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La Confessione
( riflessione di +
Angelo Comastri, Arc. Loreto)
Voglio confessarmi bene! "Chi commette il peccato è schiavo del peccato. Solo la Verità rende
liberi" Accoglimi nel tuo Cuore, Signore Gesù! Per
salvarmi, ti sei fatto uomo, sei morto e risorto per me: la tua misericordia è la mia speranza. Perdonami, Signore, ho molto peccato! ESAME DI COSCIENZA Spirito Santo, aiutami a confessare con
sincerità e vero
pentimento tutte le mie colpe. 1° "AMERAI Il SIGNORE TUO
DIO CON TUTTO IL TUO CUORE” v Sono cristiano
nella vita di tutti i giorni o solo... all'anagrafe? v La mia FEDE è
genuina e operosa o solo ... di facciata? v
Sono superstizioso, credo alla magia, ai sortilegi? Frequento
cartomanti, indovini? E l’ oroscopo ? v Prego solo quando
ho bisogno di grazie oppure sempre, anche quando le mie cose (salute, affari...) vanno storte? v Bestemmio,
impreco, maledico Dio, la Madonna, i Santi, le cose Sante? v Partecipo con
devozione e con frutto alla Messa festiva, ai Sacramenti, alla Catechesi?
Parlo male della religione, della Chiesa, del Papa ? v Per me contano di
PIU il denaro, il benessere materiale, la carriera, il successo, i divertimenti
oppure DIO e la Salvezza Eterna ? 2°. " AMATEVI DA FRATELLI
COME IO VI HO AMATI" v Il Vangelo
insegna che non si può amare Dio se non si ama anche il prossimo. Ne sono
convinto ? v Come figlio, sono
obbediente e rispettoso dei genitori, dei nonni, dei fratelli e dei familiari
? v Come fidanzato/a
mi preparo seriamente al matrimonio pregando insieme e vivendo la castità
come educazione del cuore all'amore vero e sincero ? v Come genitore, mi
preoccupo dell'educazione umana e cristiana dei figli ? Do loro buon esempio
? Trovo tempo e modi per stare con loro e per pregare con loro ? v Come coniuge,
sono fedele ai doveri del matrimonio e della famiglia? Sono aperto al
dialogo, sono paziente, so perdonare, so compatire i limiti e i difetti
dell'altro? v Amo il prossimo
sull'esempio del Signore Gesù Cristo? Sono facile alla calunnia, all'invidia,
alla gelosia, alla maldicenza, alla prepotenza? v Come lavoratore
o datore di lavoro sono giusto, onesto, rispettoso dei diritti? v Ho rispettato la
vita altrui? Ho procurato o consigliato l'aborto? v Ho rubato? Ho
imbrogliato nel commercio? Ho danneggiato la roba degli altri e della collettività? v Guido l'auto con
prudenza e in rispetto della vita mia e altrui? 3°. DOVERI VERSO ME STESSO v Mi chiedo,
davanti al Signore, che cosa vuole da me, qual'è la
mia vocazione? v Curo la mia vita
spirituale con la preghiera quotidiana, con la Parola di Dio? v Partecipo con
interesse e senso di dovere alla vita della Comunità parrocchiale, diocesana? v Come uso il
tempo e i diversi doni ricevuti dal Signore? Mi impegno per il prossimo più
debole? v Conservo puro il
mio cuore e il mio corpo? Coltivo pensieri e desideri non limpidi? Do
scandalo con i miei comportamenti ? Mi permetto letture, spettacoli
televisivi e divertimenti scandalosi? v Esagero nel
mangiare, nel bere e nel fumo ? Faccio uso di droghe ?~ Pratico il giuoco
d'azzardo, le scommesse? v Come cittadino
cristiano compio i doveri politici e sociali? Pago le tasse? Rispetto
l'ambiente? Cos'altro la mia coscienza mi rimprovera ? Dopo la CONFESSIONE sincera e completa delle
mancanze, soprattutto gravi, il sacerdote suggerisce opportuni consigli per
una vita cristiana più viva e coerente. Invita quindi, come
"penitenza", a recitare qualche preghiera o a compiere un gesto
penitenziale o di carità a favore dei poveri, nei quali si nasconde Gesù. La Confessione termina con la recita dell'Atto di
dolore e con l'Assoluzione dei peccati, che il Sacerdote imparte in nome di
Dio e della Chiesa. Signore tu sei venuto nel mondo per me, per il mio peccato. Tu sei la bontà, la misericordia, il perdono: per questo vuoi salvarmi! Dentro di me ci sono le tenebre: vieni con la tua luce! Dentro di me c'è tanto egoismo: vieni con la tua carità! Dentro di me c'è rancore, invidia, malignità:
vieni con la tua mitezza e con la tua umiltà. Signore, il peccatore da salvare sono io: il figlio prodigo che deve ritornare... sono io! Signore, aiutami a chiedere perdono ogni giorno per essere
salvato da te. + Angelo Comastri,
Arc. Loreto
"La devozione
all'Eucaristia - disse S. Pio X, Papa dell'Eucaristia - è la più nobile
