Carissimi,

siamo ormai all’inizio della quaresima e vi giunge questo bollettino forse un po’ inatteso.

Giunge adesso per diversi motivi. Anzitutto per aiutarci tutti a vivere con maggior intensità questo tempo speciale per la Chiesa, tempo di preparazione alla Pasqua, tempo di riflessione sul misteri fondamentali della nostra salvezza, ma anche per motivi molto pratici.

Vorrei parlarvi soprattutto  dell’im-minente Visita pastorale che il Vescovo compie nella nostra città e in parrocchia e del senso di questa visita, ma vorrei che tutti riceveste per tempo la scaletta il più possibile precisa della benedizione delle famiglie che cominceremo come da tradizione con la quaresima.

La visita pastorale, le scadenze le trovate in altra parte del bollettino, è un’ occasione privilegiata di incontro con il Vescovo che è la guida, il responsabile, di fronte a Dio, della comunità che gli è stata affidata. Noi sacerdoti, parroci e non, siamo solo suoi collaboratori.

Sarà l’occasione, questa, non soltanto per un momento di riflessione sulla parola di Dio e di preghiera, ma ritengo anche di dialogo. C’è il Vescovo, viene in mezzo a noi, cosa gli voglio chiedere? Cosa mi interessa sapere da lui? Come giovane, come adulto, come impegnato in qualche realtà o gruppo avrò l’occasione di un confronto, non devo lasciarmela sfuggire.

Faremo con il Vescovo un’analisi della nostra situazione, ci ritroveremo, in linea di massima in gruppi insieme a chi fa parte della parrocchia di S. Margherita. È  vero che siamo due realtà distinte, con caratteristiche diverse, ma ci si incontra sempre più di frequente, sia perché viviamo nello stesso quartiere, sia perché i luoghi di lavoro o di studio o di incontro non si dividono certo con i confini parrocchiali. Il ritrovarsi sarà non tanto per farci vedere quanto siamo belli e bravi… quanto per dialogare con il Vescovo, per presentargli le nostre osservazioni, fargli domande su temi di vita e di fede…

I gruppi fondamentali che il Vescovo incontrerà saranno quattro: famiglie, giovani e giovanissi-mi, educatori (nel senso più ampio, da catechisti ad allenatori di squadre sportive), e consigli pastorali ed economici.

Abbiamo poi pensato ad una realtà importante, anzi fondamentale: i genitori. Sono tanti i bambini ed i ragazzi che frequentano il catechismo, sono centinaia i genitori alle loro spalle ovviamente, ed allora cercheremo di sfruttare l’oc-casione, quando voi accompagnate i bambini, faremo un momento con i bambini stessi e poi ci fermeremo, noi adulti, per dialogare con in Vescovo. Penso che sia importante anche questo confronto, questa possibilità, perché nessuno, di chi vuole possa dire: io con il Vescovo non sono riuscito a parlare.

Si tratta di un’occasione che non è di tutti i giorni, sono passati quasi otto anni dalla visita pastorale di fine  ’98. Sappiamola allora sfruttare tutti al meglio.

Stiamo per iniziare anche la quaresima, che resta, come dicevo all’inizio, un tempo ‘forte’, da vivere con più impegno cristiano. Cerchiamo al riguardo di riscoprire il valore del perdono, ricevuto (da Dio e dai fratelli) e donato…

Non è cristiano chi non sa perdonare e Dio solo sa se c’è bisogno di perdonare, anche nelle nostre case, nelle nostre famiglie. Quanto spesso le famiglie si sfasciano perché non c’è vero spirito di accoglienza della persona che si dice di amare. Forse si pensa all’amore come a un ricevere e non a un accogliere, a un dare., ma allora è solo egoismo… Dare significa anche perdonare l’altro (anche il coniuge) che sbaglia, che sbaglia anche nei tuoi confronti, e stargli vicino con tutto l’affetto. Certo costa, costa tanta fatica! Non si perdonano forse i figli? e lo sposo/a no? Non potrebbe essere questo un ottimo programma di quaresima? Con l’aiuto e la forza di Cristo naturalmente! Perché se non partiamo da lui ben misere sono le nostre forze.

Allora…. Buona Quaresima!

 

 

Marzo un mese dedicato a san Giuseppe

Ci stiamo avvicinando al mese di marzo, dedicato in modo particolare a San Giuseppe. Per noi della Parrocchia Madonna della Moretta è una festa da celebrare con particolare partecipazione. E per diversi motivi.

Anzitutto se vogliamo onorare la Madonna, come è giusto che sia per ogni cristiano, ma soprattutto per noi, non dobbiamo mai disgiungerla dal suo amato sposo, Giuseppe. Essi, gli sposi di Nazareth, hanno risposto con docile adesione a Dio: il loro amore di sposi, tenero e fedele, è stato “il luogo” in cui il Figlio di Dio ha potuto prendere dimora in mezzo a noi. 

In Maria, la madre di Gesù, Figlio di Dio fatto uomo e salvatore nostro, che con la sua morte e risurrezione ci ha ottenuto il dono di essere figli di Dio, noi onoriamo la nostra madre. In Giuseppe, che ha amato, educato, protetto come padre premuroso Gesù, noi abbiamo il nostro patrono, che ci guida e ci aiuta nel nostro quotidiano cammino di fede.

Abbiamo un ulteriore motivo per essere devoti di san Giuseppe. I sacerdoti, che da più di cent’anni ormai sono a nostro servizio qui nella nostra parrocchia, si chiamano Oblati di san Giuseppe o Giuseppini. Il loro fondatore e padre, san Giuseppe Marello, non ha solo voluto che essi prendessero il nome da san Giuseppe. Ha lasciato loro una consegna, quella di onorare in modo particolare san Giuseppe, di affidarsi alla sua paterna intercessione, soprattutto di imitare e quasi riprodurre, come consacrati, lo stile di vita di san Giuseppe e di promuovere così la devozione a questo santo.

E questo cercano di fare e di inculcare, seguendo l’esempio e le esortazioni del loro fondatore, che proprio nella fedele imitazione di san Giuseppe arrivò alla santità.

La devozione ad un santo è certo un affidarsi fiduciosi alla sua intercessione. E non possiamo non avere fiducia in san Giuseppe, perché, come diceva santa Teresa ed amava ricordare il Marello, “se san Giuseppe non facesse grazie, non sarebbe più san Giuseppe”. E’ quindi giusto pregarlo, avendo però di mira soprattutto che egli, con la sua intercessione, ci ottenga di diventare sempre più suoi devoti imitatori. Per questo il Marello ci esorta a pregare fiduciosi san Giuseppe che “ci ottenga da Dio ogni grazia opportuna”, cioè, che ci ottenga 

dal  “Signore quel che ci conviene, o meglio, quel che più conviene”. Ora, solo Dio sa quello che per noi è più opportuno e più conviene…Quindi, continua il Marello,  “preghiamo san Giuseppe che ottenga a tutti la grazia di conoscere e seguire la divina volontà”, che, in pratica, ci ottenga di imitare lui proprio nella virtù che lo ha accompagnato “in tutti i passi della sua vita”: l’abbandono fiducioso in Dio.  

La devozione a san Giuseppe, come quella verso gli altri santi, sarà allora genuina, se e perché ci porterà soprattutto ad imitarlo.

