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Carissimi, siamo ormai all’inizio della quaresima e vi giunge
questo bollettino forse un po’ inatteso. Giunge adesso per diversi motivi. Anzitutto per aiutarci
tutti a vivere con maggior intensità questo tempo speciale per la Chiesa,
tempo di preparazione alla Pasqua, tempo di riflessione sul misteri
fondamentali della nostra salvezza, ma anche per motivi molto pratici.
La visita pastorale, le
scadenze le trovate in altra parte del bollettino, è un’ occasione
privilegiata di incontro con il Vescovo che è la guida, il responsabile,
di fronte a Dio, della comunità che gli è stata affidata. Noi sacerdoti,
parroci e non, siamo solo suoi collaboratori. Sarà l’occasione, questa, non soltanto per un momento
di riflessione sulla parola di Dio e di preghiera, ma ritengo anche di
dialogo. C’è il Vescovo, viene in mezzo a noi, cosa gli voglio
chiedere? Cosa mi interessa sapere da lui? Come giovane, come adulto, come
impegnato in qualche realtà o gruppo avrò l’occasione di un confronto,
non devo lasciarmela sfuggire. Faremo con il Vescovo un’analisi della nostra
situazione, ci ritroveremo, in linea di massima in gruppi insieme a chi fa
parte della parrocchia di S. Margherita. È
vero che siamo due realtà distinte, con caratteristiche diverse,
ma ci si incontra sempre più di frequente, sia perché viviamo nello
stesso quartiere, sia perché i luoghi di lavoro o di studio o di incontro
non si dividono certo con i confini parrocchiali. Il ritrovarsi sarà non
tanto per farci vedere quanto siamo belli e bravi… quanto per dialogare
con il Vescovo, per presentargli le nostre osservazioni, fargli domande su
temi di vita e di fede… I gruppi fondamentali che il Vescovo incontrerà saranno
quattro: famiglie, giovani e giovanissi-mi, educatori (nel senso più
ampio, da catechisti ad allenatori di squadre sportive), e consigli
pastorali ed economici. Abbiamo poi pensato ad una realtà importante, anzi
fondamentale: i genitori. Sono tanti i bambini ed i ragazzi che
frequentano il catechismo, sono centinaia i genitori alle loro spalle
ovviamente, ed allora cercheremo di sfruttare l’oc-casione, quando voi
accompagnate i bambini, faremo un momento con i bambini stessi e poi ci
fermeremo, noi adulti, per dialogare con in Vescovo. Penso che sia
importante anche questo confronto, questa possibilità, perché nessuno,
di chi vuole possa dire: io con il Vescovo non sono riuscito a parlare. Si tratta di un’occasione che non è di tutti i giorni,
sono passati quasi otto anni dalla visita pastorale di fine
’98. Sappiamola allora sfruttare tutti al meglio. Stiamo per iniziare anche la quaresima, che resta, come
dicevo all’inizio, un tempo ‘forte’, da vivere con più impegno
cristiano. Cerchiamo al riguardo di riscoprire il valore del perdono,
ricevuto (da Dio e dai fratelli) e donato… Non è cristiano chi non sa perdonare e Dio solo sa se
c’è bisogno di perdonare, anche nelle nostre case, nelle nostre
famiglie. Quanto spesso le famiglie si sfasciano perché non c’è vero
spirito di accoglienza della persona che si dice di amare. Forse si pensa
all’amore come a un ricevere e non a un accogliere, a un dare., ma
allora è solo egoismo… Dare significa anche perdonare l’altro (anche
il coniuge) che sbaglia, che sbaglia anche nei tuoi confronti, e
stargli vicino con tutto l’affetto. Certo costa, costa tanta fatica! Non
si perdonano forse i figli? e lo sposo/a no? Non potrebbe essere questo un
ottimo programma di quaresima? Con l’aiuto e la forza di Cristo
naturalmente! Perché se non partiamo da lui ben misere sono le nostre
forze. Allora…. Buona Quaresima! |
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Marzo un mese dedicato a san Giuseppe Ci stiamo avvicinando al mese di marzo, dedicato in modo
particolare a San Giuseppe. Per noi della Parrocchia Madonna della Moretta
è una festa da celebrare con particolare partecipazione. E per diversi
motivi. Anzitutto se vogliamo onorare la Madonna, come è giusto
che sia per ogni cristiano, ma soprattutto per noi, non dobbiamo mai
disgiungerla dal suo amato sposo, Giuseppe. Essi, gli sposi di Nazareth,
hanno risposto con docile adesione a Dio: il
loro amore di sposi, tenero e
fedele, è stato “il luogo” in cui il Figlio di Dio ha potuto
prendere dimora in mezzo a noi. In Maria, la madre di Gesù, Figlio di Dio fatto uomo e
salvatore nostro, che con la sua morte e risurrezione ci ha ottenuto il
dono di essere figli di Dio, noi onoriamo la nostra madre. In Giuseppe,
che ha amato, educato, protetto come padre premuroso Gesù, noi abbiamo il
nostro patrono, che ci guida e ci aiuta nel nostro quotidiano cammino di
fede.
dal “Signore quel che ci conviene, o meglio,
quel che più conviene”. Ora, solo Dio sa quello che per noi è più
opportuno e più conviene…Quindi, continua il Marello,
“preghiamo san Giuseppe che ottenga a tutti la grazia di
conoscere e seguire la divina volontà”, che, in pratica, ci ottenga di
imitare lui proprio nella virtù che lo ha accompagnato “in tutti i
passi della sua vita”: l’abbandono
fiducioso in Dio. La devozione a san Giuseppe, come quella verso gli
altri santi, sarà allora genuina, se e perché ci porterà soprattutto ad
imitarlo. Nel fidarci di Dio e nell’affidarci a Dio, come ha
vissuto lui, nonostante tutto: anche se questo scompiglia i nostri
progetti. Nell’essere anche noi, secondo la nostra vocazione nella
chiesa e nel mondo, dediti, come san Giuseppe, a
“curare gli interessi di Gesù”, cioè a corrispondere
generosamente al progetto di salvezza che Dio ha su di noi e vuole attuare
anche per mezzo di noi, quello di “fare di Cristo il cuore del mondo”.
