il "foglietto giallo" è il bollettino settimanale della Parrocchia Ognissanti di Arzignano

Numero 1232 – NATIVITA' DI S.GIOVANNI BATTISTA - 24 GIUGNO 2007

"Il più grande dei profeti". È così che Gesù definisce Giovanni il Battista (= Battezzatore). Profeta si diventa per una chiamata, e si tratta di una missione e di una gioia immensa, perché Dio diventa tutto per il profeta. Per essere riempito di Dio, egli si svuota delle ricchezze, dei rumori, di tutto ciò che è effimero e si nutre di ciò che è essenziale: la Parola di quel "Dio che mi ha fatto grazia" (è questo il significato del nome Giovanni).

Parola di Dio della domenica: Isaia 49,1-6; Salmo 138; Atti 13,22-26; Luca 1,57-66.80

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QUESTA DOMENICA 24 GIUGNO celebriamo l'annuale Giornata per la carità del Papa al quale affideremo le offerte che saranno raccolte al nostro bancone. A Benedetto XVI, come possiamo bene immaginare, giungono gli appelli di un mondo pieno di dolore, violenza e ingiustizia, guerra e fame. "Con Pietro per gli altri" è lo slogan di quest'anno, che sottolinea come l'"Obolo" costituisca una vera e propria partecipazione all'opera evangelizzatrice di aiuto ai sofferenti e ai bisognosi e di promozione della dignità umana e della solidarietà fra i popoli. La carità del Papa può arrivare lontano: dipende anche dalla nostra generosità.

SONO COMINCIATI I LAVORI per l'annunciata e necessaria manutenzione straordinaria del tetto del Duomo, che si protrarranno per tutta l'estate e che prevedono una spesa di circa 115 mila euro. La Parrocchia ha ottenuto un contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona che copre il 50 per cento dell'importo previsto. Per il resto ci affidiamo con fiducia alla provata generosità dei cristiani arzignanesi e ringraziamo coloro che hanno già portato il proprio prezioso "mattone".

A MOTIVO DEL CANTIERE allestito a ridosso del Duomo, non si può usufruire della porta laterale che dà su via Cavour. Inoltre nei giorni feriali la chiesa viene aperta non prima delle ore 7.25.

MERCOLEDÌ 27 alle ore 11 dal piazzale della Piscina comunale parte il turno 1 del campeggio parrocchiale in Val d'Algone (TN). Ai ragazzi di prima media, a don Vittorio, agli animatori, alle cuoche, agli amici del Comitato campeggio e a tutti coloro che s'impegnano generosamente e sapientemente per la buona riuscita di questa proposta educativa e ricreativa molto apprezzata e richiesta dai giovani e dalle famiglie della nostra città, il più cordiale ringraziamento e l'augurio di una splendida e arricchente esperienza. Domenica prossima 1° luglio è fissata la giornata della visita dei genitori.

MERCOLEDÌ 27 alle 20.30 nel salone del Mattarello sono invitati i genitori dei ragazzi iscritti al turno 2 (seconda media, 7-17 luglio) del campeggio parrocchiale, per condividere contenuti e modalità del soggiorno in montagna.

VENERDÌ 29, ultimo del mese, alle ore 20 al Centro Caritas la Fraternità francescana si riunisce per un momento di preghiera e di riflessione, aperto a tutti, sul tema "Il cammino della Fraternità". Questo incontro mensile sarà sospeso in luglio e agosto e riprenderà venerdì 28 settembre.

DOMENICA 1° LUGLIO verrà celebrata per l'ultima volta la S.Messa festiva delle ore 11.15, che sarà poi sospesa per riprendere domenica 26 agosto.

DA DOMENICA 1° LUGLIO avremo qui a Ognissanti il nostro amico p.Abele Andriamihaja, rettore del Seminario "Paolo VI" di Anstiranana (Madagascar), che - come nelle precedenti estati - farà servizio nella nostra comunità fino a metà agosto circa. Aiuteremo i suoi impegnativi progetti pastorali (sostenuti dai vescovi malgasci) attraverso le offerte raccolte nel bancone durante il periodo della sua permanenza ad Arzignano.