Nel fidarci di Dio e nell’affidarci a Dio, come ha vissuto lui, nonostante tutto: anche se questo scompiglia i nostri progetti. Nell’essere anche noi, secondo la nostra vocazione nella chiesa e nel mondo, dediti, come san Giuseppe, a  “curare gli interessi di Gesù”, cioè a corrispondere generosamente al progetto di salvezza che Dio ha su di noi e vuole attuare anche per mezzo di noi, quello di “fare di Cristo il cuore del mondo”.

E lui, Giuseppe, ci sarà vicino: con la sua intercessione e il suo esempio ci sosterrà nel nostro impegno a vivere di fede e di amore, specialmente nelle nostre famiglie, come si viveva nella santa Famiglia di Nazareth. Aiuterà i genitori nel loro compito di educatori dei figli alla vita e alla fede, “Lui che custodì Gesù nella sua infanzia, lo protesse fanciullo e gli fu in luogo di padre”.

Ci sarà di guida e di esempio a vivere in modo straordinario, cioè con tutto l’amore possibile, l’ordinarietà della nostra esistenza quotidiana, lui  che “praticava le virtù umili e nascoste, mantenendosi sempre calmo, sempre sereno e tranquillo, osservando in tutto una perfetta conformità ai voleri di Dio….”.

E ci sarà di conforto il ricordarci che – come diceva il Marello-  “San Giuseppe è il nostro avvocato in cielo. Dobbiamo perciò collocare in Lui ogni nostra fiducia, soprattutto confidare che egli abbia a patrocinare vittoriosamente la nostra causa ultima e decisiva, che è quella di una buona morte e di una sentenza benigna al tribunale di Dio”.

  Padre Mario Zani.

 

Cresimandi così

Domenica 22 gennaio alla messa delle 10 sono stati presentati alla comunità i ragazzi che dovrebbero fare la cresima il prossimo 8 dicembre, festa dell’Imma-colata. Abbiamo pensato, dopo l’episodio, di porre loro qualche domanda, per sentire come vogliono vivere questi mesi di ultima preparazione.


D. Da quando avete iniziato a prepararvi per la Cresima?

R. “Dall’inizio di questo anno catechistico di seconda media (a.s. 2005/6)” rispondono alcuni,

“Fin da quando abbiamo incominciato a frequentare il catechismo delle medie” dice un altro

O ancora: “Appena iniziato il catechismo ad ottobre del 2005, ma ancora più intensamente dal giorno della presentazione di noi cresimandi alla comunità, il 22 gennaio ‘06”.

 

D. Che cosa è per voi la Cresima?  

R. “È un sacramento attraverso cui Dio ci dona lo Spirito Santo e i suoi sette doni” e “Si chiama così perché il vescovo ci unge con il crisma, cioè l’olio consacrato, per dimostrare che Dio ha scelto proprio ciascuno di noi” ma “Un altro nome è Confermazione, infatti si conferma l’impegno ad essere cristiani che i nostri genitori hanno scelto per noi il giorno del Battesimo”

“È diversa dal Battesimo perché questa 

volta siamo noi a scegliere” sostiene una, “È una scelta personale” aggiunge un altro “È un passaggio importante del mio cammino di fede”.  

“È il  sacramento con cui lo Spirito Santo viene ad abitare dentro di me” dice uno di loro, “Per me significa confermare i miei impegni di cristiana, impegnandomi a portarli avanti con fede e responsabilità” risponde un’altra.

 

D. Come definireste lo Spirito Santo?

R. “È Dio, una delle tre persone della Trinità che ricordiamo nel segno della croce” risposta esatta, nulla da dire (ndr)

“È l’amore di Dio verso di noi e di noi agli altri” si sbilanciano alcune.

“È una forza interiore che dà coraggio, spesso paragonata a fuoco, vento, colomba e luce” . “È una persona che ci vuol bene” . “È un dono di Dio” . “È come un ponte che unisce Dio a suo figlio Gesù e a tutti noi” . “È una guida per la nostra fede”  sono altre risposte.

“È lo spirito di Dio che è sempre con noi e ci perdona sempre, anche per i peccati peggiori”.

D. Che cosa ha significato per voi la cerimonia di presentazione?

R. “Abbiamo detto eccomi alla chiamata di Dio, per dimostrare che vogliamo prendere sul serio gli impegni che ci aspettano prima e dopo la cresima” . Altri invece rispondono che: “Durante la Messa delle 10.00 ci siamo presentati davanti a tutta la comunità della Moretta, ai nostri genitori e a i bambini più piccoli come futuri cresimandi”.  

È stata una scelta che ho fatto con il 

cuore”  sottolinea uno. “Dicendo

eccomi davanti a tutti abbiamo aperto il cuore a Gesù” secondo altre.

“A me è piaciuto,  perché ho offerto la mia volontà a tutte le persone in Chiesa” dice con sicurezza uno dei ragazzi. “Siamo stati chiamati per nome perché siamo scelti proprio noi dallo Spirito Santo e vogliamo mostrarci sempre pronti a Gesù: mi è piaciuto molto perché ho risposto di sì alla chiamata di Dio” altra risposta.

 

D. Gli adulti intorno a voi hanno già ricevuto la Cresima: vedete in loro l’azione della Spirito Santo? Trovate in loro dei modelli da seguire?

R. “I genitori che ci amano, ci mantengono e fanno molti sacrifici per noi”. “Vedo lo Spirito Santo nel sorriso di mia madre” in “Mio fratello, perché è buono e gentile”, nei “ miei nonni e in  tutte le persone che mi aiutano ad andare avanti e a crescere”, negli “amici che mi stanno vicino anche nei brutti momenti” .

“Sono modelli da seguire quelli che ci educano nel miglior modo possibile, come i sacerdoti, le suore e i catechisti”  o “Le nostre catechiste Bianca, Elena e Lidia che mettono tutto il cuore a spiegarci la parola di Dio e il significato della Cresima”

“Vedo lo Spirito Santo anche nei giovanissimi che ci seguono nel catechismo, spendendo il loro tempo libero per noi” “Vorrei imitare Mirko, Lorenzo, Sara e tutti gli altri giovani che ci guidano e ci aiutano a imparare il significato della vita”

Insiste qualcuno dicendo ancora che è di modello“ Il gruppo dei giovanissimi che fanno gli aiuto-catechisti, cantano e suonano a Messa, animano estate ragazzi” o… “Mia mamma che fa la catechista e anche mio fratello”

D. Che impegno intendete assumervi in vista della Cresima?

R. “Andare sempre a Messa e frequentare con impegno e attenzione gli incontri di catechismo” ,

“Cercare di essere sempre una buona cristiana, partecipando alle attività parrocchiali e diocesane”, “Impegnarmi a essere di esempio agli altri”, “Non litigare più con mio fratello e aiutare in casa i miei genitori”, “Collaborare di più in famiglia”, “Essere un cristiano migliore”,  “Dire sempre le preghiere alla sera e rispettare gli altri”, “Essere più giusta e altruista con tutti”, “Aiutare il prossimo in famiglia e a scuola”, “Essere più responsabile” ….