E lui, Giuseppe, ci sarà vicino: con la sua
intercessione e il suo esempio ci sosterrà nel nostro impegno a vivere di
fede e di amore, specialmente nelle nostre famiglie, come si viveva nella
santa Famiglia di Nazareth. Aiuterà i genitori nel loro compito di
educatori dei figli alla vita e alla fede, “Lui che custodì Gesù nella
sua infanzia, lo protesse fanciullo e gli fu in luogo di padre”. Ci sarà di guida e di esempio a vivere in modo
straordinario, cioè con tutto l’amore possibile, l’ordinarietà della
nostra esistenza quotidiana, lui che
“praticava le virtù umili e nascoste, mantenendosi sempre calmo, sempre
sereno e tranquillo, osservando in tutto una perfetta conformità ai
voleri di Dio….”. E ci sarà di
conforto il ricordarci che – come diceva il Marello-
“San Giuseppe è il nostro avvocato in cielo. Dobbiamo perciò
collocare in Lui ogni nostra fiducia, soprattutto confidare che egli abbia
a patrocinare vittoriosamente la nostra causa ultima e decisiva, che è
quella di una buona morte e di una sentenza benigna al tribunale di
Dio”.
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Cresimandi
così Domenica
22 gennaio alla messa delle 10 sono stati presentati alla comunità i
ragazzi che dovrebbero fare la cresima il prossimo 8 dicembre, festa
dell’Imma-colata. Abbiamo pensato, dopo l’episodio, di porre loro
qualche domanda, per sentire come vogliono vivere questi mesi di ultima
preparazione.
R. “Dall’inizio di questo anno
catechistico di seconda media (a.s. 2005/6)”
rispondono alcuni, “Fin da quando abbiamo incominciato a
frequentare il catechismo delle medie” dice un altro O ancora: “Appena iniziato il
catechismo ad ottobre del 2005, ma ancora più intensamente dal giorno
della presentazione di noi cresimandi alla comunità, il 22 gennaio
‘06”.
volta siamo noi a scegliere” sostiene
una, “È una scelta personale” aggiunge un altro “È un
passaggio importante del mio cammino di fede”. “È il
sacramento con cui lo Spirito Santo viene ad abitare dentro di
me” dice uno di loro, “Per me significa confermare i miei impegni di
cristiana, impegnandomi a portarli avanti con fede e responsabilità”
risponde un’altra.
D. Come definireste lo Spirito Santo? R. “È Dio, una delle tre persone
della Trinità che ricordiamo nel segno della croce”
risposta esatta, nulla da dire (ndr) “È l’amore di Dio verso di noi e di
noi agli altri” si sbilanciano alcune. “È una forza interiore che dà
coraggio, spesso paragonata a fuoco, vento, colomba e luce” .
“È una persona che ci vuol bene” . “È un dono di Dio” .
“È come un ponte che unisce Dio a suo figlio Gesù e a tutti noi” .
“È una guida per la nostra fede” sono
altre risposte. “È lo spirito di Dio che è sempre
con noi e ci perdona sempre, anche per i peccati peggiori”.
eccomi davanti a tutti abbiamo aperto il cuore a Gesù” secondo
altre. “A me è piaciuto,
perché ho offerto la mia volontà a tutte le persone in Chiesa” dice con sicurezza uno dei ragazzi. “Siamo
stati chiamati per nome perché siamo scelti proprio noi dallo Spirito
Santo e vogliamo mostrarci sempre pronti a Gesù: mi è piaciuto molto
perché ho risposto di sì alla chiamata di Dio” altra risposta.
D.
Gli adulti intorno a voi hanno già ricevuto la Cresima: vedete in loro
l’azione della Spirito Santo? Trovate in loro dei modelli da seguire? R. “I genitori che ci amano, ci mantengono e fanno molti sacrifici per
noi”. “Vedo lo Spirito Santo nel sorriso di mia madre” in “Mio
fratello, perché è buono e gentile”, nei
“ miei nonni e in tutte le
persone che mi aiutano ad andare avanti e a crescere”, negli
“amici che mi stanno vicino anche nei brutti momenti” . “Sono modelli da seguire quelli che ci
educano nel miglior modo possibile, come i sacerdoti, le suore e i
catechisti”
o “Le nostre catechiste Bianca, Elena e Lidia che mettono
tutto il cuore a spiegarci la parola di Dio e il significato della
Cresima” “Vedo lo Spirito Santo
anche nei giovanissimi che ci seguono nel catechismo, spendendo il loro
tempo libero per noi” “Vorrei imitare Mirko, Lorenzo, Sara e
tutti gli altri giovani che ci guidano e ci aiutano a imparare il
significato della vita” Insiste
qualcuno dicendo ancora che è di modello“ Il gruppo dei giovanissimi
che fanno gli aiuto-catechisti, cantano e suonano a Messa, animano estate
ragazzi” o… “Mia mamma che fa la catechista e anche mio
fratello”
D. Che impegno intendete assumervi in
vista della Cresima? R. “Andare sempre a Messa e
frequentare con impegno e attenzione gli incontri di catechismo” , “Cercare di essere sempre una buona
cristiana, partecipando alle attività parrocchiali e diocesane”,
“Impegnarmi a essere di esempio agli altri”, “Non litigare
più con mio fratello e aiutare in casa i miei genitori”, “Collaborare
di più in famiglia”, “Essere un cristiano migliore”,
“Dire sempre le preghiere alla sera e rispettare gli altri”,
“Essere più giusta e altruista con tutti”, “Aiutare il
prossimo in famiglia e a scuola”, “Essere più responsabile” …. … e a noi, catechiste, genitori e
adulti tutti, l’impegno di accompagnare questi ragazzi perché sappiano
davvero impegnarsi e con l’aiuto dello Spirito diventino ‘speciali’
A cura delle catechiste |
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Lettera
alle famiglie Ciao
a tutti… Anche quest’anno si è affermata nella nostra parrocchia
la presenza del gruppo famiglie. Partendo da una serie di riflessioni su alcune
affermazioni dei bambini chiamati a rispondere alla domanda “cos’è
per te la famiglia?”, abbiamo scelto di avviare un cammino di formazione
e confronto sui sacramenti che riguardano più da vicino la nostra
realtà. Abbiamo cominciato dal Matrimonio, per poi passare
all’Eucaristia, quindi a Battesimo e Cresima.