L'UNITALSI TRIVENETA organizza dal 28 luglio al 1° agosto un pellegrinaggio regionale a Loreto (in treno). Le iscrizioni si ricevono presso la sig.a Rosina Barcaro Molon (tel.0444/670384).

"ORE DI SOLLIEVO": è il nome di un nuovo Progetto avviato ad Arzignano dalla Consulta per il volontariato del Comune insieme con il Centro Servizi Volontariato di Vicenza e con il coordinamento di un gruppo di associazioni delle Valli del Chiampo e dell'Agno. Esso intende offrire occasioni di respiro e ricarica alle coppie e alle famiglie che assistono in via continuativa, a casa, familiari disabili o anziani non autosufficienti. Sono previsti due tipi di aiuto: assistenza a domicilio (nelle serate di giovedì e venerdì dalle ore 19 alle 22.30) e presso una comunità alloggio (Casa Famiglia "Peter Pan", sabato o domenica dalle ore 9 alle 19). In questi orari le famiglie possono affidare a degli operatori il loro famigliare in difficoltà. Il contributo economico per il servizio a domicilio è di 4 euro all'ora, per il servizio presso la comunità alloggio è di 12 euro al giorno. Per informazioni e accordi telefonare il martedì dalle ore 17 alle 19 al numero 328-4717869.

BUON SENSO E RISPETTO ANCHE D'ESTATE

Con l'arrivo del caldo estivo può sopraggiungere un certo rilassamento anche nel modo di vivere la pratica religiosa. Non è fuori luogo quindi richiamare coloro che frequentano le nostre chiese a una maggiore attenzione circa alcuni comportamenti o atteggiamenti che denotano superficialità o mancanza di rispetto dei luoghi e dei riti della nostra fede.

È sempre più evidente in troppe persone la poca cura nell'arrivare puntuali alle celebrazioni: i ritardi ripetuti o abitudinari arrecano disturbo a quanti hanno già cominciato a pregare, danno un cattivo esempio ai più giovani e sono espressione di una mentalità utilitaristica per cui l'andare a messa significa usufruire con noia e distacco di un servizio sacro lontano dai veri interessi della vita piuttosto che essere personalmente coinvolti in un'esperienza vitale di rapporto con Dio e con il prossimo. Non ha molto senso lamentarsi perché la nostra "identità" cristiana è minacciata dai cultori (più convinti di noi) di altre religioni e non fare niente per migliorare la nostra partecipazione al culto cattolico attraverso una maggiore puntualità, la condivisione delle preghiere e dei canti, i gesti di fraternità e comunione nei riguardi di chi condivide la nostra fede.

Non si può trascurare il problema dell'abbigliamento eccessivamente succinto e talora persino provocatorio. È vero che la moda, femminile e maschile, cerca di esaltare, scoprendole, le fattezze e le bellezze del corpo umano e che, una volta fatti propri questi criteri (molto discutibili) nel modo di vestire, è difficile "mascherarli" quando si entra in una chiesa. Scollature esagerate, spalle scoperte, indumenti trasparenti, pantaloni corti ecc. sono segno di un preoccupante e vuoto esibizionismo. Ma ciò che sconcerta di più è il fatto di trovare tante persone, anche inserite nella comunità cristiana, che sembrano non rendersi conto dell'assoluta inopportunità che nei nostri luoghi sacri si entri quasi come si entrerebbe in un ristorante o in una discoteca. Basterebbe poco per manifestare un minimo di rispetto per la particolarità dell'ambiente e la sensibilità di altre persone… Altro che stupirsi per lo "scandalo" provocato in chi sarebbe vittima della "malizia"! Siamo arrivati al punto che anche alcune spose nel giorno del loro matrimonio dovrebbero essere respinte all'ingresso del tempio! Ma a chi tocca fare il "censore"? Al malcapitato parroco che pure ha cercato di invitare alla sobrietà? A un servizio d'ordine come nei santuari più frequentati? Non sarebbe invece più semplice e saggio darci tutti una regolata e far notare, con la necessaria delicatezza, quando si sono oltrepassati i limiti della dignità e del decoro?

d. Lucio

le pagine dei giovani