… e a noi, catechiste, genitori e adulti tutti, l’impegno di accompagnare questi ragazzi perché sappiano davvero impegnarsi e con l’aiuto dello Spirito diventino ‘speciali’

                                                                     A cura delle catechiste

 

Lettera alle famiglie

Ciao a tutti…

Anche quest’anno si è affermata nella nostra parrocchia la presenza del gruppo famiglie.

Partendo da una serie di riflessioni su alcune affermazioni dei bambini chiamati a rispondere alla domanda “cos’è per te la famiglia?”, abbiamo scelto di avviare un cammino di formazione e confronto sui sacramenti che riguardano più da vicino la nostra realtà.

Abbiamo cominciato dal Matrimonio, per poi passare all’Eucaristia, quindi a Battesimo e Cresima.

 

L’idea è quella di formare un gruppo che sia comunque un ulteriore possibilità per la crescita individuale di ciascuno, certi che prima della “buona salute” della famiglia e quindi dei bambini, ci sia quella di ciascun genitore e poi della coppia.  

L’idea è di creare un gruppo capace di condividere le esperienze più diverse per creare solidarietà in principio tra di noi per poi aprirci verso gli “altri”.  

L’idea è quella di creare all’interno  della nostra 

comunità un punto di riferimento per il futuro per i corsi di preparazione al matrimonio o per quelli, che attualmente non ci sono, per il battesimo.

Le idee sono tante e non sempre di facile attuazione, ma il desiderio di provare a “fare qualcosa di buono” è ancora più grande in virtù proprio della presenza dei bambini che animano la nostra vita.

Il gruppo è attualmente in evoluzione dopo il venir meno, non per sua diretta volontà, della guida di padre  Mario Zani; padre Mario Mela si è allora assunto l’in-carico di seguirci e ciò ha portato come conseguenza l’in-contro con il gruppo delle giovani coppie.

Il gruppo si sta ingrandendo e questo vuole essere un invito a tutti a prendervi parte anche in corso d’anno, tutto sommato basta poco: essere una famiglia, sacrificare più o meno una serata al mese ed avere il desiderio di condividere tutto quanto è stato detto e tutto quanto voi desiderate portare nel vostro zaino (anche cose culinarie!!!)

Paola Buonocore

 

Convegno nazionale

Pastorale Giuseppino-Marelliana

Sacrofano (Roma) 6-8 gennaio 2006

Il 6-7-8 gennaio a Sacrofano, nella bella e particolare Casa di accoglienza “Fraterna Domus”, ci siamo trovati per l’ormai tradizionale Convegno destinato a sacerdoti, animatori, catechisti e responsabili di gruppi parrocchiali giovanili.

Piacevole ed interessante novità è che quest’anno il Convegno ha assunto una veste nuova: la partecipazione di entrambe le Province italiane degli Oblati… dopo 15 anni!  

La presenza, il saluto e la simpatia dei due Provinciali, padre Giuseppe Magliani e padre Sabino Di Molfetta, ci hanno stimolato ad intraprendere con coraggio un nuovo cammino, passo dopo passo, per una nuova stagione di impegno in favore della gioventù.  

L’obiettivo del Convegno era quello di comunicare ai partecipanti il lavoro svolto nel 2° Congresso Internazionale di Pastorale Giovanile celebrato in agosto ad Asti e approfondire il nostro stile e impegno per la gioventù, secondo 

L'allora responsabile della pastorale giovanile ed ora superiore generale in un momento di amicizia

gli insegnamenti di San Giuseppe Marello, nella Chiesa e con la Chiesa.  

Padre Michele Piscopo, Consigliere generale per la pastorale giovanile, durante la Messa ha ribadito il concetto che Gesù è l’unico Salvatore del mondo (attenzione a chi si spaccia per lui) e che anche noi dobbiamo fare come Gesù: andare per primi incontro agli altri.

 Questo è possibile quando i cristiani vivono il precetto dell’amore: “amatevi gli uni gli altri”.

Molto interessante è stata la relazione di mons. Domenico Sigalini, amico dei giovani e vescovo di Palestrina, che ha sviluppato il tema: “Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo”.

< Con la perdita della fede in Dio, non è che non si creda più a nulla, ma si crede troppo facilmente a tutto e non si sa più rispondere alla domanda: “Ma io chi sono?”. L’uomo non crede più che Dio sia il centro della vita, il Salvatore assoluto dell’uma-nità. La conseguenza è lo smarrimento e l’indebolimento del concetto di uomo e così l’uomo diventa preda  di altri uomini. La tensione verso la fede non trova sempre una risposta adeguata nelle tradizionali proposte di partecipazione religiosa. I giovani aspettano di essere chiamati in causa, vogliono essere protagonisti, non vogliono essere delle comparse di un progetto definito da altri. I giovani hanno bisogno di vedere negli animatori persone che credono in quello che dicono, altrimenti possono pensare che facciamo il mestiere di credere.

Oggi se si vuol credere, bisogna sceglierlo, non si fanno più le cose per abitudine. Essere credenti vuol dire far vedere veramente come Gesù cambia la nostra vita quando si pone Lui al centro della nostra esistenza. La domanda più importante non è il che cosa fare, ma chi seguire: verso chi indirizzare la nostra vita.

Soltanto nel rapporto intimo con Dio troviamo le vere risposte.

La fedeltà a Cristo va vissuta nella vita di ogni giorno e l’amore tra due persone è la cosa che più si avvicina all’Incarnazione di Dio sulla terra: l’amore trova la sua pienezza nel matrimonio.

La globalizzazione ha abbattuto i confini: lo straniero oggi è tra di noi e questo cambia tutto. La convivenza diventa spesso confronto - scontro di modelli. In passato, a causa delle grandi distanze, gli altri erano il prossimo. Ora, con la vicinanza, gli altri rischiano di essere visti come concorrenti.

Oggi con gli stranieri non possiamo pensare di spartire soltanto i beni, ma anche e soprattutto, dobbiamo condividere i valori di umanità che ogni cultura possiede >.

Durante il convegno si sono discusse, in modo approfondito, le modalità per dare maggior impulso alla pastorale giovanile.

E’ stato stabilito di creare una equipe di coordinamento tra le due Province per programmare momenti di incontro e preghiera per i giovani e per rilanciare l’attività degli oratori anche attraverso delle proposte di volontariato missionario.

Significativo coronamento del convegno è stata la presenza del superiore generale padre Lino Mela.

Convegni come questo sono un'opportunità di crescita personale e comunitaria, occasione per fare nuove amicizie. Per questo motivo è molto importante la partecipazione di un sempre maggior numero di giovani, animatori e catechisti.

Gabriella e Valter

   

Miraggio……!

I Ragazzi della cresima ricordano,  condividono, s’impegnano.

 

No, non è un miraggio, siamo proprio noi i più piccoli della comunità parrocchiale della Moretta nati l’8 dicembre 2005.

I nostri volti sono felici, esprimono gioia, sono aperti al futuro, entusiasti di camminare con voi che già avete percorso un pezzo, più o meno lungo, di strada nel sentiero di Cristo.

Lasciateci gridare ora il nostro grazie per tre cose in particolare:

1°Per il sostegno che ci avete dato nella preghiera nel tempo della preparazione.

2° Dell’accoglienza nel giorno della nostra confermazione.

