostro problema del senso sella vita.
Si parla allora di "rivelazione del
Dio" per mezzo del "profeta", a cui corrisponde nell'ascoltatore una
"fede", o fiducia nel profeta.
Naturalmente ogni "profeta", per
essere creduto, dovette esibire delle "garanzie" che testimoniassero per lui. Di
solito si trattò di predizioni di eventi futuri, oppure di fatti "miracolosi"
tali da convincere che ci fosse stato veramente l'intervento del Dio nella storia umana.
L'uomo può credere o no in colui che si
presenta come portavoce del Dio, in quanto il contenuto della testimonianza non è in sé
evidente; si richiede, per credere, un atto della volontà che, dopo che l'intelligenza ha
stabilito la non-assurdità di quanto il testimone dice e la credibilità del testimone
stesso,
decide di assentire. Ogni religione
rivelata si colloca nella storia.
Esiste quando qualcuno si presenta come
portavoce di Dio ed un gruppo gli crede.
ONE
UMANA
PROFETA
DI DIO
Il cristianesimo è una
religione che pretende di essere rivelata, cioè pretende di essere la risposta
definitiva del Dio Jahvé al problema del senso della vita.
Rivelatore è Gesù di Nazareth, che ha
detto di essere il portavoce di Dio - ha garantito di esserlo risorgendo.
Nei capitoli che seguono presenteremo i
fondamenti del cristianesimo, partendo dall'esistenza storica di un uomo, Gesù di
Nazareth, che non ha scritto nulla che sia giunto a noi (per ora) e che i suoi discepoli
indicano come il fondatore del Cristianesimo. Il nostro lavoro si svilupperà
essenzialmente sui documenti.
Ha di mira di dare al lettore gli
elementi per fare una scelta onesta nei riguardi del Cristianesimo: crederci o non
crederci?