comunità un punto di riferimento per il futuro per i corsi di
preparazione al matrimonio o per quelli, che attualmente non ci sono, per
il battesimo. Le idee sono tante e non sempre di facile attuazione, ma
il desiderio di provare a “fare qualcosa di buono” è ancora più
grande in virtù proprio della presenza dei bambini che animano la nostra
vita. Il gruppo è
attualmente in evoluzione dopo il venir meno, non per sua diretta volontà,
della guida di padre Mario
Zani; padre Mario Mela si è allora assunto l’in-carico di seguirci e ciò
ha portato come conseguenza l’in-contro con il gruppo delle giovani
coppie. Il gruppo si sta ingrandendo e questo vuole essere un invito a tutti a prendervi parte anche in corso d’anno, tutto sommato basta poco: essere una famiglia, sacrificare più o meno una serata al mese ed avere il desiderio di condividere tutto quanto è stato detto e tutto quanto voi desiderate portare nel vostro zaino (anche cose culinarie!!!) Paola
Buonocore |
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Convegno nazionale Pastorale Giuseppino-Marelliana Sacrofano
(Roma) 6-8 gennaio 2006 Il 6-7-8 gennaio a Sacrofano,
nella
bella e particolare Casa di accoglienza “Fraterna Domus”, ci siamo
trovati per l’ormai tradizionale Convegno destinato a sacerdoti,
animatori, catechisti e responsabili di gruppi parrocchiali giovanili. Piacevole ed interessante novità
è che quest’anno il Convegno ha assunto una veste nuova: la
partecipazione di entrambe le Province italiane degli Oblati… dopo 15
anni!
Padre Michele Piscopo, Consigliere generale per la pastorale giovanile, durante la Messa ha ribadito il concetto che Gesù è l’unico Salvatore del mondo (attenzione a chi si spaccia per lui) e che anche noi dobbiamo fare come Gesù: andare per primi incontro agli altri.
Questo è possibile quando i cristiani vivono il
precetto dell’amore: “amatevi gli uni gli altri”. Molto interessante è stata la
relazione di mons. Domenico Sigalini, amico dei giovani e vescovo di
Palestrina, che ha sviluppato il tema: “Testimoni di Gesù risorto,
speranza del mondo”. < Con la perdita della fede in
Dio, non è che non si creda più a nulla, ma si crede troppo facilmente a
tutto e non si sa più rispondere alla domanda: “Ma io chi sono?”. L’uomo
non crede più che Dio sia il centro della vita, il Salvatore assoluto
dell’uma-nità. La conseguenza è lo smarrimento e l’indebolimento del
concetto di uomo e così l’uomo diventa preda
di altri uomini. La tensione verso la fede non trova sempre una
risposta adeguata nelle tradizionali proposte di partecipazione religiosa.
I giovani aspettano di essere chiamati in causa, vogliono essere
protagonisti, non vogliono essere delle comparse di un progetto definito
da altri. I giovani hanno bisogno di vedere negli animatori persone che
credono in quello che dicono, altrimenti possono pensare che facciamo il
mestiere di credere. Oggi se si vuol credere, bisogna
sceglierlo, non si fanno più le cose per abitudine. Essere credenti vuol
dire far vedere veramente come Gesù cambia la nostra vita quando si pone
Lui al centro della nostra esistenza. La domanda più importante non è il
che cosa fare, ma chi seguire: verso chi indirizzare la nostra vita. Soltanto nel rapporto intimo con
Dio troviamo le vere risposte. La fedeltà a Cristo va vissuta
nella vita di ogni giorno e l’amore tra due persone è la cosa che più si
avvicina all’Incarnazione di Dio sulla terra: l’amore trova la sua
pienezza nel matrimonio. La globalizzazione ha abbattuto i
confini: lo straniero oggi è tra di noi e questo cambia tutto. La
convivenza diventa spesso confronto - scontro di modelli. In passato, a
causa delle grandi distanze, gli altri erano il prossimo. Ora, con la
vicinanza, gli altri rischiano di essere visti come concorrenti. Oggi con gli stranieri non
possiamo pensare di spartire soltanto i beni, ma anche e soprattutto,
dobbiamo condividere i valori di umanità che ogni cultura possiede >. Durante il convegno si sono
discusse, in modo approfondito, le modalità per dare maggior impulso alla
pastorale giovanile. E’ stato stabilito di creare una
equipe di coordinamento tra le due Province per programmare momenti di
incontro e preghiera per i giovani e per rilanciare l’attività degli
oratori anche attraverso delle proposte di volontariato missionario. Significativo coronamento del
convegno è stata la presenza del superiore generale padre Lino Mela. Convegni come questo sono
un'opportunità di crescita personale e comunitaria, occasione per fare
nuove amicizie. Per questo motivo è molto importante la partecipazione di
un sempre maggior numero di giovani, animatori e catechisti.
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Miraggio……! I Ragazzi della cresima ricordano, condividono,
s’impegnano. No,
non è un miraggio, siamo proprio noi i più piccoli della comunità
parrocchiale della Moretta nati l’8 dicembre 2005. I
nostri volti sono felici, esprimono gioia, sono aperti al futuro,
entusiasti di camminare con voi che già avete percorso un pezzo, più o
meno lungo, di strada nel sentiero di Cristo. Lasciateci gridare ora il nostro grazie
per tre cose in particolare: 1°Per il sostegno che ci avete dato
nella preghiera nel tempo della preparazione. 2° Dell’accoglienza nel giorno della
nostra confermazione. 3° Della testimonianza che ognuno di
voi ci regala ogni giorno. In
quella circostanza abbiamo percepito quanto eravamo preziosi, la
dimostrazione l’abbiamo colta nel vedere tante persone grandi attorno a
noi, padre Mario, padre Saverio, padre Pinuccio, le catechiste e mamme
solo dedite a noi. Il
giorno della cresima è stato per noi un giorno che non si potrà
dimenticare, l’abbiamo vissuto nella gioia piena felici dell’arrivo di
questo sacramento. Ora
è il momento in cui la cresima sì “vive” e uno degli impegni per
viverla nella sua pienezza è continuare “ insieme”, come gruppo di
amici, il cammino formativo perché “Gesù si scopre ogni giorno sempre
di più e non c’è una fine ”. Ognuno di noi ha voluto poi
sottolineare un aspetto che gli ha dato modo di riflettere e di vivere in
questo periodo: ·
“ Mi sento aiutato a dare buon esempio a chi mi è
vicino nella vita di ogni giorno”. ·
“ Mi aiuta
pensare a ciò che faccio e trovare il modo per migliorare”. ·
“Ad essere
più riflessivo e di, conseguenza, essere più buono per creare unità”.
