Il Cardinale Antonelli riceverà la porpora il 21 ottobre 2003:

 

<<spero di meritare la fiducia del Papa>>

 

<< Ho sempre avuto affetto e venerazione per questo Santo Padre.

Sono particolarmente lieto per la Chiesa fiorentina >>

 

 

 

 

 

Settembre del 2003 sarà un mese che nella diocesi di Firenze verrà ricordato a lungo. A distanza di neppure venti giorni due promozioni hanno segnato i vertici della gerarchia cattolica locale.

L'arcivescovo titolare, monsignor Ennio Antonelli è stato nominato cardinale domenica scorsa e riceverà la berretta purpurea il 21 ottobre, nel corso del nono Concistoro convocato da Papa Wojtyla; 1'8 settembre il suo vicario generale, il 44enne monsignor Claudio Maniago è diventato il vescovo più giovane d'Italia e ha ricevuto l'ordinazione episcopale nella cattedrale di Santa Maria del Fiore.

«La mia nomina a cardinale è anche un riconoscimento per la Chiesa e la città di Firenze - ha detto monsignor Antonelli - Quanto a me la vedo come una chiamata a una più diretta collaborazione con la sede apostolica. Fin da giovane ho sempre avuto molta devozione per San Pietro e il Papa suo successore, ho sempre avuto affetto e venerazione per Giovanni Paolo II: ora sento rafforzarsi questo legame di amore e di unità spirituale». L'arcivescovo di Firenze ha voluto esprimere il suo «ringraziamento al Santo Padre per la fiducia accordatami: spero, con l'aiuto di Dio, di poterla meritare. Quanto all'onore che la nomina indubbiamente comporta - ha spiegato - sono lieto per la Chiesa e la città di Firenze, che vedono ancora una volta riconosciuta la grandezza della loro gloriosa tradizione di fede e di civiltà».

Alla gioia di monsignor Antonelli ha fatto eco quella di tutta l'arcidiocesi fiorentina: «La nostra comunità diocesana - è stato il commento del vescovo ausiliare, monsignor Claudio Maniago - accoglie con gratitudine questa significativa designazione che lega ancora di più il nostro arcivescovo, e con lui tutta la diocesi di Firenze, al Santo Padre e al suo ministero universale».

Dalla curia una nota informa che non appena saranno resi noti i dettagli della consegna della berretta cardinalizia a Roma, prevista per il prossimo 21 ottobre, saranno organizzate la rappresentanza alla celebrazione e gli opportuni successivi appuntamenti diocesani.

Umbro, innamorato di Firenze e del suo patrimonio storico-artistico, appassionato di problemi della scuola e in genere dei giovani, monsignor Ennio Antonelli è alla guida della diocesi fiorentina dal 25 marzo del 2001, quando subentrò al cardinale Silvano Piovanelli. Dal 1995 al 2001 ha ricoperto il ruolo di segretario generale della Conferenza episcopale italiana.

Antonelli è nato a Todi il 18 novembre 1936. Entrato da bambino nel Seminario vescovile di Todi, vi ha frequentato le scuole medie e il ginnasio, in seguito si è trasferito ad Assisi, dove ha finito il liceo classico nel pontificio seminario regionale. A Roma è stato alunno del Pontificio seminario romano maggiore e ha compiuto gli studi di filosofia e di teologia presso la Pontificia università lateranense. È stato ordinato sacerdote il 2 aprile 1960. Ha conseguito la laurea in lettere classiche nel '66 all'Università di Perugia, quindi l'abilitazione all'insegnamento per la storia dell'arte e quella per la filosofia e la storia. Ha insegnato lettere e storia dell'arte nel liceo classico e nell'istituto d'arte. Il 29 agosto 1982 è stato ordinato vescovo di Gubbio ed il 6 novembre 1988 è stato nominato arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Prima di divenire segretario della Cei era stato membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede e la catechesi, lavorando a lungo alla nuova redazione del Catechismo degli adulti della Cei

 

Fabio Scafardi

Il Giornale della Toscana

martedì 30 settembre 2003.