| Detto |
"Traduzione" |
Significato |
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'Un è tutt'or quer che riluce.
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Non è tutto ore ciò che brilla. |
Non lasciamoci ingannare dalle apparenze. |
| 'Er fatto sta così e la 'osa è questa. |
Il fatto sta in questo modo e questa è la cosa giusta. |
Non si dicono le cose diversamente da come sono. |
| Morta la vacca, spenta la razza. |
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Quando non esiste più chi procrea, la razza si estingue. |
| Tanti maiali e tanti castri. |
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É bene che ognuno stia sulla sua proprietà. |
| Spera d'avè', 'un ti mancherà mai. |
Spera di avere, non ti mancherà mai nulla. |
Se non vuoi aver bisogno dell'aiuto degli altri, cerca
sempre di avere abbastanza del tuo. |
| Chi 'spetta 'r ben di fora, 'un 'riva nè a tempo nè
a ora. |
Chi aspetta il bene di fuori, non arriva mai a tempo. |
Chi aspetta di aver qualcosa di buono dagli altri, generalmente
s'illude. |
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Nata la creatura, segnata la sventura. Quando s'alleva trema; quando
s'è allevata è rovinata.
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Ogni creatura nasce col suo destino: più cresce più
va incontro al peggio. |
| 'Er pan dell'artri ha sette groste: alla midolla 'un
ci si 'riva mai. |
Il pane degli altri ha sette croste: alla midolla non
si arriva mai. |
Guadagnarsi il pane alle dipendenze degli altri è molto
faticoso. |
| Quande vedrete le 'arrozze senza 'r cavallo, tutto 'r
mondo sarà 'n sobballo. |
Quando vedrete le carrozze senza il cavallo, tutto il
mondo sarà in sobballo. |
Quanto più il progresso va avanti, più il mondo è in
confusione. |
| Se vòi che l'amicizia si mantenga, un "pagnerino"
vada e un "pagnerino" venga; magari anco piccino, ma sempre
un "pagnerino". |
Se vuoi che l'amicizia si mantenga, un panierino vada
e un panierino venga; magari anche piccino, ma sempre un panierino. |
Per mantenere l'amicizia occorre contraccambiare i favori
ricevuti. |
| Quando la massaia va 'n campagna, perde più di 'er che
guadagna. |
Quando la massaia va in campagna, perde più di quello
che guadagna. |
Quando la donna lavora fuori casa trascurando la famiglia,
ha più svantaggi che guadagni. |
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Ragazza 'he dura, 'un perde mai ventura.
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Ragazza che dura, non perde mai ventura. |
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Chi fori di paese va, o che l'ha o che la dà.
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Generalmente chi va a cercar moglie fuori dal suo paese,
o resta ingannato o inganna. |
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Quando la Verru'a mette 'r cappello, contadino prepara l'ombrello.
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Quando le nuvole coprono la Verruca (il monte sopra
Zambra), conviene uscire con l'ombrello, perché sicuramente piove. |
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Male, malanno e uscio addosso.
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Capita una disgrazia dietro l'altra. |
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Se s'annuvola sulla brina, l'acqua è vicina.
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Se il cielo si annuvola dopo una brinata, presto
piove. |
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Per San Martino si chiude il tino.
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Per San Martino (03 novembre) tutte le operazioni che
riguardano il vino sono terminate. |
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Se piove il terzo aprilante, quaranta giorni durante.
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Se piove il 3 Aprile, continua a piovere per 40 giorni
di seguito. |
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Quando 'e nuvoli vanno ar mare, piglia la vanga e vai a vangare.
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Quando le nuvole vanno al mare, prendi la vanga e vai
a vangare. |
Quando le nuvole vanno verso il mare, in campagna si
può esser certi che non pioverà. |
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Si mangia ll'ovo 'n corpo alla gallina.
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Si mangia l'uovo in corpo alla gallina. |
Si spende prima di aver guadagnato. |
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Rosso di sera, bel tempo si spera; rosso di mattina, la grandine
è vicina.
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Gallina vecchia fa b'on brodo.
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Gallina vecchia fa buon brodo. |
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Chi di gallina nasce, convien che raspi.