·
“Più responsabile per capire a cosa si và incontro per
questo discernere il bene”. ·
“Vivere
nella nostra giornata ciò che ci fa crescere con responsabilità”. ·
“ Vivo con più sicurezza le cose che faccio perché lo
Spirito Santo cammina con me” ·
. “Comprendo l’importanza di vivere nella Chiesa”. ·
“Mi ha convinto a non agire per far contento me stesso
ma accorgermi degli altri”. ·
“Mi sento
invitato ad aiutare con gioia gli altri senza aspettare il ricambio”. ·
“ Essere più
pazienti verso gli altri”. ·
“Essere il primo a realizzare i compiti che sono alla
mia portata per cambiare sia la Società che la comunità con l’impegno
inoltre della disponibilità”. ·
“Creare
unità”, Questa è un po’ una piccola radiografia fatta al gruppo
dopo l’otto dicembre, ci rendiamo conto della fatica, delle incostanze,
però la volontà è fortificata dallo Spirito Santo e nonostante i
ruzzoloni andiamo avanti. Se poi volete controllare se ci siamo oppure no
la domenica, siamo alla messa delle 11,15; è bello incontrarvi. Siamo noi i più piccoli ma che tengono un posto grande in
tutti voi. |
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L’estate
prossima a sant’Anna Per i nostri ragazzi, quest’anno, accanto alla consueta
proposta del-l’estate
ragazzi, ci sarà l’occasione
di partecipare ad un campo estivo in montagna a sant’Anna di Vinadio,
così strutturato: Ø
Da domenica 25 giugno – a
domenica 2 luglio per bambini
delle elementari Ø
Da domenica 2 luglio a domenica 9
per ragazzi delle medie. I campi sono già in via di organizzazione e saranno
sicuramente per iragazzi una magnifica occasione non solo di vacanza, tra
l’altro in una bellissima cornice, ma anche di crescita, di amicizia e
condivisione.
Accanto alle camminate infatti, verranno proposte attività di
gioco comune e di gruppo con
un percorso formativo in continuità con quello dell’estate ragazzi. Si sono già resi disponibili alcune mamme oltre ad un
sacerdote ed una suora e saranno coadiuvati da giovani educatrici e
giovanissimi. Parteciperanno anche,
in veste di supporto “logistico” e organizzativo, adulti e
cuoche esperte
ed eccoci qui
pronti a questa nuova esperienza: estate 2006 a sant’Anna di Vinadio Marilisa |
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L‘
organo: che è successo? “L’abbiamo visto sparire a febbraio
scorso…” Niente
paura, è ben custodito, anzi stanno anche lavorandoci a Centallo. Le
previsioni sono che , dopo l’estate, e quindi anche dopo la festa, venga
rimontato dove è stata preparata la piattaforma. L’architetto sta
studiando il modo migliore per far sì che restino, per quanto possibile,
visibili anche le finestre che saranno inevitabilmente coperte, in buona
parte dalle canne. Collocheremo
poi la consolle, cioè l’organista, nella cappella della santa Famiglia,
dove ora si ritrova la cantoria. In autunno si provvederà
all’accordatura e per Natale
dovrebbe farsi sentire nuovamente.
… e a pagamenti? Abbiamo già portato via buona parte
del deposito che avevamo accumulato negli ultimi anni. In questi ultimi
giorni è arrivata la prima parte del contributo della CEI, quello che si
crea sottoscrivendo l’8xmille (non dimenticatevi di farlo tutti, anche
coloro che di per sé non sono tenuti per motivi fiscali… noi alla
Moretta abbiamo già ricevuto ben due volte in questi ultimi sei anni!).
Ci sono arrivati più di € 17.000,00 sono serviti a pagare i debiti
correnti con la ditta, la seconda parte di questo contributo arriverà a
lavori ultimati. E poi… al solito contiamo sul vostro contributo,
sapendo che voi ci tenete ad avere ad avere una Moretta sempre più
accogliente e bella. E…
il campo? Abbiamo cominciato a spianare, come avete visto, ora si tratta
di riassestare tutto e di pensare alla recinzione e magari anche
all’asfaltatura, in modo da procedere poi
al rifacimento dei campi e poi… Tra
l’altro l’ingresso che c’è attualmente in fondo al campo da calcio
è destinato a sparire per far posto ad un altro passo carrabile quasi
all’inizio, in modo da non perdere terreno vicino al
muro di recinzione.
La
casa che si sta costruendo non è opera nostra… solo il muro di confine
è interamente della parrocchia (non metà e metà). A ridosso della
piccola area verde, dove c’è l’immagine della Madonna si realizzerà
il parco giochi abbassando l’attuale recinzione a livello di sicurezza e
lasciando così maggior spazio agli alberi che in questi anni sono
cresciuti e in questa prima striscia dovrebbe essere ricollocato il parco
giochi. Non
parlo degli interventi previsti se e quando il Comune ci concederà
l’area dietro il caseggiato. Avremo tempo a parlarne ancora se il tutto
andrà a buon fine. Certo
che anche in questo progetto abbiamo bisogno della collaborazione di tutti
e sono certo che sentirete come vostra un’opera che andrà a totale
beneficio vostro e dei vostri figli. Nel frattempo ci attiviamo anche per
ricevere contributi anche da enti e speriamo anche dalla fondazione CrCn.
