SALUTO ALLE VIRTÙ
Ave, regina sapienza,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa e pura semplicità.
Signora santa povertà,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa umiltà.
Signora santa carità,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa obbedienza.
Santissime virtù,
voi tutte salvi il Signore
dal quale venite e procedete.
Non c’è assolutamente uomo nel mondo intero,
che possa avere una sola di voi,
se prima non muore [a se stesso].
Chi ne ha una e le altre non offende,
tutte le possiede,
e chi anche una sola ne offende
non ne possiede nessuna e le offende tutte.
e ognuna confonde i vizi e i peccati.
La santa sapienza
confonde Satana e tutte le sue insidie.
La pura santa semplicità
confonde ogni sapienza di questo mondo
e la sapienza della carne.
La santa povertà
confonde la cupidigia, l’avarizia
e le preoccupazioni del secolo presente.
La santa umiltà
confonde la superbia
e tutti gli uomini che sono nel mondo
e similmente tutte le cose che sono nel mondo.
La santa carità
confonde tutte le diaboliche e carnali tentazioni
e tutti i timori carnali.
La santa obbedienza
confonde tutte le volontà corporali e carnali
e ogni volontà propria,
e tiene il suo corpo mortificato per l’obbedienza
allo spirito e per l’obbedienza al proprio fratello;
e allora l’uomo è suddito e sottomesso
a tutti gli uomini che sono nel mondo,
e non soltanto ai soli uomini,
ma anche a tutte le bestie e alle fiere,
così che possano fare di lui quello che vogliono
per quanto sarà loro concesso dall’alto del Signore.
SALUTO ALLA BEATA VERGINE MARIA
Ave, Signora, santa regina
santa Madre di Dio, Maria
che sei vergine fatta Chiesa.
ed eletta dal santissimo Padre celeste,
che ti ha consacrata
insieme col santissimo suo Figlio diletto
e con lo Spirito Santo Paraclito;
tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia
e ogni bene.
Ave, suo palazzo,
ave, suo tabernacolo,
ave, sua casa.
Ave, suo vestimento,
ave sua ancella,
ave sua Madre.
E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo
venite infuse nei cuori dei fedeli,
perché da infedeli
fedeli a Dio li rendiate.
LODI DI DIO ALTISSIMO
Tu sei santo, Signore, solo Dio, che operi cose meravigliose.
Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo,
Tu sei re onnipotente, Tu, Padre
santo, re del cielo e della
terra.
Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dèi,
Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero.
Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza,
Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,
Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine,
Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.
Tu sei gaudio e letizia, Tu sei nostra speranza, Tu sei giustizia,
Tu sei temperanza, Tu sei tutta la nostra ricchezza a sufficienza.
Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine.
Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore,
Tu sei fortezza, Tu sei refrigerio.
Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede, Tu sei la nostra carità.
Tu sei tutta la nostra dolcezza, Tu sei la nostra vita eterna
grande e ammirabile Signore,
Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.
BENEDIZIONE A FRATE LEONE
Il
Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il suo volto e abbia
misericordia di te.
Rivolga verso di te il suo sguardo e
ti dia pace.
Il Signore benedica te, frate Leone.
CANTICO DI FRATE SOLE
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
Tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfane,
et nullu homo ène dignu Te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo quale è iorno et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’Acqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba.
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo Tuo amore
et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate e benedicete mi’ Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
PAROLE CON MELODIA
PER LE POVERE SIGNORE DEL MONASTERO DI S. DAMIANO
Audite, poverelle dal
Signore vocate,
ke de multe parte et provincie sete adunate:
vivate sempre en veritate
ke en obedientia moriate.
Non guardate a la vita de fore,
ka quella dello spirito è migliore.
Io ve prego per grand’amore
k’aiate discrecione de le lemosene ke ve dà el Segnore.
Quelle ke sunt adgravate de infirmitate
et l’altre ke per loro suò adfatigate,
tutte quante lo sostengate en pace
Ka multo venderi(te) cara questa fatiga,
ka cascuna serà regina en celo coronata cum la Vergene Maria.