perché ha per oggetto Dio; è la più salutare perché ci dà l'Autore della grazia;
è la più soave perché soave è il Signore". Gesù Eucaristico è Amore
crocifisso nel S. Sacrificio della Messa, in cui rinnova l'immolazione di Sé
per noi; è Amore unitivo nella Comunione
Sacramentale e spirituale, in cui si fa "uno" con chi Lo riceve; è
Amore adorante nel S. Tabernacolo, in cui è presente come olocausto di
adorazione al Padre; è Amore contemplativo nell'incontro con le anime che
amano "stare ai suoi piedi" come Maria di Betania
(Lc. 10, 39); è Amore orante nella sua
"incessante intercessione per noi" al Cospetto del Padre (Eb 7, 25); è Amore inebriante nelle celesti ebbrezze
dell'unione nuziale con i suoi prediletti, i vergini e le vergini, che Egli
stringe a Sé con amore esclusivo, come strinse a sé S. Giovanni Evangelista,
l'apostolo vergine, l'unico che nel Cenacolo "riposò sul petto di
Gesù" (Gv 21, 20). "Essere posseduti da Gesù
e possederlo: ecco il regno perfetto dell'amore", ha scritto S. Piergiuliano Eymard. Ebbene,
l'Eucaristia realizza questo "regno perfetto dell'amore" in tutti i
puri di cuore che si accostano ai Santi Tabernacoli e si uniscono a Gesù
Ostia con umiltà e amore. Gesù nell'Eucaristia si immola per noi, si dona a
noi, resta fra noi con umiltà e amore infiniti. "O meravigliosa altezza e
degnazione che dà stupore! - esclama il Serafico Padre S. Francesco - O
umiltà sublime e sublimità umile che il Signore dell' universo, Dio e Figlio
di Dio, abbia ad umiliarsi cosi da nascondersi sotto la piccola figura del
pane per la nostra salute! Guardate, fratelli, l'abbassamento di Dio...
Quindi non tenetevi nulla di voi stessi, affinché interamente vi accolga colui
che tutto si dà a voi". E S. Alfonso de' Liguori aggiunge, con la
solita tenerezza affettuosa: "Mio Gesù! Quale invenzione amorosa è stata
mai questa del SS.mo Sacramento, di nascondervi
sotto l'apparenza del pane per farvi amare e trovare da chi Vi desidera! Gesù eucaristico è Dio fra noi Quando S. Giovanni Maria Vianney arrivò nel piccolo e sperduto paesello di Ars,
qualcuno gli disse con amarezza: "Qui non c'è più nulla da fare".
"Dunque c'è tutto da fare", rispose il Santo. E cominciò subito a fare. Che
cosa?... Si alzava la mattina alle due e si metteva in preghiera presso
l'altare nella buia chiesa. Recitava l'Ufficio Divino, faceva la meditazione,
si preparava per la Santa Messa; dopo la S. Messa faceva il ringraziamento,
poi restava ancora in preghiera fino a mezzogiorno: sempre in ginocchio sul
pavimento, senza appoggio, la corona del Rosari fra le mani, lo sguardo fisso
al Tabernacolo. Così durò per un po' di tempo... Gesù Eucaristico e la Vergine
Santa attraevano via via le anime in quella povera
Parrocchia, fino a che la Chiesa non apparve insufficiente a contenere le
folle e il confessionale del santo Curato venne assiepato da file
interminabili di penitenti. Il S. Curato fu costretto a confessare per dieci,
quindici, diciotto ore al giorno! L'EMANUELE Che cos'è l'Eucaristia? E' Dio
fra noi. E' il Signore Gesù presente nei Tabernacoli delle nostre Chiese con
il suo Corpo, Sangue, Anima e Divinità. E' Gesù velato dalle apparenze del
pane, ma realmente, fisicamente presente nelle Ostie consacrate per dimorare
in mezzo a noi, operare in noi, per noi, a nostra disposizione. Gesù
Eucaristico è il vero "Emmanuele", ossia "Dio con noi" (Mt 1,23). Con l'Eucaristia Dio ci ha
dato veramente tutto. S. Agostino esclama: "Dio essendo onnipotente no
poté dare di più; essendo sapientissimo non seppe
dare di più; essendo ricchissimo non ebbe da dare di più". CONOSCERE, AMARE, VIVERE
L'EUCARISTIA E' necessaria anzitutto la
meditazione attenta e ordinata sull'Eucaristia, fatta sui libri che ci
portino alla scoperta e all'approfondimento personale di questo mistero
d'amore (semplice ma ricco è il volumettto di S.
Alfonso M. de' Liguori, Visite al SS. Sacramento e a Maria SS.) "L'Eucaristia - dice S. Bernardo - è l'amore che supera tutti gli amori nel cielo
e sulla terra". E S. Tommaso ha scritto: "L'Eucaristia è il
Sacramento dell'amore, significa amore, produce amore".
"L'Eucaristia - afferma PierGiuliano Eymard - è la suprema manifestazione dell'amore di Gesù:
dopo di esse non c'è più che il cielo". La S. Comunione rappresenta il
vertice di questo esercizio d'amore che si consuma nell'unione fra il cuore
della creatura e Gesù. |