Il parroco |
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Nuovo
circolo Stella
Maris-Oratorio Moretta Si
sono radunati i soci, hanno eletto presidente e consiglieri, hanno
stabilito la quota della tessera: € 3,00 per gli adulti ed € 1,50 per
i non maggiorenni. Lo
scopo: poter continuare a svolgere le attività parrocchiali sportive e
parasportive e tenere aperto il bar di circolo naturalmente ai soli
tesserati Csi. |
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Insieme: famiglia e scuola per il futuro
Nella grande trasformazione che la riforma scolastica ha
effettuato in questi anni, suscitando perplessità ed entusiasmo,
sicurezze e disorientamento, emerge con particolare
chiarezza per le famiglie un nuovo ruolo in ogni livello di scuola,
ma particolarmente nella scuola dell’Infanzia. Sappiamo anche che “ un corretto rapporto tra la scuola
dell’In-fanzia e le famiglie dei bambini, deve essere posto alla base di
qualsiasi progettualità educativa.” La fa-miglia è il contesto primario nel quale il bambino
avvia la sua esperienza e delinea i tratti della propria identità
culturale. A casa “Maria Ausiliatrice”, forti di un carisma che dal
1919 con la presenza delle suore Salesiane pervade la scuola, le
associazioni sportive, educative, di volontariato, si vuole assicurare, in
particolar modo quest’anno, una speciale attenzione alla famiglia, che
è culla della vita e dell’amore, luogo primario dell’umanizzazione. (così la definisce il Rettor Maggiore dei
salesiani, Don Pasqual Chavez) Inoltre la ricorrenza dei 150 anni dalla morte di mamma
Margherita, (mamma di Don Bosco) che con la sua presenza amorevole e forte
ha saputo fare dono di una famiglia a chi ne era privo, ci sollecita a
rivitalizzare nella nostra opera educativa giornaliera, lo spirito di
famiglia, linea educativa del Sistema Preventivo.
Ecco i temi del progetto: Una presenza
cristiana nello stile salesiano
Vivere la
famiglia oggi ·
Famiglia in dialogo con Dio ·
Educare è promuovere vita, responsabilizzare,
accompagnare ·
Genitori e figli in preghiera ·
Famiglia e scuola per una equilibrata pedagogia
dell’Infanzia ·
Famiglia in festa Un fuori programma offre periodicamente alla coppia una
serata libera per trascorrere in armonia e rafforzare la propria vita
coniugale. Convinte che un forte “investimento” sulla famiglia,
costituisca il fondamento ed il sostegno della società e che la famiglia
è la prima scuola di quelle virtù rinnoviamo l’augurio: Famiglia, riconquista il tuo spazio,
testimonia la gioia del tuo esserci. Le
salesiane di Casa Maria Ausiliatrice |
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Calendario
pastorale parrocchiale
Marzo 1 Incominciamo
il mese con la quaresima, oggi imposizione delle ceneri ad ogni messa e
alle 16,30, per bambini e soprattutto genitori all’uscita da scuola ed
alle 21 (solo la celebrazione, senza la messa)
Ricordare:
la messa pomeridiana da oggi torna alle ore 18! 2-4 Iniziamo la quaresima dedicando i primi tre giorni
all’adorazione eucaristica continuativa da dopo la messa delle 8,30 e
fino alla messa delle 18. 6 Inizia la
benedizione delle famiglie secondo il calendario che trovate in altra
parte del bollettino.
Siamo nel mese di marzo, dedicato in modo particolare ad onorare
san Giuseppe. 10 Da oggi ogni
venerdì di quaresima alle 17,20 via crucis in chiesa. 12 Giorno di festa: i nostri bambini di 3a elementare,
accompagnati da genitori e catechisti, incontrano Gesù nella festa della
Penitenza. 16 Giovedì, ore 21: incontro per tutti coloro che, il 7
maggio, intendono celebrare gli anniversari di matrimonio. Importante
l’adesione esplicita soprattutto di coloro che celebrano le nozze
d’argento e d’oro. 16-18 Ci prepariamo alla festa di san Giuseppe con un triduo di
preparazione, ma anche Alle 21 con una tre
sere in particolare per i papà e per tutti i Giuseppe. Per la tre giorni ha
accettato don Lino. 18 Ha inizio la visita del Vescovo nella nostra unità
pastorale, Moretta-S. Margherita. In altra parte del bollettino la
scaletta degli incontri. 20
Oggi festa liturgica di san Giuseppe: una messa speciale per tutti i papà,
i Giuseppe e le Giuseppine alle 21. 26
Riprende l’ora legale: non cambiano orari di messe… 31
Ore 21: Via Crucis cittadina. Siamo obbligati ad anticiparla causa
campagna elettorale
Aprile 9 Con oggi ha inizio la settimana santa. La processione con
i rami di ulivo sarà sempre alla messa delle 10 con partenza, causa
elezioni, dal cortile a fianco alla sala Marello. Si inizia alle 10. 12 Alle 21 celebrazione penitenziale per giovani ed adulti in
preparazione alla Pasqua. 13-15 Triduo sacro: ogni mattina le lodi solenni alle 8,30. 13 Giovedì santo: ore 9,30: in
Cattedrale, concelebrazione di tutti i sacerdoti con il Vescovo. Ore 15,00: Messa per
bambini ed anziani che non possono partecipare ad altri orari. Ore 21: Messa in
‘Coena Domini’. Segue l’adorazione eucaristica guidata e poi privata
per tutta la notte. 14 Venerdì santo: ore 15: Via crucis in
Santuario. Ore 18,30: solenne
celebrazione della Passione del Signore. Ore 21: Via crucis per
le vie della parrocchia. 15 ore 21,30: Veglia pasquale, speriamo anche con diversi
battesimi (è la notte dei battesimi, la notte della risurrezione) 23-25 Festa di primavera a Roma. |
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Vita di parrocchia
Settembre 4 Ha inizio il nostro periodo di festa patronale con
l’incontro con ammalati ed anziani e la celebrazione eucaristica per
loro nel pomeriggio.
Alcuni
ricevono anche il sacramento dell’unzione degli infermi e poi c’è per
tutti un momento di canto e di festa in sala Marello. 7-8 Si riduce a poco quest’anno il triduo. Ci guida
nella riflessione don Ferruccio Corazzola. 9 è la serata del saluto della comunità a Veronica che
entrerà, tra pochi giorni tra le suore Francescane Angeline. Ci sono tra
noi anche alcune delle suore che sono venute due anni fa per le missioni:
è un momento di festa. 10Con
la benedizione dei bambini si chiude la nostra preparazione religiosa alla
festa. Sono sempre numerose le mamme che portano i loro figli ai piedi
della Madonna in questa circostanza.