3° Della testimonianza che ognuno di voi ci regala ogni giorno.

  Alla domanda “Cos’è stata per noi la Cresima” ci torna difficile dare una risposta, però abbiamo capito che essa sta nella vita vissuta ogni giorno in  modo diverso dall’altro, perciò abbiamo ritenuto di prepararci con una giornata favolosa di ritiro spirituale, che non dimenticheremo tanto facilmente (quante palle di neve sui malcapitati).

In quella circostanza abbiamo percepito quanto eravamo preziosi, la dimostrazione l’abbiamo colta nel vedere tante persone grandi attorno a noi, padre Mario, padre Saverio, padre Pinuccio, le catechiste e mamme solo dedite a noi.

Il giorno della cresima è stato per noi un giorno che non si potrà dimenticare, l’abbiamo vissuto nella gioia piena felici dell’arrivo di questo sacramento.

Ora è il momento in cui la cresima sì “vive” e uno degli impegni per viverla nella sua pienezza è continuare “ insieme”, come gruppo di amici, il cammino formativo perché “Gesù si scopre ogni giorno sempre di più e non c’è una fine ”. Ognuno di noi ha voluto poi sottolineare un aspetto che gli ha dato modo di riflettere e di vivere in questo periodo:

·        “ Mi sento aiutato a dare buon esempio a chi mi è vicino nella vita di ogni giorno”.

·         “ Mi aiuta pensare a ciò che faccio e trovare il modo per migliorare”.

·         “Ad essere più riflessivo e di, conseguenza, essere più buono per creare unità”.

·        “Più responsabile per capire a cosa si và incontro per questo discernere il bene”.

·         “Vivere nella nostra giornata ciò che ci fa crescere con responsabilità”.

·        “ Vivo con più sicurezza le cose che faccio perché lo Spirito Santo cammina con me”

·        . “Comprendo l’importanza di vivere nella Chiesa”.

·        “Mi ha convinto a non agire per far contento me stesso ma accorgermi degli altri”.

·         “Mi sento invitato ad aiutare con gioia gli altri senza aspettare il ricambio”.

·         “ Essere più pazienti verso gli altri”.

·        “Essere il primo a realizzare i compiti che sono alla mia portata per cambiare sia la Società che la comunità con l’impegno inoltre della disponibilità”.

·         “Creare unità”,

 Questa è un po’ una piccola radiografia fatta al gruppo dopo l’otto dicembre, ci rendiamo conto della fatica, delle incostanze, però la volontà è fortificata dallo Spirito Santo e nonostante i ruzzoloni andiamo avanti. Se poi volete controllare se ci siamo oppure no la domenica, siamo alla messa delle 11,15; è bello incontrarvi.

Siamo noi i più piccoli ma che tengono un posto grande in tutti voi.

  I Cresimati del 2005

   

L’estate prossima a sant’Anna

Per i nostri ragazzi, quest’anno, accanto alla consueta proposta  del-l’estate ragazzi, ci sarà  l’occasione di partecipare ad un campo estivo in montagna a sant’Anna di Vinadio, così strutturato:

 

Ø      Da domenica 25 giugno – a domenica 2 luglio per  bambini delle elementari

Ø      Da domenica 2 luglio a domenica 9 per ragazzi delle medie.

I campi sono già in via di organizzazione e saranno sicuramente per iragazzi una magnifica occasione non solo di vacanza, tra l’altro in una bellissima cornice, ma anche di crescita, di amicizia e condivisione.

            Accanto alle camminate infatti, verranno proposte attività di gioco comune e di gruppo  con un percorso formativo in continuità con quello dell’estate ragazzi.

Si sono già resi disponibili alcune mamme oltre ad un sacerdote ed una suora e saranno coadiuvati da giovani educatrici e giovanissimi.

Parteciperanno anche,  in veste di supporto “logistico” e organizzativo, adulti e cuoche esperte

Chi desidera già prenotarsi o semplicemente vuole maggiori informazioni, può rivolgersi in Parrocchia.

Partiremo nel pomeriggio del 25 (o del 2) e rientreremo nella serata del 2 (o del 9). Ci saranno a nostra disposizione due case, già prenotate, avremo la possibilità di accettare 40 circa bambini o ragazzi. Non arrivate ultimi ad iscrivervi, potreste non trovare più posto…

Perché questa iniziativa? Il tutto è nato dalla proposta fatta lo scorso anno a diverse famiglie da una mamma per i campi diocesani e dal fatto che poi diversi alla fine si sono trovati impossibilitati a partecipare perché semplicemente non c’era più posto ed allora si è pensato: se c’è tanta richiesta perché non ripartire come ai bei tempi? Detto,  fatto: alcune mamme si sono rimboccate le maniche 

ed eccoci qui pronti a questa nuova esperienza: estate 2006 a sant’Anna di Vinadio

Marilisa

 

  Due parole sui lavori in corso

L‘ organo: che è successo? “L’abbiamo visto sparire a febbraio scorso…”

Niente paura, è ben custodito, anzi stanno anche lavorandoci a Centallo. Le previsioni sono che , dopo l’estate, e quindi anche dopo la festa, venga rimontato dove è stata preparata la piattaforma. L’architetto sta studiando il modo migliore per far sì che restino, per quanto possibile, visibili anche le finestre che saranno inevitabilmente coperte, in buona parte dalle canne.

Collocheremo poi la consolle, cioè l’organista, nella cappella della santa Famiglia, dove ora si ritrova la cantoria. In autunno si provvederà all’accordatura e per  Natale dovrebbe farsi sentire nuovamente.

… e a pagamenti? Abbiamo già portato via buona parte del deposito che avevamo accumulato negli ultimi anni. In questi ultimi giorni è arrivata la prima parte del contributo della CEI, quello che si crea sottoscrivendo l’8xmille (non dimenticatevi di farlo tutti, anche coloro che di per sé non sono tenuti per motivi fiscali… noi alla Moretta abbiamo già ricevuto ben due volte in questi ultimi sei anni!). Ci sono arrivati più di € 17.000,00 sono serviti a pagare i debiti correnti con la ditta, la seconda parte di questo contributo arriverà a lavori ultimati. E poi… al solito contiamo sul vostro contributo, sapendo che voi ci tenete ad avere ad avere una Moretta sempre più accogliente e bella.

E… il campo? Abbiamo cominciato a spianare, come avete visto, ora si tratta di riassestare tutto e di pensare alla recinzione e magari anche all’asfaltatura, in modo da procedere poi  al rifacimento dei campi e poi…

Tra l’altro l’ingresso che c’è attualmente in fondo al campo da calcio è destinato a sparire per far posto ad un altro passo carrabile quasi all’inizio, in modo da non perdere terreno vicino al  muro di recinzione.

La casa che si sta costruendo non è opera nostra… solo il muro di confine è interamente della parrocchia (non metà e metà). A ridosso della piccola area verde, dove c’è l’immagine della Madonna si realizzerà il parco giochi abbassando l’attuale recinzione a livello di sicurezza e lasciando così maggior spazio agli alberi che in questi anni sono cresciuti e in questa prima striscia dovrebbe essere ricollocato il parco giochi.