LODI PER OGNI ORA
Santo,
santo, santo il Signore Dio onnipotente,
che è, che era e che verrà;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Tu sei degno, Signore Dio nostro,
di ricevere la lode, la gloria
e l’onore e la benedizione;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Degno è l’Agnello, che è stato
immolato
di ricevere potenza e divinità,
sapienza e fortezza,
onore e gloria e benedizione;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Benedite il Signore, opere tutte del
Signore;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Date lode al nostro Dio voi tutti
suoi servi
voi che temete Dio, piccoli e grandi;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Lodino lui, glorioso, i cieli e la terra;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
E ogni creatura che è nel cielo
e sopra la terra e sotto terra,
e il mare e le creature che sono in
esso;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Come era nel principio e ora e sempre
e nei secoli dei secoli. Amen.
E lodiamolo ed esaltiamolo nei
secoli.
Preghiera: Onnipotente, santissimo, altissimo
e sommo Iddio,
ogni bene, sommo bene, tutto il bene, che solo sei buono,
fa’ che noi ti rendiamo ogni lode, ogni gloria,
ogni grazia, ogni onore, ogni benedizione e tutti i beni.
Fiat! Fiat! Amen.
ESORTAZIONE ALLA LODE DI DIO
[Lode di Dio nel luogo dell’Eremita]
Temete
il Signore e rendetegli onore.
Il Signore è degno di ricevere la
lode e l’onore,
Voi tutti che temete il Signore
lodatelo.
Ave Maria piena di grazia il Signore
è con te,
Lodatelo cielo e terra.
Lodate il Signore, o fiumi tutti.
Benedite il Signore o figli di
Dio.
Questo è il giorno fatto dal Signore,
esultiamo e rallegriamoci in esso.
Alleluia, alleluia, alleluia! Il Re
di Israele.
Ogni vivente dia lode al Signore.
Lodate il Signore perché è buono;
tutti voi che leggete queste parole,
benedite il Signore.
Benedite il Signore, o creature tutte.
Voi tutti uccelli del cielo, lodate
il Signore.
Servi tutti del Signore lodate il Signore.
Giovani e fanciulle lodate il Signore.
Degno è l’Agnello che è stato
immolalo
di ricevere la lode, la gloria e l’onore.
Sia benedetta la santa Trinità
e l’indivisa Unità.
San Michele arcangelo, difendici nel
combattimento.
PARAFRASI DEL "PADRE NOSTRO"
O santissimo Padre nostro: creatore, redentore, consolatore e salvatore
nostro.
Che
sei nei cieli: negli angeli e nei santi, illuminandoli
alla conoscenza, perché tu, Signore, sei luce, infiammandoli all’amore,
perché tu, Signore, sei amore, ponendo la tua dimora in loro e riempiendoli
di beatitudine, perché tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale
proviene ogni bene e senza il quale non esiste alcun bene.
Sia
santificato il tuo nome: si faccia luminosa in noi la
conoscenza di te, affinché possiamo conoscere l’ampiezza dei tuoi benefici, l’estensione delle tue promesse, la sublimità della tua maestà e la profondità dei tuoi giudizi.
Venga
il tuo regno: perché tu regni in noi per mezzo della
grazia e ci faccia giungere nel tuo regno, ove la visione di te è senza
veli,
l’amore di te è perfetto,
la comunione di te è beata,
il godimento di te senza fine.
Sia
fatta la tua volontà come in cielo così in terra: affinché
ti amiamo con tutto il cuore, sempre
pensando a te; con tutta l’anima sempre
desiderando te con tutta la mente, orientando
a te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore; e con tute le nostre forze spendendo
tutte le nostre energie e sensibilità dell’anima e del corpo a servizio del
tuo amore e non per altro; e affinché possiamo amare i nostri prossimi come
noi stessi, trascinando tutti con ogni nostro potere al tuo amore, godendo
dei beni altrui come dei nostri e nei mali soffrendo insieme con loro e non recando nessuna offesa a nessuno.
Dacci
il nostro pane quotidiano: il tuo Figlio
diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, dà
a noi oggi: in memoria, comprensione e reverenza dell’amore che egli
ebbe per noi e di tutto quello che per noi disse, fece e patì.
