Ignazio di Antiochia |
VITA DI IGNAZIO MATERNITÀ VERGINALE |
MATERNITÀ VERGINALE
Vi è un solo medico, umano insieme e divino, generato e
ingenito,in carne fatto Dio, in morte vita vera, e da Maria e da Dio,prima
passibile ed ora impassibile, Gesú Cristo, il Signore nostro. Il nostro Dio Gesú
Cristo fu portato in seno da Maria secondo l'economia di Dio, "da seme
di David" (Rm 1, 3), certo, ma da Spirito Santo: egli fu generato e fu
battezzato, per purificare l'acqua con la sua passione. E rimase occulta al principe di questo mondo la verginità di Maria e il suo parto, come pure la morte del Signore: tre clamorosi misteri, che si compirono nel silenzio di Dio. Come dunque si sono manifestati ai secoli? Un astro rifulse nel cielo sopra tutti gli astri: la sua luce era inspiegabile e la sua novità portò turbamento: tutti gli astri, poi, col sole e la luna, fecero coro alla stella: ed essa spandeva la sua luce al di sopra di tutti. E vi fu scompiglio, per sapere donde venisse quella novità, cosí dissimile da loro. Allora fu sciolta ogni magia, ogni laccio di iniquità fu abolito; fu distrutta l'ignoranza, il vecchio regno andò in rovina, essendo apparso Dio in forma umana per una novità di vita eterna; ed ebbe inizio ciò ch'era stato stabilito da Dio. Per questo ogni cosa era sconvolta, perché si stava preparando la distruzione della morte. Gesú Cristo è della stirpe di David, è da Maria, veramente fu generato, mangiò e bevve, veramente fu perseguitato sotto Ponzio Pilato, veramente fu crocifisso e morí, sotto gli occhi dei celesti, dei terrestri e degl'inferi; il quale pure veramente è risorto dai morti, avendolo risuscitato il Padre suo: il Padre che, a sua somiglianza, risusciterà in Gesú Cristo anche noi, che crediamo in lui, fuori del quale non abbiamo la vita vera. Io rendo gloria a Gesú
Cristo Dio, che vi ha reso cosí saggi. Vi ho visto infatti perfetti in una
fede incrollabile, come se foste inchiodati con la carne e con lo spirito sulla
croce del Signore Gesú Cristo e stabiliti nella carità per il sangue di
Cristo, fermamente convinti a riguardo del Signore nostro, il quale è
veramente "dalla stirpe di David secondo la carne" (Rm 1, 3),
figlio di Dio secondo la volontà e la potenza di Dio, veramente generato da
una vergine, battezzato da Giovanni, perché fosse da lui compiuta ogni
giustizia (cf. Mt 3, 15); egli, sotto Ponzio Pilato ed Erode tetrarca, per
noi veramente fu inchiodato nella carne - e dal suo frutto noi siamo, dalla
sua divinamente beata passione - per levare in alto sui secoli, mediante la
sua risurrezione, il vessillo a favore dei suoi santi e dei suoi fedeli,
provenienti tanto dai Giudei quanto dai Gentili, nell'unico corpo della sua
Chiesa. |