Non parlo degli interventi previsti se e quando il Comune ci concederà l’area dietro il caseggiato. Avremo tempo a parlarne ancora se il tutto andrà a buon fine.

Certo che anche in questo progetto abbiamo bisogno della collaborazione di tutti e sono certo che sentirete come vostra un’opera che andrà a totale beneficio vostro e dei vostri figli. Nel frattempo ci attiviamo anche per ricevere contributi anche da enti e speriamo anche dalla fondazione CrCn.

                            Il parroco

 

Una preghiera speciale 
a N. S. della Moretta 
per i bambini

La statua della Madonna che c’è sulla cupola più alta è stata fatta con il contributo dei bambini della Diocesi, da sempre la Madonna della Moretta è ritenuta particolare protettrice dei bambini di Alba e non solo, un’idea:

perché non portare i fiocchi che annunciano la nascita di un bambino alla Madonna? Potremmo collocarli accanto alla statua, dove sono gli ex voto…

Potremmo dare anche l’appuntamento ogni primo sabato del mese per una benedizione speciale ai bambini appena nati, anche se non ancora battezzati, dopo la messa delle 17, sarebbe un metterli sotto la protezione materna di Maria. Chi trova la proposta simpatica si faccia avanti: a sabato 4 marzo!

               Il Parroco  

 

 

Nuovo circolo

Stella Maris-Oratorio Moretta

  Si è costituito il 16 di febbraio del 2006 il circolo Csi Stella Maris – oratorio Moretta, dato che il circolo sportivo vuol farsi carico solo dell’aspetto sport. Il nuovo circolo che ha il suo presidente nella persona di Luciano Fogliati, ha posto la prima pietra.

Si sono radunati i soci, hanno eletto presidente e consiglieri, hanno stabilito la quota della tessera: € 3,00 per gli adulti ed € 1,50 per i non maggiorenni.

Lo scopo: poter continuare a svolgere le attività parrocchiali sportive e parasportive e tenere aperto il bar di circolo naturalmente ai soli tesserati Csi.

 

 

Insieme: famiglia e scuola per il futuro

 

Nella grande trasformazione che la riforma scolastica ha effettuato in questi anni, suscitando perplessità ed entusiasmo, sicurezze e disorientamento, emerge con particolare  chiarezza per le famiglie un nuovo ruolo in ogni livello di scuola, ma particolarmente nella scuola dell’Infanzia.

Sappiamo anche che “ un corretto rapporto tra la scuola dell’In-fanzia e le famiglie dei bambini, deve essere posto alla base di qualsiasi progettualità educativa.”

La fa-miglia è il contesto primario nel quale il bambino avvia la sua esperienza e delinea i tratti della propria identità culturale. A casa “Maria Ausiliatrice”, forti di un carisma che dal 1919 con la presenza delle suore Salesiane pervade la scuola, le associazioni sportive, educative, di volontariato, si vuole assicurare, in particolar modo quest’anno, una speciale attenzione alla famiglia, che è culla della vita e dell’amore, luogo primario dell’umanizzazione.

(così la definisce il Rettor Maggiore dei salesiani, Don Pasqual Chavez)

Inoltre la ricorrenza dei 150 anni dalla morte di mamma Margherita, (mamma di Don Bosco) che con la sua presenza amorevole e forte ha saputo fare dono di una famiglia a chi ne era privo, ci sollecita a rivitalizzare nella nostra opera educativa giornaliera, lo spirito di famiglia, linea educativa del Sistema Preventivo.

Per noi salesiane, la famiglia non è solo una scelta pastorale strategica, ma uno stile per condividere la missione di educare i figli, di creare ambienti che favoriscano la formazione della persona, di progettare linee di futuro capaci di formare nei piccoli, nei ragazzi, nei giovani, onesti cittadini e buoni cristiani.

Invitando le famiglie a riscoprire la propria identità, riflettendo sull’ap-pello di Giovanni Paolo II: “Famiglia diventa ciò che sei,…”, presentiamo alcune proposte aperte sia ai genitori dei bambini dell’infanzia e del dopo scuola, che a chi crede nel valore della promozione della persona.

Ecco i temi del progetto:

Una presenza cristiana nello stile salesiano  

Vivere la famiglia oggi

·        Famiglia in dialogo con Dio

·        Educare è promuovere vita, responsabilizzare, accompagnare

·        Genitori e figli in preghiera

·        Famiglia e scuola per una equilibrata pedagogia dell’Infanzia

·        Famiglia in festa

Un fuori programma offre periodicamente alla coppia una serata libera per trascorrere in armonia e rafforzare la propria vita coniugale.

Convinte che un forte “investimento” sulla famiglia, costituisca il fondamento ed il sostegno della società e che la famiglia è la prima scuola di quelle virtù rinnoviamo l’augurio:

Famiglia, riconquista il tuo spazio,

      testimonia la gioia del tuo esserci.

Le salesiane di Casa Maria Ausiliatrice

 

Calendario pastorale parrocchiale  

                Marzo

1 Incominciamo il mese con la quaresima, oggi imposizione delle ceneri ad ogni messa e alle 16,30, per bambini e soprattutto genitori all’uscita da scuola ed alle 21 (solo la celebrazione, senza la messa)

 

         Ricordare: la messa pomeridiana da oggi torna alle ore 18!

2-4 Iniziamo la quaresima dedicando i primi tre giorni all’adorazione eucaristica continuativa da dopo la messa delle 8,30 e fino alla messa delle 18.

 

6  Inizia la benedizione delle famiglie secondo il calendario che trovate in altra parte del bollettino.

            Siamo nel mese di marzo, dedicato in modo particolare ad onorare san Giuseppe.

 

10  Da oggi ogni venerdì di quaresima alle 17,20 via crucis in chiesa.

 

12 Giorno di festa: i nostri bambini di 3a elementare, accompagnati da genitori e catechisti, incontrano Gesù nella festa della Penitenza.

 

16 Giovedì, ore 21: incontro per tutti coloro che, il 7 maggio, intendono celebrare gli anniversari di matrimonio. Importante l’adesione esplicita soprattutto di coloro che celebrano le nozze d’argento e d’oro.

 

16-18 Ci prepariamo alla festa di san Giuseppe con un triduo di preparazione, ma anche

Alle 21 con una tre sere in particolare per i papà e per tutti i Giuseppe.

Per la tre giorni ha accettato don Lino.

 

18 Ha inizio la visita del Vescovo nella nostra unità pastorale, Moretta-S. Margherita. In altra parte del bollettino la scaletta degli incontri.

 

20 Oggi festa liturgica di san Giuseppe: una messa speciale per tutti i papà, i Giuseppe e le Giuseppine alle 21.

 

26 Riprende l’ora legale: non cambiano orari di messe…

 

31 Ore 21: Via Crucis cittadina. Siamo obbligati ad anticiparla causa campagna elettorale

 

                  Aprile

 

9 Con oggi ha inizio la settimana santa. La processione con i rami di ulivo sarà sempre alla messa delle 10 con partenza, causa elezioni, dal cortile a fianco alla sala Marello. Si inizia alle 10.

12 Alle 21 celebrazione penitenziale per giovani ed adulti in preparazione alla Pasqua.

13-15 Triduo sacro: ogni mattina le lodi solenni alle 8,30.

