L'ESTATE SI AVVICINA: INIZIA IL TEMPO DEL RIPOSO


Per coloro che hanno lavorato un intera annata, qualche giorno di riposo può non solo essere lecito, ma può tornare doveroso.
L’uomo non è una macchina. La Sacra Scrittura, nel libro della Genesi, ci dice che il Signore Iddio quando creò il cielo e la terra per sei giorni lavorò, poi nel settimo riposò.
A che cosa serve il tempo del riposo?
Interrompere le attività torna utile al corpo e allo spirito. Può diventare questa sosta un incentivo per riprendere fiato per un ulteriore balzo in avanti.
Diventa una riflessione per esaminare le nostre forze e guardare in avanti per migliorare le nostre azioni.
Quando saliamo su per la scala (ora gli ascensori moderni hanno tolto questa possibilità) notiamo in certi scaloni di case antiche cassapanche poste sul primo piano sotto una immagine della Madonna.
Che funzione avevano? Invitavano la persona anziana ad una sosta con la scusa e con l’invito a rivolgere una preghiera a Maria. Poi si proseguiva dopo di aver ripreso fiato e di aver colto la buona occasione di una preghiera...
Ma i tempi sono cambiati. Oggi abbiamo fretta non solo nel lavoro, ma anche nel riposo. Non troviamo tempo né per la riflessione né tantomeno per la preghiera, e l’uomo è sempre stanco...
Qualche consiglio dettato da un anziano pastore di anime:
1) Oggi il luogo del riposo, diminuite le difficoltà del viaggiare, può essere anche in paesi lontani. E anche un’occasione per conoscere l’indole e la cultura di altri popoli. Non esagerare a scapito del tuo riposo.
2) Prima di partire informati se vi è la possibilità di trovare una chiesa cattolica, dove tu possa pregare. Chiedilo alla tua agenzia di viaggi. Questi gestori sono sensibili alle richieste di chi paga. Diversamente ti indicheranno i ristoranti, gli alberghi e, Dio non voglia, alcuni ambienti ambigui che non solo ti toglieranno il tuo riposo ma anche la pace interiore. “Non sono andato a messa perché non c’erano chiese!” è la scusa
che di solito pongono alcuni così detti buoni cristiani   Ma ti sei informato?”
3) Una volta si diceva: “prendi qualche buon libro per arricchire la mente e il cuore   ma oggi si vede, ma non si legge. Ricordati che la lettura ci aiuta meglio a sviluppare la nostra fantasia, mentre la televisione e gli altri mezzi simili ti danno tutto e la fantasia trova già l’immagine costruita da altri e non formula nulla di tuo.
4) La scelta della compagnia. “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!” è un vecchio proverbio che è valido anche ai nostri tempi. Giovani ascoltate anche il consiglio dei vostri genitori e non vi imbarcate con gruppi incerti e nocivi.
5) Le vostre vacanze non siano troppo lunghe e troppo dispendiose. Tornereste a casa più stanchi di prima e con le tasche vuote, impossibilitati a compiere qualche opera buona.
Don Angelo

I NOSTRI APPUNTAMENTI


La parrocchia si esprime e si rende attiva anche con qualche ricorrenza o festa.
La prima annuale festa che ricorre ogni anno è il ricordo di una celebre parrocchiana, che con la sua vita rese un vero servizio, non solo alla nostra chiesa, ma anche alla nostra città: la beata Elena Duglioli ved. Dall’Olio.
Nel prossimo bollettino daremo dettagliate notizie organizzative. Ora possiamo anticipare quanto segue:
1) La celebrazione della festa della nostra beata ci dà l’occasione di ricordare il sessantesimo anniversario di sacerdozio del nostro parroco. Vi sarà un momento di riflessione sulla missione del sacerdozio guidato dal direttore spirituale del seminario arcivescovile Don Luppi Luciano, nella serata del 19 Settembre.
2) La vigilia della festa, il 22 settembre lunedì, nella serata, sarà ricordata la beata Elena nell’arte e nella storia; suo influsso nella direzione spirituale, desunto dalle sue due lettere che ancora ci restano.
3) Nella giornata del 23 settembre, martedì, da segnalare particolarmente la con-celebrazione delle ore 18.
Un altro grande appuntamento che dovrà essere segnato nell’agenda di ogni parrocchiano è la data del 30 maggio 2004, quando celebreremo la nostra Decennale Eucaristica.
Fin da questo momento diamo indicazioni sul da farsi:
Comprendere bene il significato della Decennale Eucaristica, che diventa un modo per onorare e adorare la presenza di Cristo nel Sacramento eucaristico.
Questa è la nostra prima attenzione.
Ovviamente cureremo anche le cose esteriori che ci aiutano a penetrare questo santo mistero.  Faremo più bella, più pulita la nostra chiesa e le nostre case. 
Bologna ,se nel suo centro, lungo i secoli si è conservata così bella, è merito anche della iniziativa degli Addobbi” o Decennale, che hanno la loro origine fin dal 1568. 
Infatti per l’occasione di questa solennità tutto si rinnova. 
La chiesa, le case vengono restaurate: per le nostre strade passa Gesù presente nell’Eucaristia.
Abbiamo recentemente ripuliti i marmi dell’interno della facciata e le bellissime pilette dell’acqua santa. 
Saremo costretti a risolvere il problema del ripasso del tetto della chiesa, che ogni tanto dobbiamo compiere, con un lavoro duraturo e stabile e porvi la guaina a protezione. 
La Decennale impone anche questi lavori per conservare e rendere sempre più bello questo monumento cittadino.
Don Angelo