11Festa patronale: è in mezzo a noi anche il nostro Vescovo
per la messa delle 11. Alla sera la processione per le vie della parrocchia. Seguono i festeggiamenti non sempre aiutati dal tempo…
la serata più interessante forse il venerdì della 2a sfilata di ‘moda
sotto le stelle’ La giornata conclusiva, domenica 18, con la polenta sotto
i tendoni, ci vede proprio difenderci dagli acquazzoni, ma si vive in
allegria. Con il finire del mese riprendono tutte
le attività solite dell’anno, compreso il catechismo delle medie ed il
gruppo anziani.
Ottobre
Novembre
27 Con l’inizio dell’avvento spostiamo la messa festiva delle 11 alle
11,15, ci sarà più spazio per chi partecipa alla messa delle 10, sempre
tanto affollata. Oggi i bambini che si preparano a ricevere il sacramento della
confessione fanno una giornata di ritiro in oratorio e la concludono con i
loro genitori in un momento di festa.
Dicembre
5Giorno di ritiro per i nostri ragazzi che si preparano alla cresima.
Si cerca di coinvolgere anche i genitori che si rendono disponibili ed
anche contenti dell’esperienza fatta con i loro figli. 8Sono solo 23 quest’anno i ragazzi e le ragazze che per le mani del
Vescovo ricevono il dono dello Spirito che li aiuterà a crescere nella
loro fede.
1
31.Si conclude anche il 2005 (sono già passati cinque anni dal fatidico
2000!
Concludiamo in chiesa con il canto del Te Deum di ringraziamento,
concludiamo, con chi vuole partecipare, con la cena insieme. Ci sono anche
parecchi giovani, quando arriva la mezzanotte l’oratorio è tutto un
brillare di luci ed un susseguirsi di scoppi, da far invidia a fuochi
artificiali organizzati.
Gennaio 7.Nei locali dell’oratorio la china organizzata per il
progetto ‘Falegnameria’ in Perù. 8.Primo appuntamento per i bambini battezzati lo scorso
anno: accompagnati dai loro genitori ricevono una benedizione speciale ed
i genitori il catechismo che li accompagnerà per aiutarli ad essere
educatori cristiani dei loro piccoli. 9Inizia il corso per i fidanzati che si preparano al
matrimonio: sono 10 coppie e, cosa nuova, quasi tutti hanno già fissato
la data del loro matrimonio… 22.Presentazione dei cresimandi alla comunità, inizia
per questi ragazzi il cammino di impegno più stretto per prepararsi a
ricevere lo Spirito Santo.
29 Oggi un gruppetto di bambini s’è inserito nel
servizio all’altare. Sono cinque, purtroppo ne manca uno che ha pensato
bene di prendersi la rosolia… lo aggregheremo in un’altra messa. È
davvero numeroso il gruppo dei bambini, ragazzi e giovanissimi che servono
all’altare. Dai 16 anni agli 8 sono ben 23, di cui 7 già nelle
superiori. Nel
pomeriggio in teatro i giovanissimi di Narzole presentano la vita di don
Bosco con un vivace recital. “In maniche di camicia” 31Concludiamo il mese celebrando la festa di don Bosco, alla scuola
materna prima e poi con la celebrazione eucaristica alle 18
Febbraio 5Giornata proprio piena:
recuperiamo la festa della pace che, a causa del maltempo non abbiamo
fatto domenica scorsa. È la giornata della vita con la classica 11.Ha avuto poco successo la china per le opere parrocchiali: troppe
chine? Ci si attende qualcosa di diverso? Certo che a noi mancano certi
contributi in oggetti che si vedono in altre chine…. 16.Si è costituito il Circolo Stella Maris-Oratorio Moretta, come si
accenna in altra parte del bollettino 19.Inattesa, ma abbondante nevicata: è ormai la terza quest’anno!
Speriamo nel bel tempo per domenica 26 e soprattutto per il giorno clou
del carnevale, martedì 28!. | |||||||||||||||
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Hanno ricevuto il battesimo: |
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Bosio Luca Buccino Alberto Ceppa Matteo D'Andrea Claudia Destefanis Martina |
Ferrero Giulia Giribaldi Marta Raballo Letizia Severino Simone Vallino Giacomo |
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Si sono sposati: Cerrato Luca e Cauda Sabina il 3 settembre Ferrero Federico e Meinardi Laura il 18 settembre Ferrero Fulvio e Scavino Sonia l’8 ottobre |
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|
Hanno ricevuto la Cresima l’8 di dicembre dal Vescovo, Mons. Sebastiano Dho: |
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Abrigo Irene Maria Benzo Matteo Boeri Renata Cai Morgana Ceppa Silvia Chellini Valentino De Luzi Eleonora Francone Damiano Freno Pasquale Marmo Agnese Marolo Elena Martina Giacomo |
Pecchenino Emanuele Pisoni Vivienne Povigna Marco Prandi Martina Quaranta Daniel Reverdito Gabriele Rinaldi Simone Temistocle Laura Toppino Susanna Tortoroglio Giulia Vero Francesco |
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|
Il Signore ha chiamato a sé: |
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|
Caccamo Teresa
(di anni 79) Carpentieri Corrado (di
anni 84) Chiavarino Maria (di anni 85) Cirio Giovanna (di anni 74) Costa Mariangela (di anni 64) Daniele Giulio (di anni73) Ferrero Angelo (di anni 83) Ferrero Francesco (di anni 100) Giacone Severina (di anni 91) |
Grasso Iolanda (di anni 87) Marengo Maria (di anni 79) Morra Mario (di anni 74) Mulé Domenica (di anni 61) Paruzzo Carolina (di anni 81) Rinaldi Ettore (di anni 83) Rinaldi Olga (di anni 72) Romano Angelo (di anni 80) Viglione Enrico (di anni 93) |
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|
La festa della Moretta in cifre |
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|
attivo |
passivo |
|
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|
4.741,00 |
|
sponsor bollettino e manifesti |
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|
3.988,91 |
|
banco di beneficenza |
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|
257,62 |
|
bar festa |
|||||||||||||
|
|
37,96 |
costinata |
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|
73,56 |
|
motoraduno |
|||||||||||||
|
|
117,00 |
serata torte |
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|
724,50 |
|
corsa non competitiva |
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|
112,00 |
|
scala 40 |
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|
|
393,60 |
cena |
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|
586,00 |
|
polenta |
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|
85,70 |
|
zucchero filato |
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|
|
1.849,55
|
gonfiabili |
|||||||||||||
|
|
455,00 |
siae |
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|
|
205,00
|
Enel (consumo
presunto kw 1398, comprensivi però del consumo anche di casa e chiesa dal
9 a 20 settembre) |
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|
|
2.059,20
|
bollettino festa |
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|
|
129,30 |
affissione |
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|
|
401,57 |
manifesti |
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|
|
1.292,00
|
spese varie |
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|
10.301,29
|
6.940,18
|
|
|||||||||||||
|
3.506,47 |
|
totale
festa |
|||||||||||||
|
Certe
serate vengono caricate anche di spese non proprie, es. piatti, bibite,
che non sono divisibili più di tanto, viceversa altre giornate
usufruiscono di quanto attribuito come spesa in giorni diverse… E poi il tempo non ci ha proprio aiutato negli ultimi
giorni, impedendoci di avere una cena finale. |
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|
Visita
pastorale Moretta
–
S. Margherita 18 – 30 marzo 2006 incontro con i bambini del catechismo ed i loro genitori,
in chiesa Ore 9,30 e ore 14,30
(alla Moretta) ore 21: incontro con giovani e giovanissimi (salone sotto chiesa S.