13 Giovedì santo:

ore 9,30: in Cattedrale, concelebrazione di tutti i sacerdoti con il Vescovo.

Ore 15,00: Messa per bambini ed anziani che non possono partecipare ad altri orari.

Ore 21: Messa in ‘Coena Domini’. Segue l’adorazione eucaristica guidata e poi privata per tutta la notte.

 14 Venerdì santo:

ore 15: Via crucis in Santuario.

Ore 18,30: solenne celebrazione della Passione del Signore.

Ore 21: Via crucis per le vie della parrocchia.

15 ore 21,30: Veglia pasquale, speriamo anche con diversi battesimi (è la notte dei battesimi, la notte della risurrezione)

23-25  Festa di primavera a Roma.

 

Vita di parrocchia

 

        Settembre

 

   4 Ha inizio il nostro periodo di festa patronale con l’incontro con ammalati ed anziani e la celebrazione eucaristica per loro nel pomeriggio.

         Alcuni ricevono anche il sacramento dell’unzione degli infermi e poi c’è per tutti un momento di canto e di festa in sala Marello.

 

   7-8 Si riduce a poco quest’anno il triduo. Ci guida nella riflessione don Ferruccio Corazzola.

 

    9 è la serata del saluto della comunità a Veronica che entrerà, tra pochi giorni tra le suore Francescane Angeline. Ci sono tra noi anche alcune delle suore che sono venute due anni fa per le missioni: è un momento di festa.

 

    10Con la benedizione dei bambini si chiude la nostra preparazione religiosa alla festa. Sono sempre numerose le mamme che portano i loro figli ai piedi della Madonna in questa circostanza.

 

    11Festa  patronale: è in mezzo a noi anche il nostro Vescovo   per la messa delle 11.

Alla sera la processione per le vie della parrocchia.

 

Seguono i festeggiamenti non sempre aiutati dal tempo… la serata più interessante forse il venerdì della 2a sfilata di ‘moda sotto le stelle’

 

La giornata conclusiva, domenica 18, con la polenta sotto i tendoni, ci vede proprio difenderci dagli acquazzoni, ma si vive in allegria.

 

Con il finire del mese riprendono tutte le attività solite dell’anno, compreso il catechismo delle medie ed il gruppo anziani.

 

   

              Ottobre

 

1.Inizia il catechismo anche per le elementari sono: 154 (98 sono delle medie) e grazie a Dio, ed anche ai genitori, si vedono abbastanza anche in chiesa.

 

Vicino a noi hanno cominciato a scavare per costruire un palazzo e noi ne approfittiamo per spianare l’attuale campo da bocce ed il parco giochi ed abbassare tutto a livello del campo da calcio: abbattiamo le ultime barriere architettoniche del nostro oratorio. Con la collaborazione di volontari recuperiamo tuttociciò che si può riutilizzare, c’è lavoro per tutti.  

16Inizia il nuovo anno per gli scout, con il rito del ‘passaggio’: i più piccoli (cerchio) entrano in reparto a 12 anni, quelli del reparto passano in noviziato a 16 anni e diversi entrano nelle unità da fuori. Si avvicendano anche i capi: quando riusciremo ad averne anche al tri? (capi si intende, perché i ragazzi non mancano)  

 

 

            Novembre

 

27 Con l’inizio dell’avvento spostiamo la messa festiva delle 11 alle 11,15, ci sarà più spazio per chi partecipa alla messa delle 10, sempre tanto affollata.

 

     Oggi i bambini che si preparano a ricevere il sacramento della confessione fanno una giornata di ritiro in oratorio e la concludono con i loro genitori in un momento di festa.

 

 

              Dicembre

 

5Giorno di ritiro per i nostri ragazzi che si preparano alla cresima. Si cerca di coinvolgere anche i genitori che si rendono disponibili ed anche contenti dell’esperienza fatta con i loro figli.

8Sono solo 23 quest’anno i ragazzi e le ragazze che per le mani del Vescovo ricevono il dono dello Spirito che li aiuterà a crescere nella loro fede.

4Un intervento per la nostra cella campanaria: il tempo ha consumato consumato i perni delle campane e vengono sostituiti: due giorni di silenzio: sembra di non essere alla Moretta.

16Inizia la novena di Natale. Partecipata e soprattutto animata bene, grazie alla nostra cantoria.

24I giovanissimi, supportati da un folto gruppo di bambini e bambine, mettono in scena ‘Il quarto re’ un’interessante storia di un ‘magio’ che arriverà in ritardo per la nascita di Gesù, essendosi perso a fare del bene…  

  La cantoria ci aiuta poi nell’imme-diata preparazione della messa di mezzanotte.  

1

       

31.Si conclude anche il 2005 (sono già passati cinque anni dal fatidico 2000!

        Concludiamo in chiesa con il canto del Te Deum di ringraziamento, concludiamo, con chi vuole partecipare, con la cena insieme. Ci sono anche parecchi giovani, quando arriva la mezzanotte l’oratorio è tutto un brillare di luci ed un susseguirsi di scoppi, da far invidia a fuochi artificiali organizzati.

 

              Gennaio

 

7.Nei locali dell’oratorio la china organizzata per il progetto ‘Falegnameria’ in Perù.

 

8.Primo appuntamento per i bambini battezzati lo scorso anno: accompagnati dai loro genitori ricevono una benedizione speciale ed i genitori il catechismo che li accompagnerà per aiutarli ad essere educatori cristiani dei loro piccoli.

 

9Inizia il corso per i fidanzati che si preparano al matrimonio: sono 10 coppie e, cosa nuova, quasi tutti hanno già fissato la data del loro matrimonio…

 

22.Presentazione dei cresimandi alla comunità, inizia per questi ragazzi il cammino di impegno più stretto per prepararsi a ricevere lo Spirito Santo.

29 Oggi un gruppetto di bambini s’è inserito nel servizio all’altare. Sono cinque, purtroppo ne manca uno che ha pensato bene di prendersi la rosolia… lo aggregheremo in un’altra messa. È davvero numeroso il gruppo dei bambini, ragazzi e giovanissimi che servono all’altare. Dai 16 anni agli 8 sono ben 23, di cui 7 già nelle superiori.

 Nel pomeriggio in teatro i giovanissimi di Narzole presentano la vita di don Bosco con un vivace recital. “In maniche di camicia”

 

    31Concludiamo il mese celebrando la festa di don Bosco, alla scuola materna prima e poi con la celebrazione eucaristica alle 18

 

                    Febbraio 

 

5Giornata  proprio piena: recuperiamo la festa della pace che, a causa del maltempo non abbiamo fatto domenica scorsa. È la giornata della vita con la classica

11.Ha avuto poco successo la china per le opere parrocchiali: troppe chine? Ci si attende qualcosa di diverso? Certo che a noi mancano certi contributi in oggetti che si vedono in altre chine….

16.Si è costituito il Circolo Stella Maris-Oratorio Moretta, come si accenna in altra parte del bollettino

19.Inattesa, ma abbondante nevicata: è ormai la terza quest’anno! Speriamo nel bel tempo per domenica 26 e soprattutto per il giorno clou del carnevale, martedì 28!.