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Di solito una persona si comporta come la famiglia da
cui proviene. |
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'R figliolo de' la gatta 'r topo piglia.
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Il figlio della gatta il topo piglia. |
(Vedi sopra!) |
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Chi d'un vizio 'un vòr morire, preghi Dio non l'avere.
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Chi di un vizio non vuol morire, preghi Dio di non averlo. |
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Granata n'ova spazza ben tre giorni.
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Granata (scopa) nuova spazza bene per tre giorni. |
Tutte le cose nuove vanno bene all'inizio, poi cambiano. |
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Maggio ortolano, tanta paglia e po'o grano.
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Se a Maggio le piante hanno una vegetazione rigogliosa,
daranno scarsi raccolti. |
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Aprile fa ritornà' la vecchia ner covile.
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Aprile fa ritornare la vecchia nel covile. |
Spesse volte in Aprile, quando le persone si sono allegerite
degli abiti pesanti, il freddo le costringe a riprenderli. |
| A Maggio, chi ha la bella gamba vadi scarzo. |
A maggio, chi ha le belle gambe vada scalzo. |
A Maggio, chi è giovane può uscire senza calze o calzini. |
| Per tutti 'Santi, mani'otti e guanti. |
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Nel giorno dei santi (1 Novembre) conviene esser ben
coperti, perché fa freddo. |
| Per Sant'Antonio è una gran frescura, per San Lorenzo
una gran cardura; l'uno e l'artra po'o dura. |
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Per Sant'Antonio Abate (17 Gennaio) fa molto freddo,
per San Lorenzo (10 Agosto) fa molto caldo, ma "freddo"
e "caldo" durano poco, perché si va incontro a nuove stagioni. |
| Quando 'r cielo è a pe'orelle vien giù l'acqua a catinelle. |
Quando il cielo è a pecorelle, vie giù l'acqua a catinelle. |
Quando il cielo si copre di nubi fitte come branchi
di pecore, sicuramente piove molto. |
| Senza "lilleri" 'un si "lallera". |
Senza soldi non si compra e non si diverte. |
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| Chi 'un ha sòrdi 'un abbi' voglie. |
Chi non ha soldi non abbia voglie. |
Chi non ha la possibilità di spendere è bene non abbia
voglia di comprare. |
| Meglio un 'ovo oggi che una gallina domani. |
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Meglio è accontentarsi del poco che possiamo avere oggi,
che desiderare il troppo dell'incerto domani. |
| 'Er mediò pietoso fa la piaga puzzolente. |
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente. |
Il medico compassionevole, che teme di far soffrire
troppo il paziente, generalmente non cura bene. |
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... a Settembre, quando l'uva è matura e il fi'o pende.
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... a Settembre, quando l'uva è matura e il fico pende. |
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Sotto l'acqua fame, sotto la neve pane.
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Dopo la semina del grano, se piove troppo i semi marciscono
e non danno frutto; se invece nevica, i frutti germogliano e si fa
un buon raccolto. |
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Moglie e buoi, de' paesi tuoi.
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Conviene scegliere nel proprio paese la donna da sposare
o il bestiame da comprare, almeno si è sicuri di conoscere bene chi
sono. |
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Contadino, scarpe grosse e cervello fino.
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Sotto la rozza apparenza del vestire, il contadino ha
una grande intelligenza. |
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Meglio abbondà' ch'esse carenti.
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Meglio abbondare che essere carenti |
Meglio è avere in abbondanza che mancare del necessario. |
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'R pan che avanza leva fame.
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Il pane che avanza leva fame. |
Se in tavola il pane avanza, vuol dire che tutti si
sono saziati. |
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La farina der diavolo va tutta 'n crusca.
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La farina del diavolo va tutta in crusca. |
Le cose prese o fatte in maniera poco onesta vanno sempre
a finir male. |
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E' più tirato della pelle del tamburo.
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"Tirato" in gergo toscano, vuol dire "avaro";
quindi la persona molto avara è detta "tirata" come lo è
la membrana del tamburo. |
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Aprile, dolce dormire e forte sospirare, cassone e botte cominciano
a suonare.
