GUADALUPE
di Antonino Grasso |
Tra le apparizioni
mariane più conosciute e celebrate primeggiano senza dubbio quelle della
Madonna di Guadalupe. Nel dicembre del 1531, su un colle
alle porte di Città del Messico, la Vergine Maria appare ad un contadino per
ascoltare i lamenti e asciugare le lacrime degli oppressi e per chiedere la
costruzione di una chiesa. Così. nel pieno dell'inverno, tra le pietre e i
cardi di quel colle, la Vergine lascia sbocciare profumatissime rose di Castiglia che lei stessa sistema nel mantello dell'indio
come segno della sua apparizione. |
Nel momento in cui
il veggente apre il mantello davanti al suo vescovo, i fiori si spargono a terra
e l'immagine stessa di Maria rimane impressa sulla tela del mantello nella
forma in cui era apparsa sulla collina. Da allora quel
manto prodigioso viene custodito nel grandioso santuario di Guadalupe, il più frequentato nel mondo, che ogni anno
accoglie più di venti milioni di pellegrini. Sono trascorsi
quasi cinque secoli e la Morenita - così viene
soprannominata la Vergine di Guadalupe - fa
discutere ancora fedeli e scienziati perché la sua tilma
(il mantello dell'apparizione) non ha svelalo tutti i misteri che nasconde. Antonio
Grasso, studioso di Mariologia, si interessa
particolarmente del fenomeno delle apparizioni della Madonna. Ha già
pubblicato su questi argomenti Maria con te
con una prefazione di Renè Laurentin e la Vergine
distese le mani, entrambi editi dall’editrice Ancilla. |