 

Hanno ricevuto il battesimo:

Bosio Luca

Buccino Alberto

Ceppa Matteo

D'Andrea Claudia

Destefanis Martina

 

Ferrero Giulia

Giribaldi Marta

Raballo Letizia

Severino Simone

Vallino Giacomo

Si sono sposati:

Cerrato Luca e Cauda Sabina il 3  settembre

Ferrero Federico e Meinardi Laura il 18 settembre

Ferrero Fulvio e Scavino Sonia l’8 ottobre

Hanno ricevuto la Cresima l’8 di dicembre

dal Vescovo, Mons. Sebastiano Dho:

Abrigo Irene Maria

Benzo Matteo

Boeri Renata

Cai Morgana

Ceppa Silvia

Chellini Valentino

De Luzi Eleonora

Francone Damiano

Freno Pasquale

Marmo Agnese

Marolo Elena

Martina Giacomo

Pecchenino Emanuele

Pisoni Vivienne

Povigna Marco

Prandi Martina

Quaranta Daniel

Reverdito Gabriele

Rinaldi Simone

Temistocle Laura

Toppino Susanna

Tortoroglio Giulia

Vero Francesco

 

 

Il Signore ha chiamato a sé:

Caccamo Teresa  (di anni 79)

Carpentieri Corrado (di anni 84)

Chiavarino Maria (di anni 85)

Cirio Giovanna (di anni 74)

Costa Mariangela (di anni 64)

Daniele Giulio (di anni73)

Ferrero Angelo (di anni 83)

Ferrero Francesco (di anni 100)

Giacone Severina (di anni 91)

Grasso Iolanda (di anni 87)

Marengo Maria (di anni 79)

Morra Mario (di anni 74)

Mulé Domenica (di anni 61)

Paruzzo Carolina (di anni 81)

Rinaldi Ettore (di anni 83)

Rinaldi Olga (di anni 72)

Romano Angelo (di anni 80)

Viglione Enrico (di anni 93)

 

La festa della Moretta in cifre

attivo

passivo

 

   4.741,00

 

sponsor bollettino e manifesti

   3.988,91

 

banco di beneficenza

      257,62

 

bar festa

 

      37,96

costinata

       73,56

 

motoraduno

 

    117,00

serata torte

      724,50

 

corsa non competitiva

      112,00

 

scala 40

 

    393,60

cena

      586,00

 

polenta

       85,70

 

zucchero filato

 

 1.849,55

gonfiabili

 

    455,00

siae

 

205,00    

Enel (consumo presunto kw 1398, comprensivi però del consumo anche di casa e chiesa dal 9 a 20 settembre)

 

 2.059,20

bollettino festa

 

    129,30

affissione

 

    401,57

manifesti

 

 1.292,00

spese varie

 10.301,29

 6.940,18

 

3.506,47

 

totale festa


        Naturalmente alcune spese non sono ben accorpabili e quindi si possono creare non volute differenze tra un anno e l’altro…

Certe serate vengono caricate anche di spese non proprie, es. piatti, bibite, che non sono divisibili più di tanto, viceversa altre giornate usufruiscono di quanto attribuito come spesa in giorni diverse…

E poi il tempo non ci ha proprio aiutato negli ultimi giorni, impedendoci di avere una cena finale.

 

Visita pastorale

Moretta S. Margherita

18 – 30 marzo 2006

  Sabato 18 marzo:

incontro con i bambini del catechismo ed i loro genitori, in chiesa

Ore 9,30 e ore 14,30

                                                                            (alla Moretta)

ore 21: incontro con giovani e giovanissimi

(salone sotto chiesa S. Margherita)

 

Domenica 19 marzo: 3a di quaresima e S. Giuseppe:

ore 11,15: Messa presieduta dal Vescovo alla Moretta.

    

Martedì 21 marzo: educatori/trici: catechiste/i, capi scout, allenatori delle varie squadre sportive, gruppi di solidarietà e caritas…                                       

     (in sala Marello)

 

Giovedì 23 marzo:

ore 15: incontro con i ragazzi delle medie in chiesa (alla Moretta)

segue saluto agli anziani del gruppo della Moretta

 

ore 21: consigli pastorali ed economici di entrambe le parrocchie  

(in sala Marello)

 

Venerdì 24 marzo: visita ad ammalati della parrocchia di S. Margherita.

   

Sabato 25 marzo:

ore 14,30 incontro con i bambini del catechismo ed i loro genitori      (a S. Margherita)

ore 21,00: incontro dei gruppi famiglia

(salone sotto chiesa S. Margherita)

 

Domenica 26 marzo: 4a di quaresima:

ore 10: Messa presieduta dal Vescovo  in S. Margherita

 

Mercoledì 29 marzo: in mattinata visita ad ammalati della parrocchia della Moretta

ore 10: visita alla scuola materna Maria Ausiliatrice.

 

Giovedì 30 marzo: ore 15: incontro con i ragazzi delle medie (a S. Margherita)

 

  Benedizione delle famiglie

       Passiamo ordinariamente dopo le 17, come gli altri anni.

        In linea di massima passerà il parroco in quella che è la colonna di destra e don Saverio o don Zani in quella che è la colonna di sinistra. Se per qualche disguido fosse stato omesso qualche numero o via fatemelo sapere al più presto.

         Potranno sempre esserci delle modifiche, per cause al momento imprevedibili, cercherò di segnalarle puntualmente sul foglietto domenicale.

        Nei negozi o attività commerciali passiamo dietro invito.

Il Parroco

Marzo

Strada profonda da 4 a 12

Lun 6

Via Sabotino 2 e da 12 a 16

Strada Profonda da 17 a 40

Mar 7

Via Vuillermin da 1 a 6

Via De Amicis

Strada Profonda da 42 a 77

Via Telstar da 1 a 9 (dispari)

Mer 8

Via Sabotino dispari da 1 a 11

Via Telstar pari e dispari rimanenti

Via Vuillermin da 25 a 40

Gio 9

Via Sabotino 6,10 e 13,15

Via Chiampo (da 1 a 5 dispari e da 4 a 14 pari)

Ven 10

Via Vuillermin da 8 a 24 pari

                    e da 19 a 23 dispari

Via R. Roberto

 

Lun 13

Via Vuillermin (dispari da 7 a 17)

Corso Cortemilia (1 e 1/1)

Via Chiampo (da 7 dispari e 16 pari)

Via Montebellina (pari da 4 a 20)

Mar 14

Corso Cortemilia (dispari da 3 a 5)

Via Montebellina  (22 e disp. da 3 a 31)

Mer 15

Corso Cortemilia (dispari da 7 a 11)

Via Montebellina (pari da 30 a 50 e pari da 39 a 43)

Gio 16

Corso Cortemilia (disp. da 13 a 17)

Strada Croci (dispari da 1 a 7)

Via Montebellina (rimanenza)

Ven 17

Strada Croci (dispari da 9 a 37)

Corso Cortemilia (pari da 4 a 22 e dispari da 19 a 21 e 31)

Mar 21

Strada Croci (pari da 4 a 30 e dispari da 39 a 43)

Corso Cortemilia  (disp. da 23 a 29 e 33) Via G. Marello (da 37 a 45)

Mer 22

Strada Croci (dal 45 e 50 alla fine)

Corso Cortemilia (pari da 24 a 26)