Margherita) Domenica 19 marzo: 3a di quaresima e S. Giuseppe: ore 11,15: Messa presieduta dal Vescovo alla Moretta.
Martedì 21 marzo: educatori/trici: catechiste/i, capi
scout, allenatori delle varie squadre sportive, gruppi di solidarietà e
caritas…
(in
sala Marello) Giovedì 23 marzo: ore 15: incontro con i ragazzi delle medie in chiesa (alla
Moretta) segue saluto agli anziani del gruppo della Moretta ore 21: consigli pastorali ed economici di entrambe le
parrocchie (in sala Marello) Venerdì 24 marzo: visita ad
ammalati della parrocchia di S. Margherita. Sabato 25 marzo: ore 14,30 incontro con i bambini del catechismo ed i loro
genitori (a
S. Margherita) ore 21,00: incontro dei gruppi famiglia (salone sotto chiesa S. Margherita) Domenica 26
marzo: 4a di quaresima: ore 10: Messa presieduta dal Vescovo
in S. Margherita Mercoledì 29 marzo: in
mattinata visita ad ammalati della parrocchia della Moretta ore 10: visita alla scuola materna Maria
Ausiliatrice. Giovedì 30
marzo: ore 15: incontro con i ragazzi delle medie (a S. Margherita) |
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|
Passiamo
ordinariamente dopo le 17, come gli altri anni.
In linea di massima passerà il parroco in quella che è la colonna
di destra e don Saverio o don Zani in quella che è la colonna di
sinistra. Se per qualche disguido fosse stato omesso qualche numero o via
fatemelo sapere al più presto.
Potranno sempre esserci delle modifiche, per cause al momento
imprevedibili, cercherò di segnalarle puntualmente sul foglietto
domenicale.
Nei negozi o attività commerciali passiamo dietro invito. Il
Parroco Marzo |
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|
Strada profonda da
4 a 12 |
Lun
6 |
Via Sabotino 2 e da
12 a 16 |
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|
Strada Profonda da
17 a 40 |
Mar
7 |
Via Vuillermin da 1
a 6 Via De Amicis |
|||||||||||||
|
Strada Profonda da 42 a 77 Via Telstar da 1 a
9 (dispari) |
Mer
8 |
Via Sabotino dispari
da 1 a 11 |
|||||||||||||
|
Via Telstar pari e dispari rimanenti Via Vuillermin da
25 a 40 |
Gio
9 |
Via Sabotino 6,10 e 13,15 |
|||||||||||||
|
Via Chiampo (da 1 a
5 dispari e da 4 a 14 pari) |
Ven
10 |
Via Vuillermin da 8
a 24 pari
e da 19 a 23 dispari |
|||||||||||||
|
Via R. Roberto |
Lun
13 |
Via Vuillermin (dispari
da 7 a 17) Corso Cortemilia (1
e 1/1) |
|||||||||||||
|
Via Chiampo (da 7
dispari e 16 pari) Via Montebellina
(pari da 4 a 20) |
Mar
14 |
Corso Cortemilia (dispari
da 3 a 5) |
|||||||||||||
|
Via Montebellina (22
e disp. da 3 a 31) |
Mer
15 |
Corso Cortemilia (dispari
da 7 a 11) |
|||||||||||||
|
Via Montebellina (pari
da 30 a 50 e pari da 39 a 43) |
Gio
16 |
Corso Cortemilia (disp.
da 13 a 17) Strada Croci (dispari
da 1 a 7) |
|||||||||||||
|
Via Montebellina (rimanenza) |
Ven
17 |
Strada Croci (dispari
da 9 a 37) |
|||||||||||||
|
Corso Cortemilia
(pari da 4 a 22 e dispari da 19 a 21 e 31) |
Mar
21 |
Strada Croci (pari
da 4 a 30 e dispari da 39 a 43) |
|||||||||||||
|
Corso Cortemilia (disp.
