Capolavori lignei
Per quanto riguarda le opere scultoree, la più nota
è naturalmente la statua dell'Immacolata, ma molto altro si trova
sotto le imponenti campate della nostra chiesa. Importante è il
pulpito
ligneo in perfetto stile rinascimentale che viene fatto risalire
ai primi anni del '600 quando a Carmagnola passò e predicò San Francesco
di Sales. È a colonna, scolpito, con figure che vennero sovrapposte
solo in un secondo tempo. Sotto le colonne trovava posto l'antica
Cattedra Episcopale, ora trasferita sull'altare maggiore. Sempre
in stile rinascimentale sono gli stalli del coro, opera lignea dei
fratelli Detifner, che dal 1590 arricchisce lo spazio absidale dietro
l'altare maggiore. La struttura è costituita da quindici sedili
superiori e undici sedili inferiori. È andato perduto il " lectorile"
originariamente posto nel mezzo del coro, con l'abaco per i libri
del canto gregoriano.
L'organo
È nel 1608 che la Collegiata viene dotata per la prima volta di
un organo, cosa che permette finalmente di celebrare le funzioni
religiose con accompagnamento musicale, ma soprattutto di dare maggiore
fasto alla ricorrenza dell'Immacolata Concezione. Questo strumento
venne fabbricato dai fratelli Boetto di Piobesi. Le poche notizie
relative all'organo si possono ricavare dai verbali delle visite
pastorali che si sono susseguite tra il XVII e il XVIII secolo.
Secondo il verbale del 1743 (l'ultimo nel quale si hanno notizie
sull'organo), lo strumento è dotato di quattordici registri, in
parte di piombo e in parte di stagno. È ancora situato sulla porta
maggiore, ma nel tempo ha subito diverse modifiche. Dopo questo
primo organo, per circa duecento anni, non si hanno più notizie
relative ad altri strumenti. Probabilmente un altro organo viene
costruito sul finire del Settecento o già nel secolo successivo,
ma l'unica cosa certa è che nel 1956 viene realizzato quello attuale.
Se fino a quel momento l'organo era stato sul portale maggiore,
si pensa, approfittando di una generale ristrutturazione avviata
in quegli anni all'interno della chiesa, di trasportarlo dietro
l'altare maggiore, in corrispondenza del coro, dove si trova ancora
oggi. Disposto fuori cassa alla "Ceciliana", su somieri ad arco
inseriti dietro gli stalli del coro (cosa che comporta l'eliminazione
di alcuni di essi), l'organo viene elettrificato e dotato di nuovi
registri e di una nuova consolle mobile. Le due tastiere , per complessivi
61 tasti, e la pedaliera concavo - radiale, di 32 note, comandano
circa 3000 canne. I registri sono azionati da placchette a bilico,
allineate frontalmente al di sopra della seconda tastiera. Nel 1990,
infine, viene realizzata, ad opera della Ditta Krengli di Novara,
una seconda consolle collocata sull'altare maggiore.
Le informazioni e alcuni testi sono tratti da: Parrocchia
Collegiata Santi Pietro e Paolo Apostoli Carmagnola, Centro Studi
Carmagnolesi: La Chiesa Collegiata di Carmagnola e il Culto dell'Immacolata
Concezione; 1992.
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