Via G. Marello (49)

Gio 23

Via dei Partigiani (pari dal 2 al 14 e 5,5/1)

Corso Cortemilia (35 e disp. da 51 a 57)

Ven 24

Via dei Partigiani (dall’11 al 32/1)

Corso Cortemilia (dispari da 61 a 89)

Lun 27

Via Cadorna (pari dal 2 al 6)

Via dei Partigiani (dal 33 al 42)

Via De Gasperi (pari da 2 a14)

Mar 28

Via Cadorna (dispari da 1 a 11 e 10, 12)

 Via De Gasperi (3 e da 16 a 20 e 24)

Via Traverso (107-113)

Mer 29

Via Cadorna (dispari dal 13 al 27 e pari dal 14 al 22)

Via De Gasperi 22

Gio 30

Via Cadorna (da 25 a 45)

Via Traverso 3

Strada Occhetti (44-47-48)

Ven 31

Via Cadorna (da 47 a 51)

 

Aprile

Strada Occhetti

Lun 3

Via Cadorna (da 53 a 73)

Via Prandi

Corso Cortemilia (dispari da 119 a 123)

Gio 6

Via Ortigara

Via Cadorna (75-77)

Corso Cortemilia (dispari da 125 a 149)

Ven 7

Corso Langhe (da 78 a 102 e 69-75)

Corso Enotria (pari da 8 a 22)

Via Pittatori (oltre il ponte)

Via A. Sobrero

Lun 10

Strada Cauda 25

Corso Enotria (pari da 24 a 38/12)

Strada Sottoripa (dispari fino a 19 e pari fino a 40)

Mar 11

Località Rivoli (da 11 a 33)

Strada Sottoripa (rimanenza )

Via Pittatori 30/2,31, 57- Loc.Rivoli 35

Corso Cortemilia (pari da 30 a 54)

Mar 18

Str. S. Rosalia (dispari fino a 15 e pari fino a 22)

Corso Cortemilia (pari da 70 a 146)

Via M. L. King

Mer 19

Str. S. Rosalia (disp. da 17 a 35 e 24-26)

Località Rivoli (da 1 a 8)

Via Diano

Via Fleming (da 1 a 5 e 8)

 

Gio 20

Strada Bacona

Str. S. Rosalia (pari da 34 a 40)

Corso Enotria (38 da 13 a 18)

 

Ven 21

Corso Enotria (da 35 a 45)

Via Fleming (rimanenza)

Via Alba-Cortemilia (da 2 a 12)

Mer 26

Corso Enotria (dispari da 51 a 97)

Strada Vedetta 1

Via Alba-Cortemilia (da 16 a 30)

Corso Cortemilia (da 149/1 a 193)

Gio 27

Corso Enotria (dispari da 99 alla fine)

Strada Vedetta (114 e 118 e pari da 2 a 6)

Corso Cortemilia (da 149/1 a 179)

Ven 28

Strada Vedetta (pari da 8 a 32)

 

Maggio

Via Pontegrosso- Strada Casa Nuova

Loc. Pela 56 bis

Via Alba-Cortemilia (da 36 a 40)

Mar 2

Strada Vedetta (pari da 36 a 54 e 108)

Via Taramino (fino al 10)

Mer 3

Strada Vedetta (da 66 a 112)

 

Gio 4

Strada Vedetta (da 116 a 148)

 

Ven 5

Strada Vedetta (dispari da 19 a 23 e pari da 164 a 202)

Via Taramino (dall’11 alla fine)

Lun 8

Via Crispi

Corso Langhe (38)

Loc. Pela

Mar 9

Corso Langhe (da 38/1 a 48)

Via Col di Lana dispari

Via 4 novembre (fino a 8)

Mer 10

Via Col di Lana 6 e 8

 

Gio 11

Corso Enotria (dispari da 25 a 33)

Corso Langhe  (pari da 64 a 76)

 

Ven 12

Corso Enotria (dispari da 1 a 11)

Via Col di Lana 2

Via 4 novembre (pari da 10 al 22)

Lun 15

Corso Enotria  (dispari da 13 a 23)

 

   

Oblati di S. Giuseppe

Parrocchia Madonna della Moretta

piazzale Madonna di Moretta - telefax 0173 440340

e-mail: santuario@moretta1.191.it

sito web: www.parrocchie.it/alba/moretta

ALBA (CN)

ccp n° 10123123 intestato a Santuario Nostra Signora della Moretta

 

 

Orario sante Messe

Festivi: 8 – 10 – 11,15 – 18 (alle 21 da giugno)

Sabato e prefestivi: ore 17

Feriali: ore 7 – 8,30 – 18 (alle 17 fino a fine febbraio)

            Confessioni

Al pomeriggio dalle 16

Domenica: mezz’ora prima di ogni messa

Per necessità di confessione suonare il campanello a fianco del confessionale di destra.

 

 

 

Sono sempre a disposizione in parrocchia:

e ora ben in vista negli espositori in fondo alla chiesa

 

Intervista in paradiso di don Tonino Lasconi                                              € 10,00

Briciole d’oro (pensieri quotidiani di san G. Marello)                                     € 7,00

Vita di san G. Marello di Roberto Agostinho (fumetti)                                 € 9,00

“La Moretta” un borgo, il santuario e i suoi ex voto  di S. Susenna     € 12,00                     

Maria Travaglino di Paolo Risso                                                                  € 9,00

 

e medagliette ed oggettini vari

 

il biglietto-cartoncino del santuario…

 

 

  Associazione Sipari sël Piemont e la Compagnia Teatro Moretta di Alba

presentano la RASSEGNA TEATRALE PIEMONTESE

presso Cinema Teatro Moretta - Alba

da Venerdì 24 Febbraio a Venerdì 24 Marzo 2006 alle ore 21,00

Venerdì 24 Febbraio 2006

Compagnia teatrale

IL NOSTRO

TEATRO

di Sinio d’Alba

Venerdì 3 Marzo 2006

Compagnia teatrale

PUNTO E VIRGOLA

di Caramagna P.te

Venerdì 10 Marzo 2006

Compagnia teatrale

LA BELA

MARIA

di Cavallerleone

Venerdì 17 Marzo 2006

Compagnia teatrale

SIPARIETTO

DI S.MATTEO

di Moncalieri

 

Venerdì 24 Marzo 2006

Compagnia teatrale

TEATRO

MORETTA

di Alba

 

presenta

LA GIÒSTRA

A PE ‘NT ËL CU

Testo e regia di Oscar Barile

 

presenta

A-JÈ NEN VEJ...

PERÒ J CHERDO

3 atti di Armando Galleano

libero adattamento della commedia

“Non è vero... ma ci credo”

di Peppino De Filippo

presenta

LA CAMOLA

3 atti di Carlo Gallo

Regia di Flavio Gotta

 

presenta

SCANDOL A

L’OMBRA

DEL CIOCHÈ

Testo e regia di Dino Trivero

 

presenta

IJ DESMENTIÀ

di Piero Eirale

Regia di Maurizio Ferrero.

 

Ingresso € 6,00 - abbonamento € 25,00

Prevendita: Tabaccheria Alfero C.so Langhe, 76 - Alba

Per prenotazioni ed informazioni: Tel. 0173.29.32.55