da 23 a 29 e 33) Via G. Marello (da
37 a 45) |
Mer
22 |
Strada Croci (dal
45 e 50 alla fine) |
|||||||||||||
|
Corso Cortemilia (pari
da 24 a 26) Via G. Marello (49) |
Gio
23 |
Via dei Partigiani
(pari dal 2 al 14 e 5,5/1) |
|||||||||||||
|
Corso Cortemilia (35
e disp. da 51 a 57) |
Ven
24 |
Via dei Partigiani (dall’11
al 32/1) |
|||||||||||||
|
Corso Cortemilia (dispari
da 61 a 89) |
Lun
27 |
Via Cadorna (pari
dal 2 al 6) Via dei Partigiani (dal
33 al 42) |
|||||||||||||
|
Via De Gasperi
(pari da 2 a14) |
Mar
28 |
Via Cadorna (dispari
da 1 a 11 e 10, 12) |
|||||||||||||
|
Via De Gasperi (3 e da 16 a 20 e 24) Via Traverso (107-113) |
Mer
29 |
Via Cadorna (dispari
dal 13 al 27 e pari dal 14 al 22) |
|||||||||||||
|
Via De Gasperi 22 |
Gio
30 |
Via Cadorna (da 25
a 45) |
|||||||||||||
|
Via Traverso 3 Strada Occhetti (44-47-48) |
Ven
31 |
Via Cadorna (da 47
a 51) |
|||||||||||||
|
Aprile |
|||||||||||||||
|
Strada Occhetti |
Lun
3 |
Via Cadorna (da 53
a 73) |
|||||||||||||
|
Via Prandi Corso Cortemilia (dispari
da 119 a 123) |
Gio
6 |
Via Ortigara Via Cadorna (75-77) |
|||||||||||||
|
Corso Cortemilia (dispari
da 125 a 149) |
Ven
7 |
Corso Langhe (da 78
a 102 e 69-75) Corso Enotria (pari
da 8 a 22) |
|||||||||||||
|
Via Pittatori
(oltre il ponte) Via A. Sobrero |
Lun
10 |
Strada Cauda 25 Corso Enotria (pari
da 24 a 38/12) |
|||||||||||||
|
Strada Sottoripa (dispari
fino a 19 e pari fino a 40) |
Mar
11 |
Località Rivoli (da
11 a 33) |
|||||||||||||
|
Strada Sottoripa (rimanenza
) Via Pittatori 30/2,31,
57- Loc.Rivoli 35 Corso Cortemilia (pari
da 30 a 54) |
Mar
18 |
Str. S. Rosalia (dispari
fino a 15 e pari fino a 22) |
|||||||||||||
|
Corso Cortemilia (pari
da 70 a 146) Via M. L. King |
Mer
19 |
Str. S. Rosalia (disp.
da 17 a 35 e 24-26) Località Rivoli (da
1 a 8) |
|||||||||||||
|
Via Diano Via Fleming (da 1 a
5 e 8) |
Gio
20 |
Strada Bacona Str. S. Rosalia (pari
da 34 a 40) Corso Enotria (38
da 13 a 18) |
|||||||||||||
|
|
Ven
21 |
Corso Enotria (da
35 a 45) |
|||||||||||||
|
Via Fleming (rimanenza) Via Alba-Cortemilia
(da 2 a 12) |
Mer
26 |
Corso Enotria (dispari
da 51 a 97) Strada Vedetta 1 |
|||||||||||||
|
Via Alba-Cortemilia (da
16 a 30) Corso Cortemilia (da
149/1 a 193) |
Gio
27 |
Corso Enotria (dispari
da 99 alla fine) Strada Vedetta (114
e 118 e pari da 2 a 6) |
|||||||||||||
|
Corso Cortemilia (da
149/1 a 179) |
Ven
28 |
Strada Vedetta (pari
da 8 a 32) |
|||||||||||||
|
Maggio |
|||||||||||||||
|
Via Pontegrosso- Strada Casa Nuova Loc. Pela 56 bis Via Alba-Cortemilia (da
36 a 40) |
Mar
2 |
Strada Vedetta (pari
da 36 a 54 e 108) |
|||||||||||||
|
Via Taramino (fino
al 10) |
Mer
3 |
Strada Vedetta (da
66 a 112) |
|||||||||||||
|
|
Gio
4 |
Strada Vedetta (da
116 a 148) |
|||||||||||||
|
|
Ven
5 |
Strada Vedetta (dispari
da 19 a 23 e pari da 164 a 202) |
|||||||||||||
|
Via Taramino (dall’11
alla fine) |
Lun
8 |
Via Crispi Corso Langhe (38) |
|||||||||||||
|
Loc. Pela |
Mar
9 |
Corso Langhe (da
38/1 a 48) Via Col di Lana dispari |
|||||||||||||
|
Via 4 novembre (fino
a 8) |
Mer
10 |
Via Col di Lana 6 e
8 |
|||||||||||||
|
|
Gio
11 |
Corso Enotria (dispari
da 25 a 33) Corso Langhe (pari
da 64 a 76) |
|||||||||||||
|
|
Ven
12 |
Corso Enotria (dispari
da 1 a 11) Via Col di Lana 2 |
|||||||||||||
|
Via 4 novembre (pari
da 10 al 22) |
Lun
15 |
Corso Enotria (dispari
da 13 a 23) |
|||||||||||||
|
Oblati
di S. Giuseppe
Parrocchia
Madonna della Moretta piazzale Madonna di Moretta -
telefax 0173 440340 e-mail: santuario@moretta1.191.it sito
web: www.parrocchie.it/alba/moretta ALBA
(CN) ccp n° 10123123 intestato a Santuario
Nostra Signora della Moretta Orario sante Messe Festivi:
8 – 10 – 11,15 – 18 (alle 21
da giugno) Sabato
e prefestivi: ore 17 Feriali:
ore 7 – 8,30 – 18 (alle 17 fino a fine febbraio)
Confessioni Al pomeriggio
dalle 16 Domenica:
mezz’ora prima di ogni messa Per necessità
di confessione suonare il campanello a fianco del confessionale di
destra. |
|||||||||||||||
|
Sono
sempre a disposizione in parrocchia: e ora ben in vista negli espositori in fondo alla chiesa Intervista
in paradiso di don Tonino Lasconi
€ 10,00 Briciole
d’oro (pensieri quotidiani di san G. Marello)
€ 7,00 Vita
di san G. Marello di Roberto Agostinho (fumetti)
€ 9,00 “La
Moretta” un borgo, il santuario e i
suoi ex voto di S.
Susenna €
12,00
Maria
Travaglino di Paolo Risso
€ 9,00 e
medagliette ed oggettini vari il
biglietto-cartoncino del santuario… |
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|
presentano la RASSEGNA TEATRALE PIEMONTESE presso Cinema Teatro Moretta - Alba da Venerdì 24 Febbraio a Venerdì 24
Marzo 2006 alle ore 21,00
Ingresso € 6,00 - abbonamento € 25,00 Prevendita: Tabaccheria Alfero C.so Langhe, 76 -
Alba Per prenotazioni ed informazioni: Tel.
0173.29.32.55 |
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