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In Aprile si dorme molto bene, perché non è più troppo
freddo e non fa ancora caldo, ma cominciano ad esser vuote le casse
di farina e le botti del vino. |
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Per la Candelora, se piove o se gragnola dell'inverno siamo fora;
se sole o solicello siamo sempre in mezzo al verno.
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Per Candelora (2 febbraio), se piove o se grandina,
siamo fuori dell'inverno; se c'è il sole ed è bel tempo, c'è da aspettarsi
ancora tanto freddo. |
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Co' qua'rini si fa' ballà' 'e burattini.
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Con i quattrini si fa ballare i burattini. |
Con i soldi possiamo far tutto ciò che piace. |
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Co' quarini e l'amicizia si va 'n tasca alla giustizia.
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Con i soldi e le conoscenze ce ne ridiamo anche della
giustizia. |
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Se v'oi fa' un dispetto a Cristo, d'un povero fai un ricco.
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Se vuoi fare un dispetto a Cristo, di un povero fai
un ricco. |
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O a Napoli 'n carrozza, o 'n padule a fa' ciu'i.
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O a Napoli in carrozza, o in padule a fare i ciuchi. |
Una persona mostra tutto il suo benessere oppure tutta
la sua semplicità (o povertà). |
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L'abito domeni'ale, o bene bene o male male.
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L'abito domenicale, o bene bene o male male. |
Quando qualcuno indossa sempre l'abito delle feste,
vuol dire che sta bene economicamente e può permetterselo, oppure
ha solo quello e non può cambiarselo con altri. |
| Le 'ampane e 'r gonfalone toccan sempre ar più coglione. |
Le campane e il gonfalone toccano sempre al più citrullo. |
A darsi da fare nelle feste di paese (suonare le campane,
portare gli stendardi in processione...) sono sempre i più citrulli
(nel senso di "volenterosi"). |
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Quer che 'un ammazza 'ngrassa.
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Quello che non ammazza, fa ingrassare. |
Il cibo che non fa male, fa ingrassare (nel senso di
"mangiare senza troppo riguardo"). |
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Meglio aschiati 'he compianti.
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Meglio essere invidiati perché si sta bene, che far
compassione perché si sta male. |
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La fame leva 'llupo der bosco.
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La fame leva il lupo del bosco. |
Il bisogno ti fa adattare a qualsiasi lavoro. |
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Disse Gesù Cristo sulla lapita: Pigliate l'occasione quando 'apita.
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Disse Gesù Cristo sulla lapide: "Prendete l'occasione
quando capita". |
É sempre bene sfruttare le buone occasioni, senza lasciarsele
sfuggire. |
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'N tempo di 'arestia, pan di vecce e ce ne sia.
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In tempo di carestia, pane di vecce e ce ne sia. |
Nel tempo della carestia, si accetta anche ciò che non
piace. |
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'Er dottore va e viene, e chi l'ha 'n domo ce lo tiene.
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Il dottore va e viene, e chi l'ha in casa ce lo tiene. |
Il dottore cura il malato come meglio può, ma quando
il male è brutto resta addosso a chi ce l'ha. |
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Meglio un bicchier di vino 'he sa d'aceto, che uno pieno d'acqua
d'Uliveto.
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Meglio un bicchiere di vino che sa d'aceto, che uno
pieno d'acqua d'Uliveto. |
É meglio un bicchiere di vino, anche se non è molto
buono, che un bicchiere d'acqua buona. |
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Preti e polli 'un enno mai satolli.
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Preti e polli non sono mai sazi. |
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Fra falle e falle fa', donna brava mi facciò chiamà.
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Fra fare le cose da sé, e farle fare agli altri, preferisco
fare da sola e farmi chiamare "una brava donna". |
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Mi fai voglia di fa' tre cose: caà', piscià' e scote.
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Mi fai voglia di fare tre cose: cacare, pisciare e scuotere. |
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Chi m'ore giace e chi vive si dà pace.
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Chi muore se ne va, e chi rimane in vita presto si consola. |
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Fammi fattore un anno e se 'un arricchirò sarà mi' danno.
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Fammi fare il "fattore" (cioè l'amministratore
di terreni) per un anno almeno, e se non mi sarò arricchito, sarò
stato un incapace. |
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Glierano tre fratelli e un cugino, ognun tirava l'acqua ar su'
mulino.