E
rimetti a noi i nostri debiti: per la tua ineffabile
misericordia, per la potenza della passione del tuo Figlio diletto e per i
meriti e l’intercessione della beatissima Vergine e di tutti i tuoi eletti.
Come
noi li rimettiamo ai nostri debitori: e quello che
non sappiamo pienamente
perdonare, tu, Signore, fa’ che pienamente perdoniamo sì che, per amor tuo,
amiamo veramente i nemici e devotamente intercediamo
presso di te, non rendendo a nessuno male
per male e impegnandoci in te ad essere di giovamento a tutti.
E
non ci indurre in tentazione: nascosta o manifesta,
improvvisa o insistente.
Ma
liberaci dal male: passato, presente e futuro. - Gloria al
Padre...
PREGHIERA DAVANTI AL CROCIFISSO
Altissimo glorioso Dio,
illumina le tenebre de lo core mio.
Et dame fede dricta,
speranza certa e carità perfecta,
senno e cognoscemento,
Signore,
che faccia lo tuo santo e verace comandamento. Amen.
PREGHIERA "ABSORBEAT"
Rapisca, ti prego, o Signore,
l’ardente e dolce forza del tuo amore
la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo,
perché io muoia per amore dell’amor tuo,
come tu ti sei degnato morire
per amore dell’amor mio.
DELLA VERA E PERFETTA LETIZIA
Lo stesso [fra Leonardo] riferì che un giorno
il beato Francesco, presso Santa Maria [degli Angeli], chiamò frate Leone e
gli disse: "Frate Leone, scrivi". Questi rispose: "Eccomi,
sono pronto". "Scrivi - disse - quale è la vera letizia".
"Viene un messo e dice che tutti i maestri di Parigi sono entrati
nell’Ordine, scrivi: non è vera letizia. Così pure che sono entrati
nell’Ordine tutti i prelati d’Oltr’Alpe, arcivescovi e vescovi, non solo,
ma perfino il Re di Francia e il Re d’lnghilterra; scrivi: non è vera
letizia. E se ti giunge ancora notizia che i miei frati sono andati tra gli
infedeli e li hanno convertiti tutti alla fede, oppure che io ho ricevuto
da Dio tanta grazia da sanar gli infermi e da fare molti miracoli; ebbene
io ti dico: in tutte queste cose non è la vera letizia".
"Ma quale è la vera letizia?".
"Ecco, io torno da Perugia e, a notte profonda, giungo qui, ed è un
inverno fangoso e così rigido che, all’estremità della tonaca, si formano
dei ghiacciuoli d’acqua congelata, che mi percuotono continuamente le gambe
fino a far uscire il sangue da siffatte ferite. E io tutto nel fango, nel
freddo e nel ghiaccio, giungo alla porta e, dopo aver a lungo picchiato e
chiamato, viene un frate e chiede: "Chi è?". Io rispondo:
"Frate Francesco". E quegli dice: "Vattene, non è ora
decente questa, di andare in giro, non entrerai". E poiché io insisto
ancora, l’altro risponde: "Vattene, tu sei un semplice ed un idiota,
qui non ci puoi venire ormai; noi siamo tanti e tali che non abbiamo
bisogno di te". E io sempre resto davanti alla porta e dico: "Per
amor di Dio, accoglietemi per questa notte". E quegli risponde:
"Non lo farò. Vattene al luogo dei Crociferi e chiedi là".
Ebbene, se io avrò avuto pazienza e non mi sarò conturbato, io ti dico che
qui è la vera letizia e qui è la vera virtù e la salvezza dell’anima".
PREGHIERA SEMPLICE*
Signore,
fa’ di me uno strumento della tua pace.
Dove c’è odio, io porti amore.
Dove c’è discordia, io porti l’unione.
Dove c’è errore, io porti la verità.
Dove c’è dubbio, io porti la fede.
Dove c’è disperazione, io porti la speranza.
O Divino Maestro,
che io non cerchi tanto di consolato quanto di consolare.
Di essere compreso quanto di comprendere.
Di essere amato, quanto di amare.
Infatti: donando, si riceve.
Dimenticandosi, si trova comprensione.
Perdonando, si è perdonati.
Morendo, si risuscita alla vera vita.
*
attribuita a S. Francesco
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