IMPRESSIONI SUI ROSARI NEI CORTILI DELLA PARROCCHIA 
DURANTE IL MESE DI MAGGIO

Dal 1984, dopo la decennale Eucaristica siamo arrivati alla determinazione di recitare il rosario, la preghiera raccomandata dai Sommi Pontefici, e particolarmente dall’attuale Papa Giovanni Paolo Il, anche fuori della chiesa e, precisamente nei cortili della parrocchia nel mese di maggio dedicato alla Madonna.
I parrocchiani hanno intuito ed apprezzato l’opportunità di questa scelta, partecipando e accogliendoci nei loro cortili.
Il rosario è una preghiera popolare di facile comprensione, che aiuta a meditare sui principali avvenimenti della vita di Gesù, come ce la descrivono gli Evangelisti.
Si ripete il Padre Nostro, la preghiera insegnata da Gesù; si ripete pure l’ave Maria, il Saluto dell’Angelo alla Santa Vergine con l’aggiunta, nella seconda parte dell’Ave, la preghiera della Chiesa, “Santa Maria... prega per noi”.
Questo l’abbiamo fatto tutte le sere del mese di maggio e in più, abbiamo invitato ogni sera un giovane o una ragazza a proporci la storia di un santo o di una santa, per rendere noto come i veri discepoli hanno realizzato nella loro vita il Vangelo.
Siamo grati a quanti ci hanno seguito in questo cammino, a quanti ci hanno accolti nei loro cortili.
Tutti abbiamo ricordato l’importanza della preghiera.
Speriamo pure d’averla ricordata anche a qualche persona distratta.
Il richiamo di Maria, la Madre del Signore, è sempre dolce ed è sempre gradito.

Don Angelo

FEDERICO INTERVISTA ALCUNI RAGAZZI


Il Battesimo, l’Eucaristia e la Confermazione costituiscono l’insieme dei sacramenti dell’iniziazione cristiana”.
Quest’anno ho deciso di intervistare alcuni ragazzi che hanno ricevuto questi doni del Signore per comunicare alla comunità parrocchiale la loro gioia.
A chi ha ricevuto il Sacramento dell’Eucaristia, compendio della nostra fede, ho domandato:
«Che cosa vorresti dire al Signore che ti ha dato il dono del "pane disceso dal cielo"?»
Così mi hanno risposto:

Benedetto: “Ringrazio il Signore per essere entrato nel mio cuore e per avermi regalato un momento di grandissima gioia”

Giacomo: “Voglio ringraziare i catechisti, Suor Anna e Margherita, per averci preparato a ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo che da oggi sarà il nutrimento della nostra vita di Fede”

Stefano: “Gesù, ti voglio bene, ti porterò sempre nel mio cuore!”

Maria Cristina: “Ringrazio il Signore per la famiglia nella quale sono nata che mi ha permesso di trovare nel Signore la gioia vera della mia vita!”


La Confermazione è il Sacramento che rende più solido, per mezzo dello Spirito Santo, il legame con la Chiesa.
Ho intervistato, in rappresentanza del gruppo dei cresimati, Maria Sole, a cui ho chiesto:
“Che promessa vuoi fare alla Chiesa, adesso che sei diventata membro in pieno della comunità?”

Maria Sole: “Prometto che rimarrò sempre fedele alla Chiesa e in stretto contatto con la comunità parrocchiale che, con la sua attività pastorale, ha arricchito questi miei primi anni di vita”.


Auguriamo ai nostri ragazzi, che quest’anno hanno ricevuto i doni dei Sacramenti:
che questi sigilli siano l’inizio di una vita cristiana fondata sulla testimonianza e su un abbraccio senza riserve della fede.

Federico

I NOSTRI INCONTRI ESTIVI


A LOIANO (8-9-10 GIUGNO)

Una ventina di ragazzi, seguiti dai loro catechisti (Federico e Sara) nella casa delle nostre suore, a Loiano, hanno tenuto un ritiro, Il tema svolto: “L’amicizia vera”.

Nella domenica 8 giugno, dopo il pranzo, il gruppo delle famiglie ha riflettuto sul modo di educare i figli nella società di oggi.

Gli scouts, secondo le loro abitudini, seguiranno corsi estivi insieme. 
Al ritorno potranno comunicare le loro impressioni.

CAMPI SCUOLA DELL’AZIONE CATTOLICA

Alcuni nostri ragazzi parteciperanno ai campi scuola dell’Azione Cattolica. Segnaliamo:

   in bici: campo giovani da Bologna a Montesole (fine luglio)

   a Napoli: campo giovani (prima settimana d’agosto)

  in Montagna al Tonale: campo giovanissimi (fine agosto)

 


Bollettini Parrocchiali