LE MENZOGNE SU GESU’ E LA MADDALENA di padre G.M.Carbone docente di Teologia Morale, Facoltà
Teologica dell’Emilia Romagna. |
Per Dan Brown Cristo e la Maddalena ebbero dei figli. Si tratta di una colossale sciocchezza. Ecco la confutazione.. |
Uno dei protagonisti del Codice
da Vinci fa una scoperta sensazionale: Maria
Maddalena è l'amante, anzi
la compagna - oggi si usa dire così - di Gesù. Ma quali sono le prove
che adduce? Se ci prendiamo la briga di andare a leggere i testi apocrifi dello gnosticismo,
ci renderemo conto che il Codice da Vinci non dice
nulla di nuovo. Infatti, nel cosiddetto Vangelo di Filippo,
un testo gnostico datato al III secolo d. C, è scritto apertamente: «Tre donne camminavano sempre con il Signore:
Maria, sua madre, la sorella di lei e Maddalena, la
quale è detta sua
compagna». Il Codice da Vinci
riprende alla lettera questa "piccante" informazione, ma ne
stravolge il significato. Infatti, che cosa
significa «compagna» nella letteratura gnostica? È evidente, almeno per noi, che il significato
delle parole dipende profondamente dal contesto in
cui sono inserite e dall'ambiente culturale che li usa. Infatti, quando un
comunista italiano della metà del '900 diceva di «portare in giro
una sua compagna», tutti
capivano che si trattava non della sua consorte, ma di una sua collega di
partito. Se invece oggi un tale mi dice «che ha una compagna», io penso immediatamente alla sua amante o convivente. Perciò quando leggiamo nei testi gnostici che la
Maddalena era la «compagna di Gesù», dobbiamo intendere quest'espressione così come era intesa nella
cultura gnostica e non secondo le nostre attuali mode culturali. È questo un elementare principio di interpretazione della lingua, se non lo osservassimo
faremmo dei pericolosi anacronismi. Ora per comprendere il senso di quel breve passo ci viene in aiuto il
suo seguito: «Maria in realtà è sorella, madre
e coniuge di lui». Allora, è evidente che qui Maria non indica una persona
storica precisa, perché nessuna donna
può essere contemporaneamente
sorella, madre e coniuge, né si tratta di tre donne fisicamente distinte. Si
tratta piuttosto di un unico personaggio simbolico, che nello gnosticismo
rappresenta l'elemento femminile degli esseri divini. Dan Brown, invece, ha
sorprendentemente sorvolato su questi importanti dati e, forzando i testi, ha
voluto vedere del sesso: come molti dei nostri contemporanei, anche lui è assillato dal sesso. Non ci sono né indizi né prove che possano far supporre o dimostrare che Maria Maddalena sia
stata la moglie o l'amante di Gesù. Piuttosto
tutte le fonti convergono verso la soluzione opposta: Gesù ha vissuto sempre nella castità e non ha sposato nessuno. Anzi invita i suoi
discepoli a scegliere questa condizione, cioè a consacrarsi
interamente a Dio per piacere solo a Lui. Mentre per quanto riguarda Maria
Maddalena, i documenti storici in nostro possesso, cioè i libri del
Nuovo Testamento, non la presentano mai come la moglie di qualcuno. Spingersi
al di là
di questi dati storici significa, con la nostra immaginazione e sulla
base dei nostri interessi o ossessioni, inventare fatti e circostanze, caso
mai verosimili, ma sicuramente irreali. |
Il bacio di Gesù Nel «Vangelo di
Filippo», dice Dan
Brown, c'è scritto che
Cristo «baciava sulla
bocca» Maddalena. Mal
questo testo non è un Vangelo apocrifo,
cioè
un testo che proponga una ricostruzione alternativa della vita di Gesù, bensì un catechismo
dello gnosticismo del II-III secolo, una religione nemica del cristianesimo.
Inoltre c'è scritto solo «la baciava su» e poi c'è una lacuna, e «sulla bocca» è un'ipotesi. Dan Brown, per estrema ignoranza,
citai questo testo che in realtà contrasta con la sua teoria: la sessualità e la procreazione sono considerati peccati
gravissimi. Il bacio sulla bocca non allude ad una relazione sessuale, ma
all'affinità spirituale. Brown cita anche il Vangelo
apocrifo di Tomaso, che però è tutt'altro che un testo proto-femminista. Infatti Gesù dice: «io la guiderò
in modo
da farne un maschio, affinché ella [Maddalena] diventi […]A uguale a voi
maschi. Perché
ogni femmina che si fa maschio entrerà
nel Regno dei cieli». Nessuna traccia di femminismo, né di figli di Gesù e della Maddalena. |
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Andrea
Tornielli, Processo al Codice da Vinci, in edicola
dal 3 maggio con il Giornale. Il romanzo di Dan Brown è
costruito su una quantità impressionante di menzogne. Se volete approfondire
le fonti di questa colossale mistificazione non
perdetevi Processo al Codice Da Vinci
di Andrea Tornielli, in vendita
in tutte le edicole con il Giornale.
Tornielli - vaticanista dello stesso quotidiano e
apprezzata firma de il Timone-
analizza con scrupolo le accuse che Dan Brown rivolge contro la Chiesa. Anche
se molti ripetono che il romanzo è «solo fiction»,
in realtà
lo stesso autore presenta
la narrazione come si trattasse di realtà
storica, con un'opera puntuale di indottrinamento del lettore. Tornielli
smonta le falsità
di Brown, dimostrando che Gesù non era sposato con la Maddalena, che non c'è
alcuna verità
inquietante occultata per duemila anni dalla Chiesa, che i vangeli gnostici
non hanno attendibilità
storica, e che i quadri di Leonardo non nascondo
proprio nulla. Da segnalare alcune gustose
rivelazioni sui retroscena del film che Ron Howard ha appena finito di
girare. |