La comunità parrocchiale di Altilia - Maione, in collaborazione con l'amministrazione comunale, sta organizzando la "Giornata dell'anziano" in programma il prossimo otto dicembre.
Gli organizzatori, nei giorni scorsi, hanno inviato una lettera di invito a tutti gli anziani del luogo per raccogliere le adesioni.
Il programma delle iniziative, redatto per l'occasione, ha coinvolto in termini propositivi i giovani del luogo. La manifestazione prevede una serie di iniziative che vanno dal pranzo sociale, alla celebrazione della santa messa, a giochi e divertimenti vari. Nel corso della giornata non mancheranno canti e balli tradizionali.
L'appuntamento sarà l'occasione per discutere delle problematiche sociali legate alla terza età e non mancheranno momenti di riflessione sui principali avvenimenti che stanno caratterizzando gli equilibri mondiali r in quest'ultimo periodo.
"La terza età ha detto il parroco don Franco Vercillo - non è solo una fase della vita che appartiene alla singola persona e come tale una condizione da vivere secondo una visione soggettiva, ma è una condizione sociale che appartiene alla comunità che la esprime. Essa rappresenta un patrimonio di valori umani culturali su cui la società deve prestare maggiore attenzione, integrando l'anziano nei processi di crescita del territorio". "La presenza dell'anziano nella comunità- ha concluso don Franco - non può essere r intesa come fatto assistenziale, ma è una r ricchezza che può aiutare a risollevare le sorti della stessa comunità spesse volte appiattita sui ruoli che impoveriscono il vissuto e lo rendono alienante".
Una giornata dedicata alla terza età rappresenta un momento di coesione tra generazioni diverse. Spesso gli anziani sono relegati, anche nei piccoli centri, al ruolo di soggetti passivi della società. Oggi, invece, con l'allungamento della vita, l'anziano ha la possibilità, la forza fisica e intellettuale di contribuire, in maniera diversa, alla continua crescita della realtà in cui vive.
Questa giornata, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole essere appunto momento di riflessione collettive per cercare proposte da concretizzare per la zona di Altilia che vadano alla riscoperta delle potenzialità dell'anziano partendo dal pieno dell'importanza che ricopre.

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