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Erano tre fratelli e un cugino, ognuno tirava l'acqua
al suo mulino. |
Anche tra i fratelli e i cugini, tutti fanno i propri
interessi. |
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Chi cerca trova e chi domanda 'ntende, a datti der coglione po'o
si spende.
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Chi cerca trova e chi domanda intende, a darti del coglione
poco si spende. |
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Dai un tocco a 'na 'ampana e poi di' che 'un è sonata.
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Dai un tocco a una campana e poi prova a dire che non
ha suonato. |
Se metti in giro sospetti o false verità su una persona,
e difficile poi dire che non è vero. |
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Bitino, Bitano, Gostanciano e vacci.
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C'è sempre chi decide e chi poi deve eseguire. |
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Siei più sciapito te der cacio baccellone.
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Sei insipido, non sai di nulla. |
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Siei più ciucco de' le apre giovanne.
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Non capisci proprio nulla. |
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S'è misso a ghiacé.
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Si è mosso a giacere. |
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| Camina lemme lemme. |
Cammina lentamente. |
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| Glié tutto 'ncincignato. |
É tutto sgualcito. |
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| E' ito 'n ciampanelle. |
É andato in ciampanelle. |
Non sa più ragionare. |
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O allora? Si levò la giacchetta e si mise la 'amiciola.
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O allora? Si levò la giacchetta e si mise la camiciola. |
Fare una cosa dopo l'altra. |
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Quante più cresco e più 'mbello.
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Più cresco e più miglioro nel fisico. |
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Se piove macine 'un occorre 'tetti.
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Se piovono macine non servono i tetti. |
Quando capitano grosse disgrazie, non ci ripariamo con
niente. |
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Mi fai venì' 'r fegato paniato.
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Mi fai venire i calcoli al fegato. |
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Ogni muta è 'na 'aduta.
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Ogni muta è una caduta. |
Ogni cambiamento porta al peggio. |
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Pazienza e cenci, chi c'è ci stia e chi non c'è non c'entri.
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Nelle situazioni difficili è bene non entrare, ma farci
stare chi, purtroppo, c'è già. |
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Questa è la fabbria der tafano, a chi manca l'rodito e a chi 'r
ripieno.
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Tutti si lamentano, perché a ognuno manca qualcosa. |
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In compagnia prese moglie un frate.
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In compagna a volte si fanno cose che non dovrebbero
esser fatte. |
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Ha preso 'r vincito.
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Si è inumidito. |
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'Un sono 'n cembali.
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Non sono in cembali. |
Non sono allegro; non ho voglia di scherzare. |
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Mi pare la banda di chiavone.
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Mi sembra che ognuno voglia fare quel che vuole. |
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N'ha po'hi spiccioli.
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Ne ha pochi di spiccioli. |
Parla con franchezza; dice le cose come sono. |
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Leva 'r fumo alle schiacciate.
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Leva il fumo alle schiacciate. |
É molto scaltro. |
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Miseria e povertà son du' sorelle, tutte le sere a cena a casa
mia, si mettono a sedé' quelle monelle, e 'un c'è più Cristi di
mandalle via.
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Miseria e povertà sono due sorelle, tutte le sere a
cena a casa mia; si mettono a sedere, quelle monelle e non c'è più
verso di mandarle via. |
La miseria e la povertà, quando si annidano in una casa,
è difficile mandarle via. |
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Presi marito per avé' marito, per esse' al libro de' le maritate,
e mi tocca mangià' pane pentito e spesso spesso avé' le bastonate.
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Presi marito per avere marito, per essere nel libro
delle maritate, e mi tocca mangiare pane pentito e spesso spesso avere
le bastonate. |
Presi marito per dire che anch'io ero sposata, ma mi
tocca sopportare tante cattiverie. |
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Se Calcinaia avessi l'orgàno sarebbe meglio di Bientina.
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La rivalità, il campanilismo tra paesi, un tempo era
molto esistente, tanto da dire che se a Calcinaia avessero avuto l'organo
in chiesa, il paese sarebbe stato più importante di Bientina. |
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Bolle a ristortoli (oppure)
Bolle a traana.
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Bolle troppo forte. |
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